Alle 21:25 la storia del giornalista Pippo Fava nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci.
1980. Pippo Fava torna a Catania dopo una lunga assenza e dopo aver raggiunto importanti nell'ambito di cinema, teatro e radio. Il suo progetto è aprire un giornale di cui si assumerà tutta la responsabilità e in cui chiamerà a scrivere una redazione composta nella quasi totalità da giovani. L'intenzione è quella di scrivere di ciò che accade senza autocensure in particolare nei confronti della mafia. La quale non tarderà nel cercare di prendere contromisure.
Quest'opera di Daniele Vicari che non ha nulla da invidiare a un film come I cento passi che aveva al centro la figura di un giornalista ucciso dalla mafia prima di Fava: Peppino Impastato.
Perché Vicari e Gifuni hanno fatto un lavoro di scavo sulla personalità di Fava che emerge sin dalle prime battute in questo che non vuole essere un 'film di mafia' ma il ritratto di un uomo di cultura che ha saputo cogliere con ironia e autoironia il presente con la consapevolezza dei problemi che con il proprio impegno si sarebbe inevitabilmente creato.
Prima che la notte andrà in onda stasera alle 21:25 su Raiuno.