La famiglia Fang

Acquista su Ibs.it   Dvd La famiglia Fang   Blu-Ray La famiglia Fang  
Un film di Jason Bateman. Con Nicole Kidman, Jason Bateman, Christopher Walken, Marin Ireland, Jason Butler Harner.
continua»
Titolo originale The Family Fang. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 107 min. - USA 2015. - Adler Entertainment uscita giovedì 1 settembre 2016. MYMONETRO La famiglia Fang * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

uccidere il padre Valutazione 3 stelle su cinque

di ninoraffa


Feedback: 4238 | altri commenti e recensioni di ninoraffa
mercoledì 21 febbraio 2018

 L’arte è quella dipinta o scolpita negli atelier, alla fine sempre uguale a se stessa, oppure quella irripetibile che avviene per le strade? E’ imitazione della realtà o realtà stessa? E’ pensiero che realizza la sua forma, o invenzione aperta alle impreviste forme del caso? E’ esperimento in condizioni ristrette e controllate, oppure indeterminazione che coinvolge l’universo intero?
 
Su queste domande fondamentali il patologico Caleb Fang non ha dubbi: l’arte è effetto, sorpresa e caos. Quand’era all’università ha scatenato un pandemonio centrando con una balestra il suo professore e mentore, Freeman, che  passeggiava per i viali con altri studenti. Magnifico esempio di performance art. All’arrivo di ambulanza e polizia, il docente era entusiasta dello straordinario talento artistico dell’allievo; e se lo elogiava lui – disteso sanguinante sulla barella col dardo ancora conficcato nella spalla – dobbiamo credergli senza riserve.
 
Caleb incontra Camille che lascia la deprecata (da lui) pittura per affiancarlo nell’arte e nella vita. Presto nasceranno Annie e Baxter, scritturati da subito nel cast familiare. Salone di un banca, Baxter a sei anni punta un revolver contro la cassiera, Caleb, guardia giurata, interviene per disarmarlo; scappa un colpo che fulmina una donna in attesa con la sua bambina: Camille crolla in un lago di sangue tra le urla disperate di Annie. Tutti i presenti rimangono impietriti davanti all’insensata tragedia. Non lo sanno ma sono loro i protagonisti: azioni, pensieri e sensazioni fanno parte dell’opera d’arte; anzi fanno di loro stessi opera d’arte. Una telecamera nascosta sta riprendendo. Nell’infinito momento di sospensione, il piccolo Baxter intinge il dito nel sangue finto sparso sul pavimento e lo assaggia con gusto, Camille risorge, Annie tramuta il pianto in sorriso e Caleb ringrazia gli attoniti partecipanti con un perfetto inchino da teatrante, ammonendoli a cogliere l’attimo perché “la vita è dolce, quindi assaporatela finché potete.”
 
Suggestione antica quella di fare della vita un’opera d’arte; pensiamo a Oscar Wilde e al suo Dorian Gray. Suggestione pericolosa già per se stessi, figuriamoci se applicata agli altri. Caleb maneggia arte, vita e morte come una specie di dio in terra, ben più esigente ed esclusivo di Quello che forse sta in Cielo. Baxter e Annie, chiamati bambino 1 e bambina 2, cresceranno tra una perfomance e l’altra, diretti dall’istrionico padre-regista che dà loro istruzioni di questo tipo: “Immaginate di essere morti. Paralizzati. Tutto comincia dall’alto e scende giù fino alle ossa. Tutto è morto intorno. Se riuscite a immaginare la vostra morte, ma siete capaci di tornare in vita, questo prova che potrete sopravvivere a tutto. Se avete il controllo, il caos sarà intorno a voi, ma non dentro di voi ”. Potrebbe sembrare un buon padre prodigo d’insegnamenti, ma si avvicina ai figli dal lato della morte, e li invita alla sopravvivenza e al controllo invece che all’amore. Una differenza non da poco.
 
Gli effetti saranno esattamente opposti: privati di un’infanzia normale, i ragazzi pagheranno. Da adulti cercheranno di fuggire portandosi dietro le loro fragilità costitutive che né alcol né ansiolitici possono rimediare. Lei più reattiva, lui più arrendevole, vivono con difficoltà gli altri e se stessi, ritrovandosi nei comuni traumi solo tra loro due.     
Trascorrono anni di lontananza. La famiglia Fang non esiste più. Le performace di Caleb sono scadute; incattivito dalla diserzione dei figli che hanno sabotato la sua arte, proverà per l’ultima volta ad attirarli nella definitiva messa in scena che coronerà la sua carriera. 
  
Storia drammatica tratta dall’omonimo romanzo di K. Wilson. Jason Bateman dirige "La famiglia Fang" senza calcare la mano, a tratti tentato dalla commedia, mantenendo comunque intatta la tensione. Bravi i quattro interpreti principali con Cristopher Walken (Caleb) sopra gli altri; buona intesa tra Kidman e lo stesso Bateman nei panni dei due fratelli nevrotici ma non troppo. Un po’ incerta la scansione temporale degli eventi nascosti che vengono rivelati nel finale.
 
Il centro del racconto non è la controversa arte post-moderna. Caleb è con ogni evidenza un banale regista di candid camera dall’ego ipertrofico, la cui unica vocazione è asservire moglie e figli, salvo sostituirli quando riterrà conveniente. “La famiglia Fang” tratta un’arte più impervia non solo dei suoi filmetti, ma anche dei capolavori di Michelangelo: l’arte di essere genitori. E non parla di un padre matto sfuggito all’attenzione dei servizi sociali, ma dell’abuso che ogni normalissimo genitore rischia di praticare. L’indifendibile e iperbolico Caleb è potenzialmente ogni padre che, spesso a fin di bene, scrive e assegna le parti ai figli. Ogni padre preso dalle sue idee (e ossessioni) che li strumentalizza al suo disegno, imponendo (o vietando) degli studi, uno sport, delle amicizie, una passione; che immagina, e quindi usurpa, presenti e futuri che non gli appartengono. Ogni padre che non dubita, non ascolta e non accoglie; e non aiuta a cercare quello che ogni figlio dovrà comunque trovare da sé.
L’evoluzione ha previsto due genitori (anche) perché uno protegga dall’altro. Camille, col suo amore distorto e soggiacente per Caleb, ne è complice; ad immagine di quei genitori che per debolezza, equivoco, assenza, delega o distrazione, non compensano gli squilibri dell’altro, e quando serve non lo ridimensionano.
 
Annie e Baxter ritroveranno se stessi anche grazie ai mestieri che si sono scelti. Con buona pace di Caleb, scrittura e cinema svolgeranno per loro quella funzione catartica che Aristotele assegnava all’arte migliore. Ma prima dovranno recidere il legame. Nello scontro finale Caleb getterà la maschera e la scaglierà loro addosso i miei genitori hanno danneggiato me… voi, se avrete figli, li danneggerete – ricapitolando, ancora una volta a suo uso, una sinistra legge ereditaria universale per niente necessaria.
 
Morale di stretta osservanza freudiana. Per venire pienamente al mondo o rinascere, nel caso la nascita sia stata ostacolata e rimandata bisogna uccidere i genitori. Annie lo ha scritto da ragazzina in una canzone che è la chiave di tutta la storia. Alla fine si tratta di ribaltare su Caleb la sua stessa lezione; lui che una mattina ha ucciso con la balestra il suo maestro.
Uccidere i genitori nella metafora e nella mente. E dopo averli uccisi – il film è finito, siamo noi ad andare oltre – si potrà risorgere. E vivere. Seppure con le ferite indelebili che sono rimaste dentro. E poi col tempo smettere di odiare. Per trovare un senso, e per credere – almeno un poco – nelle cose che verranno.
E infine perdonare. Purificato ogni abuso e ogni dolore.

[+] lascia un commento a ninoraffa »
Sei d'accordo con la recensione di ninoraffa?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
100%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di ninoraffa:

Vedi tutti i commenti di ninoraffa »
La famiglia Fang | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Marianna Cappi
Pubblico (per gradimento)
  1° | ninoraffa
  2° | maraj
  3° | flyanto
  4° | flaw54
  5° | vanessa zarastro
  6° | liuk!
  7° | felicity
  8° | mario nitti
  9° |
10° | iuriv
Link esterni
Facebook
Sito ufficiale
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 1 settembre 2016
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità