Dolor y Gloria

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El primer deseo Valutazione 4 stelle su cinque

di Writer58


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domenica 2 giugno 2019

E' un impasto di malinconia, consapevolezza della fragilità del presente, ricordi rimossi e ritrovati, stanchezza di vivere, primi desideri e slanci creativi questo "Dolor y Gloria", ultima opera di Almodovar. La narrazione si dipana come un tessuto morbido, come un flusso di immagini che  sgorgano una dall'altra con leggerezza e misura, mescolando i flash back degli anni '60 con un'attualità segnata da sterilità creativa, isolamento, dolori continui, una china discendente che appare ormai irreversibile.
E' facile identificare nel protagonista del film - il regista Salvador Mallo da tempo improduttivo e tormentato da un malessere psico-fisico fortemente invalidante- una proiezione dello stesso Almodovar: entrambi hanno studiato da bambini in scuole  gestite da religiosi, hanno raggiunto il successo negli anni '80, sono dichiaratamente gay, sperimentano un rapporto ambivalente con la propria madre e hanno sviluppato la loro carriera a Madrid, diventando poi stelle del cinema internazionale. Tuttavia, l'analogia diventa più interessante proprio perché è imperfetta e giocata nel rapporto tra passato e presente, come se il regista, nella sua rappresentazione, si fosse allontanato da una prospettiva autobiografica per narrare una vicenda che tocca la vita di tanti.

Salvador ha almeno 60 anni, da tempo non produce film, è in preda a una deriva che pare inarrestabile e definitiva. Vive in una grande casa-museo a Madrid, accudito da una manager che sembra un membro della famiglia, medita un suicidio che non mette in atto per mancanza di energia, ha scritto dei testi e delle sceneggiature di valore che giacciono sepolti nel suo hard disk. Un elemento casuale -la cineteca di Madrid lo invita a presenziare alla visione di un suo film degli anni '80 restaurato- lo induce a cercare il protagonista dell'opera -intitolata Sabor- che non vede da 30 anni. I due sono in pessimi rapporti, ma il loro incontro provocherà una serie di eventi tra di loro concatenati che produrrà cambiamenti insospettabili...

I rapporti tra passato e presente  sono illustrati da flash back dai colori chiari e accesi che ci mostrano Salvador bambino in un villaggio della Spagna rurale franchista, intento a divorare libri, mentre sua madre (un'eccellente Penelope Cruz) cerca di rendere abitabile una grotta che costituisce la loro dimora. I flash back assumeranno un significato particolare nello scioglimento del film, in omaggio a una gestione non lineare dei tempi narrativi.
Le interpretazioni dei protagonisti sono magnifiche: da quella di Salvador (interpretato da un bravissimo Antonio Banderas, una delle sue migliori performance), a quella di Etxeandia, nel ruolo di Alberto,  il protagonista del film di Salvador, splendido nel monologo teatrale tratto da un testo autobiografico del protagonista. Ma occorre segnalare anche Sbaraglia che tratteggia con misura e tenerezza Federico, ex compagno del regista riapparso dopo 30 anni di assenza.

"Dolor y Gloria" è un film che parla del tempo che passa, dei solchi che crea nella mente e nel corpo di ciascuno, della necessità di fare i conti col passato per ricostruire il proprio presente. Lo fa con una leggerezza stilistica impressionante, a compimento di una parabola ormai più che trentennale, partita dalla movida madrilena e dal melodramma trasgressivo, passata attaverso una maturazione stilistica e sociale per approdare a una dimensione introspettiva di grande rilevanza e trascendenza. Una dimensione che non rinnega le tematiche fondanti del cinema almodovariano (passione, sentimenti, trasgressioni, comunità LGBT, rapporti ambivalenti con la figura materna), ma le rivisita con una nuova consapevolezza.

Il fulcro di tutto il cinema dell'autore è la nozione di desiderio. dal primo desiderio di un bambino all'investimento creativo di un anziano che ritrova la voglia di rappresentare la propria arte, la propria visione del mondo,  a partire dal momento preciso  in cui irrompe con forza sconvolgente "el primer deseo".

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