Titolo originale | Temporada |
Anno | 2018 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Brasile |
Durata | 113 minuti |
Regia di | André Novais Oliveira |
Attori | Grace Passô, Rejane Faria, Renato Novaes, Juliana Abreu, Hélio Ricardo Russo Apr. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,01 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 16 novembre 2018
Juliana e la sua nuova occupazione ad Itaùna che la porterà al cospetto di situazioni e persone che inizieranno a cambiarle la vita.
CONSIGLIATO SÌ
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Juliana trova lavoro nella sanità, in un team che si occupa di disinfestazioni a domicilio. Il marito non la raggiunge e Juliana si trova a dover costruire una nuova vita. Riuscire a mantenere un tono leggero in un contesto drammatico è dono di pochi. Anche solo per questo André Novais Oliveira merita tutta la nostra attenzione.
Temporada ci racconta di un Paese, il Brasile, dilaniato da un divario sociale impossibile da colmare.
Le favelas e i quartieri del disagio si diffondono ovunque, ma dove Kleber Mendonça Filho (Aquarius) racconta della lotta e della rabbia, Oliveira sceglie un altro approccio. Nella gravità cerca la leggerezza. Il precariato dei protagonisti si riflette anche nel loro privato e nella natura effimera dei loro affetti.
Tutto è transiente, niente è destinato a restare. Ma Juliana non ha paura di sorridere e tornare ad abbracciare la vita, tra una partita di Street Fighter alla Playstation e un nuovo amore che nasce. Mentre la sceneggiatura si libra, trasportata da una brezza di humour amarognolo, la regia di Oliveira è rigorosa tanto nell'inquadrare la tragedia - la rivelazione di Juliana, inquadrata dalla soglia di casa - che la passione - i corpi aggrovigliati, come se un domani non esistesse. Una visione sorprendentemente rasserenante: non viviamo nel migliore dei mondi possibili, ma c'è ancora spazio per un sorriso.