Da omosessuale,mi duole dirlo,ma questo film mi ha deluso parecchio.
Come spesso succede per quei determinati film di cui se ne parla fin troppo bene e vengono velocemente targati come "capolavori"è facile trovare la delusione dietro l'angolo,stessa cosa successa con quest' ultima opera di Guadagnino del 2017.
C'è da fare comunque una premessa.
Non è tutto da buttare anzi...la fotografia,la tecnica registica,l'ambientazione naturalistica fuori dal tempo e la colonna sonora (che ho adorato) contribuiscono comunque a far guadagnare qualche punto in più al film.
Ma oltre l'aspetto tecnico-sonoro,oltre l'apparenza,non ho saputo cogliere l'essenza,l'essere di questo film.
Sceneggiatura banalotta su molti punti,protagonisti assolutamente vuoti e in più la loro storia d'amore (che la definirei più come una cottarella ad alto tasso attrattivo) non mi ha assolutamente trasportato emotivamente,nè mi ha dato quel calore,quell'emozione tipica dei film sentimentali.
L'ho trovata assolutamente fredda,a tratti anche noiosa e per niente interessante.
Anche i dialoghi purtroppo non sono il massimo,spesse volte anch'essi gli ho trovati banali e privi di un senso.
Per non parlare poi,infine,del ruolo dei genitori (che come hanno già espresso gli altri utenti) è come se non ci fossero,come se stessero in un limbo separati da ciò che,nel frattempo,succedeva intorno a loro. Messi lì giusto per (come anche succede per gli altri protagonistI).
Sembra come se i due protagonisti fossero un quadro e tutti coloro che li circondano sono la cornice,peccato però che si tratti di un quadro mal riuscito.
Guadagnino poteva fare molto di più,credo che infatti benissimo poteva essere un capolavoro.
Perchè ripeto gli elementi positivi vi sono,bisognava solo sviluppare la sceneggiatura in maniera completamente diversa
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