miroforti
|
sabato 18 maggio 2013
|
iron man 3 di shane black
|
|
|
|
La terza volta di Iron Man sul grande schermo («fatti di New York» a parte, certo), la seconda volta della Marvel che con questo lungometraggio inaugura la cosiddetta ‘fase due’ dell’universo supereroistico. È forse questo il motivo di tanta attesa e di tante aspettative verso questo film, complice una campagna promozionale serrata, intenta a mostrarci come lo sbruffone ed egocentrico Tony Stark si trovi di fronte a problemi esistenziali e umani, che rischiano di mettere a dura prova la sua sicurezza, nonché la sopravvivenza di ciò che più gli sta a cuore. Lo scontro, oltre che con se stesso, sarà con uno dei più antichi nemici di Iron Man, creato dalla matita di Stan Lee nel lontano 1964: il Mandarino.
[+]
La terza volta di Iron Man sul grande schermo («fatti di New York» a parte, certo), la seconda volta della Marvel che con questo lungometraggio inaugura la cosiddetta ‘fase due’ dell’universo supereroistico. È forse questo il motivo di tanta attesa e di tante aspettative verso questo film, complice una campagna promozionale serrata, intenta a mostrarci come lo sbruffone ed egocentrico Tony Stark si trovi di fronte a problemi esistenziali e umani, che rischiano di mettere a dura prova la sua sicurezza, nonché la sopravvivenza di ciò che più gli sta a cuore. Lo scontro, oltre che con se stesso, sarà con uno dei più antichi nemici di Iron Man, creato dalla matita di Stan Lee nel lontano 1964: il Mandarino. Il tutto condito dai giusti èpos e pathos, che ci lasciano intuire il cambiamento del personaggio, la sua sofferenza, la rivalsa.
Se queste erano le premesse con le quali si era accompagnati dentro la sala, non è molto il tempo che passa prima di accorgersi che in realtà è il solito Iron Man quello che abbiamo davanti, anzi più del solito. Stark è segnato, è vero, gli si parano di fronte nuovi ostacoli, che un’armatura di ferro non può affrontare, ma questo non impedisce agli sceneggiatori, in almeno la metà dei dialoghi presenti, di inanellare vere e proprie gag comiche che cercano di strappare qualche risata tra i denti, senza eleganza o raffinatezza. Ad Iron Man 3 non interessano l’ironia o i dialoghi brillanti, ma scambi comico-demenziali tra quasi tutti i personaggi che si interagiscono sullo schermo, più di una volta inseriti per contrasto rispetto allo svolgersi degli eventi e al contesto. Vorrebbero forse dare ritmo a un opera che in effetti stenta ad alzarsi in piedi, ma più che altro irritano e alla meglio provocano sorrisetti rassegnati. Si è voluto evidentemente esagerare lo stampo dei precedenti capitoli, e la sensazione è proprio quella di un “riso a tutti i costi” che fa a pugni con gli attacchi d’ansia di Tony e con la carica drammatica della minaccia del Mandarino. Disney ci mette del suo? Può darsi, anche se il comparto ironia/comicità in The Avengers era innestato quasi alla perfezione, e i risultati sono stati ben migliori. La lunghezza della pellicola inoltre causa qua e là dei momenti di depressione narrativa, che lasciano il posto a sequenze spettacolari, culminanti con la resa dei conti finale. Lunghezza che vorrebbe essere giustificata dall’ampliamento del ruolo di Pepper Potts e dall’analisi psicologica che si compie sull’eroe, ampliamenti che invece compiono una saturazione della sceneggiatura, finendo per configurarsi come delle “aggiunte” un poco frettolose e non sviluppate a dovere.
Iron Man 3 prosegue – anche nella “fase due” – la tendenza dei supereroi Marvel sul grande schermo a prendersi poco sul serio, a scherzare con il pubblico e con loro stessi, una rappresentazione cartoonesca più che fumettistica che, come nel caso qui preso in considerazione, rischia di scadere nel ridicolo e nella superficialità. Il cinema di supereroi – nella fattispecie un cinecomic - deve e può darci qualcosa di più di Ben Kingsley che fa la cacca.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a miroforti »
[ - ] lascia un commento a miroforti »
|
|
d'accordo? |
|
alessio c.
|
venerdì 17 maggio 2013
|
chi di nolan colpisce....
|
|
|
|
Anche con questo terzo capitolo dell'uomo di latta, il filone dell'eroe in decadenza sembra non voler vedere una fine. Forti dei successi precedenti in tal senso, anche l'istrionico Tony Stark è caduto trappola di questo meccanismo (che a questo punto sarebbe quasi da definire di marketing) passando da genio, figo e filantropo a uomo che può cadere. E rialzarsi ovviamente! Per carità, il film scorre ed è ottimamente condito da quell'azione e quella sfrontatezza tipica del personaggio ma forse è arrivato il tempo di cambiare target e cercare nuova linfa vitale alle vicende dei supereroi.
Le sequenze di azione veloci e mozzafiato fanno momentaneamente dimenticare la noisità della decadenza che poi puntualmente ritorna non appena la "lattina" spegne i suoi reattori.
[+]
Anche con questo terzo capitolo dell'uomo di latta, il filone dell'eroe in decadenza sembra non voler vedere una fine. Forti dei successi precedenti in tal senso, anche l'istrionico Tony Stark è caduto trappola di questo meccanismo (che a questo punto sarebbe quasi da definire di marketing) passando da genio, figo e filantropo a uomo che può cadere. E rialzarsi ovviamente! Per carità, il film scorre ed è ottimamente condito da quell'azione e quella sfrontatezza tipica del personaggio ma forse è arrivato il tempo di cambiare target e cercare nuova linfa vitale alle vicende dei supereroi.
Le sequenze di azione veloci e mozzafiato fanno momentaneamente dimenticare la noisità della decadenza che poi puntualmente ritorna non appena la "lattina" spegne i suoi reattori.
Si potrebbe definire il Mandarino e soprattutto la sua "genesi" come il solo vero motivo valido per vedere Iron Man al cinema e non attendere l'home video.
Onesto ma non per i fan, sicuramente meglio del precedente capitolo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessio c. »
[ - ] lascia un commento a alessio c. »
|
|
d'accordo? |
|
alessio c.
|
venerdì 17 maggio 2013
|
chi di nolan colpisce....
|
|
|
|
Anche con questo terzo capitolo dell'uomo di latta, il filone dell'eroe in decadenza sembra non voler vedere una fine. Forti dei successi precedenti in tal senso, anche l'istrionico Tony Stark è caduto trappola di questo meccanismo (che a questo punto sarebbe quasi da definire di marketing) passando da genio, figo e filantropo a uomo che può cadere. E rialzarsi ovviamente! Per carità, il film scorre ed è ottimamente condito da quell'azione e quella sfrontatezza tipica del personaggio ma forse è arrivato il tempo di cambiare target e cercare nuova linfa vitale alle vicende dei supereroi.
Le sequenze di azione veloci e mozzafiato fanno momentaneamente dimenticare la noisità della decadenza che poi puntualmente ritorna non appena la "lattina" spegne i suoi reattori.
[+]
Anche con questo terzo capitolo dell'uomo di latta, il filone dell'eroe in decadenza sembra non voler vedere una fine. Forti dei successi precedenti in tal senso, anche l'istrionico Tony Stark è caduto trappola di questo meccanismo (che a questo punto sarebbe quasi da definire di marketing) passando da genio, figo e filantropo a uomo che può cadere. E rialzarsi ovviamente! Per carità, il film scorre ed è ottimamente condito da quell'azione e quella sfrontatezza tipica del personaggio ma forse è arrivato il tempo di cambiare target e cercare nuova linfa vitale alle vicende dei supereroi.
Le sequenze di azione veloci e mozzafiato fanno momentaneamente dimenticare la noisità della decadenza che poi puntualmente ritorna non appena la "lattina" spegne i suoi reattori.
Si potrebbe definire il Mandarino e soprattutto la sua "genesi" come il solo vero motivo valido per vedere Iron Man al cinema e non attendere l'home video.
Onesto ma non per i fan, sicuramente meglio del precedente capitolo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessio c. »
[ - ] lascia un commento a alessio c. »
|
|
d'accordo? |
|
lorudis
|
venerdì 17 maggio 2013
|
povero ironman!!
|
|
|
|
violento, esasperato in tutto e troppo american style anche per un super eroe americano come ironman..
alcune battute divertenti,poche pero'..ma credo che il top sia stato raggiunto con i fuochi artificiali delle armature che esplodevano con stark e compagna abbracciati appassionatamente.
a un certo punto quando hanno nominato gli avengers speravo davvero che arrivassero per raddrizzare il film!!
fortunatamente visto nella settimana del cinema a 3 euro..
un peccato pero'.
|
|
[+] lascia un commento a lorudis »
[ - ] lascia un commento a lorudis »
|
|
d'accordo? |
|
hollyver07
|
giovedì 16 maggio 2013
|
fumettone in jeans strettissimi
|
|
|
|
Ciao. Terzo episodio che propone la trasformazione da operazione essenzialmente video-ludica del "personaggio" Iron man ad una "infarinata" introspettiva del fumettistico Tony Stark. A mio avviso è stato più "concreto" e meno superficiale rispetto al secondo episodio (il primo resta chiaramente una storia a se stante) tenuto conto dell'opulenta, per quanto ovvia, farcitura di C.G.. Volendo "storcere il naso" a tutti costi... non mi hanno pienamente convinto i personaggi e le situazioni di contorno alla storia stessa. Infatti, ho avuto l'impressione che siano stati aggiunti troppi elementi ed eventi contestuali (anche se alcune erano abbastanza simpatiche) che nell'esito fanno il paio con coloro che tentino di indossare jeans più stretti di due taglie.
[+]
Ciao. Terzo episodio che propone la trasformazione da operazione essenzialmente video-ludica del "personaggio" Iron man ad una "infarinata" introspettiva del fumettistico Tony Stark. A mio avviso è stato più "concreto" e meno superficiale rispetto al secondo episodio (il primo resta chiaramente una storia a se stante) tenuto conto dell'opulenta, per quanto ovvia, farcitura di C.G.. Volendo "storcere il naso" a tutti costi... non mi hanno pienamente convinto i personaggi e le situazioni di contorno alla storia stessa. Infatti, ho avuto l'impressione che siano stati aggiunti troppi elementi ed eventi contestuali (anche se alcune erano abbastanza simpatiche) che nell'esito fanno il paio con coloro che tentino di indossare jeans più stretti di due taglie. In sostanza, troppa carne (cinematografica) al fuoco che rende questo film semplicemente discreto, o giù di lì. Per quantificare il mio giudizio, un onesto 2 stelle per storia, interpretazioni e regìa ai quali si può aggiungere una stella in più per il lato "estetico" ottenuto dalla C.G. e l'intrattenimento complessivo che è stato così proposto.
Saluti a tutti
[-]
|
|
[+] lascia un commento a hollyver07 »
[ - ] lascia un commento a hollyver07 »
|
|
d'accordo? |
|
paride86
|
giovedì 16 maggio 2013
|
buono
|
|
|
|
Migliore del secondo e certamente all'altezza del primo, questo terzo "Iron Man" intrattiene a dovere con una trama ben scritta e tanti effetti speciali.
L'ironia del personaggio diventa sempre più piacevole e Downey Jr. rende bene, come la Paltrow, del resto.
|
|
[+] lascia un commento a paride86 »
[ - ] lascia un commento a paride86 »
|
|
d'accordo? |
|
magnificorrado
|
mercoledì 15 maggio 2013
|
il mio preferito
|
|
|
|
Tra tutti i film di fantascenza Iron Man è il mio preferito in assoluto, Tony Stark non ha nessun super potere se non quello della sua straordinaria intelligenza che usa per creare la sua armatura!! Lui è un uomo come tutti, quello che lo rende unico come super eroe è che lui ha scelto di esserlo e ci è riuscito tramite la sua intelligenza! e poi è in grado di volare, andare nello spazio, è famoso in tutto il mondo, e il suo non è un mondo poi tanto diverso dal nostro!! mi piace iron man perchè è al limite tra la fantascenza e la scenza, perchè mi fa sperare che grazie al proresso tecnico un giorno non molto lontano anche noi arriveremo a creare una tecnologia simile!
|
|
[+] lascia un commento a magnificorrado »
[ - ] lascia un commento a magnificorrado »
|
|
d'accordo? |
|
pensierocivile
|
mercoledì 15 maggio 2013
|
croce e delizia
|
|
|
|
Certamente il peggiore della serie. Molti stavolta sono i difetti: una sceneggiatura troppo banale con Stark che sbruffoneggia, viene attaccato e creduto morto, torna senza mezzi, viene fatto prigioniero, si vendica, insomma i punti fondamentali del manuale dello sceneggiatore a contratto; ideuzze un po' gettate nel mezzo, come gli attacchi di panico dopo l'episodio di New York (THE AVENGERS); un villain croce e delizia, croce sicuramente di ogni fan del fumetto, delizia come notevole intuizione, forse non realizzata benissimo, con un Ben Kingsley un po' troppo pagliaccesco (che nel clima generale comunque ci sta); l'occasione perduta è Iron Patriot, nel fumetto, il primo ad indossare l'armatura è addirittura Norman Osborn così da creare un completo cortocircuito fra genio criminale, falso patriottismo e propaganda, trasformare War Machine in Iron Patriot è un po' la banalizzazione di una idea eversiva per la Marvel, aggravata dalla scelta di proteggere con quell'armatura persino il Presidente.
[+]
Certamente il peggiore della serie. Molti stavolta sono i difetti: una sceneggiatura troppo banale con Stark che sbruffoneggia, viene attaccato e creduto morto, torna senza mezzi, viene fatto prigioniero, si vendica, insomma i punti fondamentali del manuale dello sceneggiatore a contratto; ideuzze un po' gettate nel mezzo, come gli attacchi di panico dopo l'episodio di New York (THE AVENGERS); un villain croce e delizia, croce sicuramente di ogni fan del fumetto, delizia come notevole intuizione, forse non realizzata benissimo, con un Ben Kingsley un po' troppo pagliaccesco (che nel clima generale comunque ci sta); l'occasione perduta è Iron Patriot, nel fumetto, il primo ad indossare l'armatura è addirittura Norman Osborn così da creare un completo cortocircuito fra genio criminale, falso patriottismo e propaganda, trasformare War Machine in Iron Patriot è un po' la banalizzazione di una idea eversiva per la Marvel, aggravata dalla scelta di proteggere con quell'armatura persino il Presidente. IRON MAN si salva naturalmente grazie a Robert Downey jr., rilassato, sciolto, perfetto e indispensabile, talmente fondamentale da non aver bisogno di un film, tutto poggia su quel volto, sulla battuta pronta, sul sorriso beffardo anche ad un passo dalla fine. Notevole anche la scena del salvataggio "volante", la cosa migliore di tutta l'operazione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a pensierocivile »
[ - ] lascia un commento a pensierocivile »
|
|
d'accordo? |
|
hitman97
|
mercoledì 15 maggio 2013
|
iron man può fare di più
|
|
|
|
Jon Favreau passa la regia a Shane Black per quello che dovrebbe essere il capitolo conclusivo della triogia su Iron Man. Un terzo capitolo che sembra promettente nella prima parte e che scivola nella seconda. Entriamo nei dattagli. La prima ora di film sebra essere abbastanza ben formulata e strutturata grazie a scene spettacolari (la scena in cui la villa di Stark crolla rimane eccezionale) e personaggi ben caratterizzati, soprattutto il fantastico Mandarino di Ben Kingsley. L'ultima ora di film sembra essere meno densa e che fa scivolare il giudizio finale. La delusione più grande è stata la caratterizzazione dei personaggi di Ben Kingsley e Gwyneth Paltrow nella seconda parte del film, il primo dovrebbe essere più divertente ma il risultato è pessimo( non si capisce per quale motivo bisognava rovinare un personaggio in partenza straordinario), e il secondo modificato per aggiungere scene più avvincenti ma anche qui il risultato è mal riuscito.
[+]
Jon Favreau passa la regia a Shane Black per quello che dovrebbe essere il capitolo conclusivo della triogia su Iron Man. Un terzo capitolo che sembra promettente nella prima parte e che scivola nella seconda. Entriamo nei dattagli. La prima ora di film sebra essere abbastanza ben formulata e strutturata grazie a scene spettacolari (la scena in cui la villa di Stark crolla rimane eccezionale) e personaggi ben caratterizzati, soprattutto il fantastico Mandarino di Ben Kingsley. L'ultima ora di film sembra essere meno densa e che fa scivolare il giudizio finale. La delusione più grande è stata la caratterizzazione dei personaggi di Ben Kingsley e Gwyneth Paltrow nella seconda parte del film, il primo dovrebbe essere più divertente ma il risultato è pessimo( non si capisce per quale motivo bisognava rovinare un personaggio in partenza straordinario), e il secondo modificato per aggiungere scene più avvincenti ma anche qui il risultato è mal riuscito.
Accettabile? Sufficente? Facendo eccezione ai grandi difetti che il film possiede possiamo definirlo sufficente, ma si poteva Veramente fare di più!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a hitman97 »
[ - ] lascia un commento a hitman97 »
|
|
d'accordo? |
|
lory08
|
mercoledì 15 maggio 2013
|
è l'uomo che fa l'armatura
|
|
|
|
Iron man arriva finalmente a quello che sembra essere il suo ultimo capitolo (ovviamente rivedremo Tony Stark nei sequel di Avengers) in un film interessante ma fin troppo ironico. La maggior parte dei momenti di drammaticità vengono rovinati da espedienti comici (un esempio è in una scena della battaglia finale) è la parte della crisi interiore di Tony viene affrontata abbastanza superficialmente ,allontanando il film dai toni un pò più seri del primo episodio. Il vero problema del film è pero il Mandarino, secondo me utilizzato nel modo più sbagliato possibile trasformandolo in una sorta di parodia del personaggio originale creando un'altro espediente comico.
[+]
Iron man arriva finalmente a quello che sembra essere il suo ultimo capitolo (ovviamente rivedremo Tony Stark nei sequel di Avengers) in un film interessante ma fin troppo ironico. La maggior parte dei momenti di drammaticità vengono rovinati da espedienti comici (un esempio è in una scena della battaglia finale) è la parte della crisi interiore di Tony viene affrontata abbastanza superficialmente ,allontanando il film dai toni un pò più seri del primo episodio. Il vero problema del film è pero il Mandarino, secondo me utilizzato nel modo più sbagliato possibile trasformandolo in una sorta di parodia del personaggio originale creando un'altro espediente comico. Per fortuna Aldrich Killian riesce ad essere un villain abbastanza convincente e la le scene d'azione sono veramente fantastiche, come l'attacco alla residenza Stark e ovviamente la battaglia finale (la parte più spettacolare di tutta la trilogia). Alla fine questo terzo episodio si conferma bello anche con i vari problemi, e alla fine capiamo che l'importante è l'uomo che si trova dentro l'armatura.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lory08 »
[ - ] lascia un commento a lory08 »
|
|
d'accordo? |
|
|