It Gets Better

Il terzo lungometraggio di Tanwarin Sukkhapisit sembra un film composto da tre cortometraggi indipendenti, che condividono il tema dei problemi con cui i transessuali devono fare i conti nella società.
Nel primo episodio Saitarn, una transgender sulla cinquantina, parte per un viaggio nel nord del paese, dove si aggira attorno alla bottega di un uomo anziano e si innamora del ragazzo della porta accanto. La seconda storia parla di un ragazzo sui vent'anni che torna dagli Stati Uniti a ricevere l'eredità paterna; questa si rivela essere un locale di spettacoli per travestiti, cosicché finalmente il giovane scopre il segreto del padre. La terza storia parla di un ragazzo destinato dal padre a diventare un monaco per timore delle sue tendenze sessuali. Quando il film giunge alla fine, tutto si intreccia in un incontro divertente ma drammatico.
It Gets Better è una sorta di revisione del controverso Insects in the Backyard di Sukkhapisit, messo al bando l'anno precedente. Secondo il comitato della censura, Insects in the Backyard non poteva uscire in sala per il ritratto di un "cattivo" padre transessuale, per la sessualità cruda e le allusioni alla prostituzione giovanile. Il film racconta il comportamento scorretto di un padre transessuale (interpretato dalla stessa Sukkhapisit) e come questo determini un cattivo rapporto tra il padre, il figlio e la figlia adolescenti. In una scena il figlio sogna addirittura di uccidere suo padre. Ora però, in It Gets Better, abbiamo un buon padre devoto.
Sukkhapisit mostra una certa abilità nel mantenere It Gets Better leggero e drammatico al tempo stesso. È certamente molto diverso dai due film precedenti, l'indipendente Insects in the Backyard e il commerciale Mahasarakam Love (Hakna Mahasarakam). Sukkhapisit sa come fondere insieme lo spirito libero dei film indipendenti e il cinema mainstream, e in questa occasione una troupe professionista ha portato a buoni risultati.
Da nota insegnante di recitazione qual è, Sukkhapisit sa come ottenere il meglio dai suoi interpreti, anche se alcuni di loro sono esordienti. L'attrice veterana Penpak Sirikul è estremamente convincente nelle sue identità complesse, tra figlio e padre, travestito e transgender, e si merita appieno la nomination come migliore attrice. L'attore esordiente Pawit Saproonroj ci commuove fino alle lacrime con i suoi conflitti interiori: vuole essere un buon figlio per il padre, ma anche rimanere fedele al suo cuore.
La maggior parte degli artisti sono nati per questi ruoli: sono travestiti e transgender autentici, e alcuni di loro sono noti nell'ambiente dello spettacolo. Un plauso va espresso per il montatore del film, Manussa Vorasingha, per come ha saputo fondere i tre corti in un unico lungometraggio. Il finale è troppo lungo e non è necessario rivelare gli indizi che sono disseminati in tutto il film.
It Gets Better è un piccolo film thailandese che racconta al mondo come la vita dei transessuali non sia facile, nemmeno in un paese che ha una mentalità aperta rispetto al sesso. Fino ad ora, questo è sicuramente il miglior film della regista.

Di Anchalee Chaiworaporn, tratto dal catalogo Far East Film Festival 14