valerio silha
|
martedì 8 gennaio 2008
|
pessimo
|
|
|
|
Eravamo in 4 a guardarlo e ci siamo addormentati tutti meno che il me can!!!!
mi ha deluso tanto, sopratutto dopo aver visto seven, non mi aspettavo un film cosi PENoso!
lo sconsiglio!
tirato in lungo fino alla morte del protagonista(scherzo ovviamente)
lo sconsiglio!
|
|
[+] lascia un commento a valerio silha »
[ - ] lascia un commento a valerio silha »
|
|
d'accordo? |
|
raffaele palazzo
|
lunedì 7 gennaio 2008
|
zodiac
|
|
|
|
David Fincher non è il primo ad occuparsi di questo film a cui già Nocturno si era interessato con le pellicole di altri due registi. Naturalmente Fincher è quello che meglio conosce gli ingranaggi per costruire una pellicola di 158’ minuti, un thriller-poliziesco che se non fosse per alcune scelte sarebbe potuto essere un noir perfetto si discosta da altri film dello stesso genere.
Fincher regista apprezzabilissimo che ha solo sbagliato “Panic Room”, torna qui con un cast furibondo tutto Usa che vede un ottimo Robert Downey Jr, un sempre bravo Mark Ruffalo e uno spaesato Gyllenhall i quali ossessionati dalle mosse di Zodiac diventano pedine di un gioco troppo complesso in cui alcuni colleghi decidono di cambiare strada perché pericolosa e immanicata.
[+]
David Fincher non è il primo ad occuparsi di questo film a cui già Nocturno si era interessato con le pellicole di altri due registi. Naturalmente Fincher è quello che meglio conosce gli ingranaggi per costruire una pellicola di 158’ minuti, un thriller-poliziesco che se non fosse per alcune scelte sarebbe potuto essere un noir perfetto si discosta da altri film dello stesso genere.
Fincher regista apprezzabilissimo che ha solo sbagliato “Panic Room”, torna qui con un cast furibondo tutto Usa che vede un ottimo Robert Downey Jr, un sempre bravo Mark Ruffalo e uno spaesato Gyllenhall i quali ossessionati dalle mosse di Zodiac diventano pedine di un gioco troppo complesso in cui alcuni colleghi decidono di cambiare strada perché pericolosa e immanicata.
Complessa è anche la vicenda tratta da una storia vera che vede ancora irrisolto il caso di Zodiac con lo stesso Fincher che nelle ultime righe del film esprime il suo giudizio sulla vicenda.
Un film che ha dalla sua alcune sequenze girate molto bene in cui il killer attacca le coppiette in maniera secca, come anche la scena delle pugnalate, c’è anche da dire che ogni tanto deraglia perdendosi dietro inutili piste e rendendo alcuni dialoghi lunghi e già sentiti.
Alcuni personaggi poi a differenza del soggetto non hanno molto spazio e sembrano delle macchiette che provano ad individuare inutili congetture.
Un film comunque che riesce nonostante la durata a lasciare con il fiato sospeso.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a raffaele palazzo »
[ - ] lascia un commento a raffaele palazzo »
|
|
d'accordo? |
|
belphegor
|
martedì 1 gennaio 2008
|
alta tensione
|
|
|
|
Ottimo film, in cui ti tiene incollato al video, dove scena dopo
scena ti aspetti la prova finale, per incastrare il killer, ma...
|
|
[+] lascia un commento a belphegor »
[ - ] lascia un commento a belphegor »
|
|
d'accordo? |
|
gerry
|
lunedì 24 dicembre 2007
|
capolavoro assoluto
|
|
|
|
grandissimo eccezionale ricco di suspence appena uscito in dvd l' ho preso immediatamente grande david fincher e attori fantastici questo si che e' un film da vedere e rivedere
|
|
[+] lascia un commento a gerry »
[ - ] lascia un commento a gerry »
|
|
d'accordo? |
|
dario lodi
|
lunedì 17 dicembre 2007
|
più che ossessivo ossessionante
|
|
|
|
Occasione mancata: la storia si dipana attraverso continui colpi di scena che non si concludono. Inoltre non si capisce perchè Zodiac colpisca con tanto grossolano sadismo. La mancanza di qualsivoglia aggancio adatto a spiegare un comportamento anomalo crea disorientamento e irritazione. Recitazione monotona, andamento lentissimo, messa in scena da dilettanti.
|
|
[+] lascia un commento a dario lodi »
[ - ] lascia un commento a dario lodi »
|
|
d'accordo? |
|
ash006
|
sabato 1 dicembre 2007
|
fincher sul giallo: minuzioso e oltre il genere
|
|
|
|
David Fincher sceglie una storia di cronaca nerissima per tornare alla regia dopo il (fin troppo) virtuosistico Panic Room: quella di Zodiac, serial killer americano che tra gli anni '60 e gli '80 uccideva per puro piacere, e che non venne mai catturato.
Sulla base del meticoloso script di James Vanderbilt, adattato dal denso romanzo-inchiesta di Robert Graysmith, Fincher persegue lo stile diretto e sobrio di Seven e The Game (senza mdp vorticose che si infilano in luoghi impensabili, per intenderci), incentradosi sulla spietata gara all'ultimo sviluppo sull'adescamento dell'assassino tra giornalisti e polizia. L'indagine si insinuerà sotto la pelle e nella personalità dei personaggi (tema caro al regista di Fight Club), provocando conseguenze differenti in ognuno di essi.
[+]
David Fincher sceglie una storia di cronaca nerissima per tornare alla regia dopo il (fin troppo) virtuosistico Panic Room: quella di Zodiac, serial killer americano che tra gli anni '60 e gli '80 uccideva per puro piacere, e che non venne mai catturato.
Sulla base del meticoloso script di James Vanderbilt, adattato dal denso romanzo-inchiesta di Robert Graysmith, Fincher persegue lo stile diretto e sobrio di Seven e The Game (senza mdp vorticose che si infilano in luoghi impensabili, per intenderci), incentradosi sulla spietata gara all'ultimo sviluppo sull'adescamento dell'assassino tra giornalisti e polizia. L'indagine si insinuerà sotto la pelle e nella personalità dei personaggi (tema caro al regista di Fight Club), provocando conseguenze differenti in ognuno di essi.
Il cast all-star (Downey Jr, Ruffalo e Gyllehaal perfettamente in parte) conduce lo spettatore nel cuore di un caso oscuro e complesso attraverso le due ore e mezza di durata; tuttavia sia gli attori che il ritmo sfrenato di scansione (temporale e filmica) il più delle volte tiene viva l'attenzione. Come può accadere nei gialli polizieschi, il grado di tensione può attenuarsi nell'arco del secondo atto a favore della chiarezza narrativa, ma Fincher si sa che ama uscire dal genere: dinamiche ed implicazioni ad esso estranee quali il morboso interesse per l'assassino, l'aura negativa che questi esercita sui detective, i patti e le fratture tra media e polizia sono decisamente apprezzabili. Ciò concorre a tratteggiare un male pulsante e inguaribile, delocalizzato e manipolatore, e tuttavia privo di un volto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ash006 »
[ - ] lascia un commento a ash006 »
|
|
d'accordo? |
|
alessio novarelli
|
venerdì 30 novembre 2007
|
zodiac
|
|
|
|
Un’affascinante thriller anticonvenzionale distante da Seven, anche se ne mantiene il tema dell’ossessione. Un film insolito,preciso,ordinato si tratta di una storia vera, concentrata però sui personaggi che ruotano attorno, piuttosto che su Zodiac,un killer seriale dell’America degli anni 60.
Sontuose interpretazioni meritevoli di essere sottolineate; Mark Ruffalo è l’ispettore della omicidi di San Francisco che indaga sul caso, Robert Downing jr. e Jake Gyllenhaal sono i due giornalisti del San Francisco Chronicle, il capocronista di nera e il vignettista.
Le loro vite vengono sconvolte dalle azioni del killer,il tutto avvolto da un’atmosfera inquietante e misteriosa,verranno sacrificati affetti e famiglia per ricercare un senso,una logica,un colpevole certo,un thriller non thriller atipico ci svela svariate soluzioni senza sceglierne alcuna.
[+]
Un’affascinante thriller anticonvenzionale distante da Seven, anche se ne mantiene il tema dell’ossessione. Un film insolito,preciso,ordinato si tratta di una storia vera, concentrata però sui personaggi che ruotano attorno, piuttosto che su Zodiac,un killer seriale dell’America degli anni 60.
Sontuose interpretazioni meritevoli di essere sottolineate; Mark Ruffalo è l’ispettore della omicidi di San Francisco che indaga sul caso, Robert Downing jr. e Jake Gyllenhaal sono i due giornalisti del San Francisco Chronicle, il capocronista di nera e il vignettista.
Le loro vite vengono sconvolte dalle azioni del killer,il tutto avvolto da un’atmosfera inquietante e misteriosa,verranno sacrificati affetti e famiglia per ricercare un senso,una logica,un colpevole certo,un thriller non thriller atipico ci svela svariate soluzioni senza sceglierne alcuna.
Una tangibile tensione la provoca la scena nella cantina del protezionista, si tratta di un film per cui vale la pena di….
[-]
[+] veramente bravo.....
(di emilio)
[ - ] veramente bravo.....
|
|
[+] lascia un commento a alessio novarelli »
[ - ] lascia un commento a alessio novarelli »
|
|
d'accordo? |
|
alle
|
sabato 24 novembre 2007
|
mf
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a alle »
[ - ] lascia un commento a alle »
|
|
d'accordo? |
|
ruiperinho
|
sabato 24 novembre 2007
|
mamma mia...
|
|
|
|
un film più lento di questo non l'avevo mai trovato!
voto 1
Latte alle Ginocchia
|
|
[+] lascia un commento a ruiperinho »
[ - ] lascia un commento a ruiperinho »
|
|
d'accordo? |
|
piernelweb
|
domenica 18 novembre 2007
|
investigazioni da zodiaco
|
|
|
|
Scrollatosi di dosso la necessità di enfatizzare la spettacolarizzazione del racconto, Fincher in questo "Zodiac" è capace di una prova equilibrata e matura che rende finalmente merito al suo innegabile talento, finora (con l'eccezion fatta di "Seven") non completamente concretizzato. "Zodiac" è la cronaca accurata di una delle più clamorose defaillance investigative della polizia statunitense dell'ultimo secolo: senza particolari doti intellettive il celebre killer dello Zodiaco si fece burla della polizia e della stampa locale arrivando ad uccidere almeno 7 persone (forse molte di più) nella California settentrionale alla fine degli anni Sessanta. Il film, molto sobrio nella forma e nella ricostruzione degli avvenimenti, si concentra sui personaggi che più si avvicinarono alla soluzione del caso: i giornalisti Graysmith e Avery del San Francisco Chronicle e il detective Toschi.
[+]
Scrollatosi di dosso la necessità di enfatizzare la spettacolarizzazione del racconto, Fincher in questo "Zodiac" è capace di una prova equilibrata e matura che rende finalmente merito al suo innegabile talento, finora (con l'eccezion fatta di "Seven") non completamente concretizzato. "Zodiac" è la cronaca accurata di una delle più clamorose defaillance investigative della polizia statunitense dell'ultimo secolo: senza particolari doti intellettive il celebre killer dello Zodiaco si fece burla della polizia e della stampa locale arrivando ad uccidere almeno 7 persone (forse molte di più) nella California settentrionale alla fine degli anni Sessanta. Il film, molto sobrio nella forma e nella ricostruzione degli avvenimenti, si concentra sui personaggi che più si avvicinarono alla soluzione del caso: i giornalisti Graysmith e Avery del San Francisco Chronicle e il detective Toschi. L'impotenza di fronte al serial-killer diviene ossessione incontrollabile per i protagonisti, e il crescendo narrativo (necessariamente frammentato) nello svolgersi delle indagini restituisce l'adeguata cornice di suspence e thrilling al racconto. Mancano tuttavia le scintille emozionali e le variazioni registiche che distinguono il buon film da quello indimenticabile. Molto positive le prove del cast a cominciare da Downey jr. e Ruffalo. In ogni caso da non perdere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a piernelweb »
[ - ] lascia un commento a piernelweb »
|
|
d'accordo? |
|
|