elmajco
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martedì 16 giugno 2009
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film modesto
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realmente il mio voto sarebbe 2 stelle e mezzo un film un po' piu' che sufficente una storia vera di un serial killer un buon inizio che va via via scemando in un calo d'intesita' fino a diventare noioso sensa suspance si poteva fare meglio e dare piu' valore a queta storia toccante......
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anny
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lunedì 16 febbraio 2009
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non il solito film
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questo film è da vedere e da capire, una storia veramente emozionante, e purtroppo anche vera. un cast eccezionale, soprattutto il mitico Jake Gyllenhaal che non smette mai di deludermi
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cormac mccarthy
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domenica 15 febbraio 2009
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"zodiac"
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Scrivendo un'opinione per l'ultimo Fincher, ho osato definire "Zodiac" come film di "culto" per beccarmi subito la risposta pepata di un utente che lo reputava orribile. Vedo che non tutti la pensano allo stesso modo; questo film attrae schiere di estimatori entusiasti e detrattori inferociti. Io faccio parte della prima "corrente", diciamo così. Chiaro che qui non ci sia la geniale ispirazione di "Seven" o il ritratto feroce di una generazione alla deriva di "Fight Club". Eppure è un film ossessivo, che una volta entrato nel meccanismo, è difficile non apprezzare. Durante la visione mi sono sentito coinvolto a tal punto da pensare che se fossi stato parte della storia, mi sarei anche io fatto travolgere dalla compulsione che affligge i personaggi, e quando succede questo, quando il film ti prende a tal punto, i difetti scivolano inevitabilmente in secondo piano.
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Scrivendo un'opinione per l'ultimo Fincher, ho osato definire "Zodiac" come film di "culto" per beccarmi subito la risposta pepata di un utente che lo reputava orribile. Vedo che non tutti la pensano allo stesso modo; questo film attrae schiere di estimatori entusiasti e detrattori inferociti. Io faccio parte della prima "corrente", diciamo così. Chiaro che qui non ci sia la geniale ispirazione di "Seven" o il ritratto feroce di una generazione alla deriva di "Fight Club". Eppure è un film ossessivo, che una volta entrato nel meccanismo, è difficile non apprezzare. Durante la visione mi sono sentito coinvolto a tal punto da pensare che se fossi stato parte della storia, mi sarei anche io fatto travolgere dalla compulsione che affligge i personaggi, e quando succede questo, quando il film ti prende a tal punto, i difetti scivolano inevitabilmente in secondo piano. Un esempio per tutti: quando Robert si trova nella cantina del proiezionista dinanzi al possibile Zodiac, ovvero la personificazione dei suoi fantasmi, la tensione si taglia a fette. A chi muove a "Zodiac" l'accusa di non avere un finale dico che questa è un'affermazione infondata per due motivi: 1) Il vero Zodiac non è mai stato scovato ufficialmente, quindi era inevitabile un finale del genere; 2) Il probabile killer era stato trovato e solo cause naturali ne impedirono un arresto, quindi non è vero che il film resta in sospeso, piuttosto gli manca un finale classico Hollywoodiano, con gli agenti che entrano a tutto spiano e la giustizia che trionfa. Gli attori poi sono bravissimi. Jake Gyllenhall, Robert Downey Jr. ma soprattutto Mark Ruffalo, Anthony Edwards e Brian Cox sono al loro meglio e vederli recitare tutti insieme è un piacere per gli occhi. In definitiva un thriller atipico, antispettacolare, ossessivo, che non ha avuto il successo che secondo me meritava, ma che un giorno forse anche i suoi detrattori guarderanno con occhi diversi.
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susan
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martedì 6 gennaio 2009
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storia vera non per teen ager
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Per i teen ager che si attendono il bubbo nero dietro l'angolo...lasciate perdere e dedicate attenzione ai filmazzi orientali o agli hostel di turno... per chi ha una diversa cultura del cinema...godetevi un ottimo film (forse troppo diluito come tempi ma la pecca è minima in confronto all'ottimo cast e regia)
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(di domiu.u)
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ppf
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lunedì 29 dicembre 2008
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zodiac è un film puzzle... da vedere e rivedere
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Una produzione di grande valore. Continua attenzione per i dettagli e accurate ricerche sui fatti hanno reso l'opera una inquietante e verosimile ricostruzione dei delitti di Zodiac. Non è un film d'azione nè tantomeno un thriller in senso stretto o un serial-killer movie. Siamo piuttosto nel genere poliziesco. Zodiac è uno strepitoso ritratto di un periodo (tra la fine dei '60 e i primi anni '80) e di un luogo (San Francisco) in cui la vita di 3 uomini viene assorbita da una serie di delitti e dalla ossessione per la ricerca del colpevole. Regna un'atmosfera sinistra, opprimente, di crescente tensione e, in alcuni momenti, di vera paura. Attori bravissimi. Credo che il film abbia talmente tanti elementi da gustare e su cui ragionare che un unica visione non gli dà il giusto merito.
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Una produzione di grande valore. Continua attenzione per i dettagli e accurate ricerche sui fatti hanno reso l'opera una inquietante e verosimile ricostruzione dei delitti di Zodiac. Non è un film d'azione nè tantomeno un thriller in senso stretto o un serial-killer movie. Siamo piuttosto nel genere poliziesco. Zodiac è uno strepitoso ritratto di un periodo (tra la fine dei '60 e i primi anni '80) e di un luogo (San Francisco) in cui la vita di 3 uomini viene assorbita da una serie di delitti e dalla ossessione per la ricerca del colpevole. Regna un'atmosfera sinistra, opprimente, di crescente tensione e, in alcuni momenti, di vera paura. Attori bravissimi. Credo che il film abbia talmente tanti elementi da gustare e su cui ragionare che un unica visione non gli dà il giusto merito. Se volete qualcosa di più che un filmetto di paura per passare la serata, Zodiac è un'ottima scelta!
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lory
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giovedì 4 settembre 2008
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il barolo e il tavernello
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Non ce l'ho fatta ad arrivare alla fine..Il collezionista d'ossa? Sarò poco "intellettuale" ma non accetto il paragone : il film tratto dal romanzo di J.Deaver è come un barolo che si contrappone al tavernello....
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trakkas77
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martedì 2 settembre 2008
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zodiac
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2 palle di film... credevo durasse come il losito 1.30, invece mi ha tirato scemo per 2 ore e mezza!!! manca azione, è ripetitivo!
capisco che sia una storia vera ma non lo consiglio a nessuno, apparte lo stesso zodiac XD
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tia
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venerdì 6 giugno 2008
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tanto scalpore per nulla
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come da un po' di tempo a questa parte tantissime lodi e scalpore per un film che alla fine non lascia nulla.
diciamocelo,l'inizio del film è buono e c'è anche un po' di suspance,poi non accade più nulla per le lunghissime due ore successive.
la ricerca dei detective è incentrata su poche prove e non porta a colpi di scena o a ipotesi interessanti.
la parte delle lettere e dei codici da decifrare sembra una scena dei telefilm per bambini del detective conan e in più il vignettista che lavora da solo al caso girando l'america è un personaggio poco probabile.
noiose poi le scene legate all'amico alcolizzato,che non aggiungono nulla di utile al film e alle indagini e si potevano tagliare per dare una bella scorciata al film.
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come da un po' di tempo a questa parte tantissime lodi e scalpore per un film che alla fine non lascia nulla.
diciamocelo,l'inizio del film è buono e c'è anche un po' di suspance,poi non accade più nulla per le lunghissime due ore successive.
la ricerca dei detective è incentrata su poche prove e non porta a colpi di scena o a ipotesi interessanti.
la parte delle lettere e dei codici da decifrare sembra una scena dei telefilm per bambini del detective conan e in più il vignettista che lavora da solo al caso girando l'america è un personaggio poco probabile.
noiose poi le scene legate all'amico alcolizzato,che non aggiungono nulla di utile al film e alle indagini e si potevano tagliare per dare una bella scorciata al film.
altro lato negativo: le musiche dove sono??
sommando tutto un film che si lascia vedere senza sbadigli solo per gli appassionati,altrimenti la storia questo killer col sacco della spazzatura in testa si può anche non conoscere senza grossi rimpianti.
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angela cinicolo
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giovedì 15 maggio 2008
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quiet club
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Doveva essere la storia di uno dei più famosi ed efferati serial killer d'America, quello che diede grane all'ispettore Callaghan, quello al quale si diede la caccia per più di dieci anni, quello che sfuggiva a poliziotti del calibro di Steve McQueen. Insomma una promessa del thriller in stile Seven. Ma dobbiamo aver riposto troppe aspettative su una pellicola con buoni presupposti e troppi facili pretesti. Zodiac è un film prolisso, che cerca di entrare nella psicologia dei poliziotti, dei giornalisti e dello scrittore che furono ossessionati fino alla paranoia dalle indagini su un cittadino non al di sopra di ogni sospetto. Il peccato più grande è che non ci riesce. E non basta apprezzare il tentativo per sopportare le due ore e mezza di un film dalle conclusioni prevedibili, vista la ben risaputa storia, interpretato da un cast che non delude, al contrario.
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Doveva essere la storia di uno dei più famosi ed efferati serial killer d'America, quello che diede grane all'ispettore Callaghan, quello al quale si diede la caccia per più di dieci anni, quello che sfuggiva a poliziotti del calibro di Steve McQueen. Insomma una promessa del thriller in stile Seven. Ma dobbiamo aver riposto troppe aspettative su una pellicola con buoni presupposti e troppi facili pretesti. Zodiac è un film prolisso, che cerca di entrare nella psicologia dei poliziotti, dei giornalisti e dello scrittore che furono ossessionati fino alla paranoia dalle indagini su un cittadino non al di sopra di ogni sospetto. Il peccato più grande è che non ci riesce. E non basta apprezzare il tentativo per sopportare le due ore e mezza di un film dalle conclusioni prevedibili, vista la ben risaputa storia, interpretato da un cast che non delude, al contrario. Né sono sufficienti i due minuti di vero thrilling nella seconda parte, tra l'altro evidente citazione della Casa di Raimi, per salvare il film che aspettavamo dopo Fight club.
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il cinematografico
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domenica 30 marzo 2008
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il mosaico di zodiac
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Un thriller del genere è la rappresentanza del genere in tutto per tutto.Nella prima parte si vedono azioni crudeli del killer in modo molto celere.Nella seconda parte si tratta della logica degli eventi da rimettere apposto in un mosaico complesso.Anche la durata è molto lunga è potrebbe essere noiosa il film è un vero cult.Molta adrenalina a tratti horror,e molta suspance.
[+] da fabio
(di fabio)
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