2061 - Un anno eccezionale

Assolutamente da non vedere.

Gran porcheria di film. privo di battute comiche Effetto soporifero.

credendo di farmi 4 risate con spensieratezza..sono andata a vedere questo film. Purtroppo una delusione..lo spiega il fatto che eravamo in due in sala e il mio amico ha dormito tutto il tempo..essendo il film orrendo mi era rimasto solo da limarmi le unghie!

Un film più brutto non penso di averlo visto negli ultimi anni. Non c'è verve, le battute sono buttate qua e la, senza alcun senso.....nemmeno una risata!!!! in sala, allo spettacolo delle 20.30 eravamo in 10, e non ho sentito nessuno uscire soddisfatto, bel record. Film da bocciare, peccato che non si possa chiedere il rimborso del biglietto!!!!

Un film semplicemente pietoso. Non ricordo un film comico così orrendo negli ultimi anni. Direi che ogni altro commento è superfluo. Giotto

il film mi è sembrato noioso e con poche battute simpatiche. L'unica cosa su cui si basa sono gli errori grammaticali e dialettali dei personaggi, un po' troppo poco, a mio avviso, per rendere divertente una commedia. decisamente noioso

devo dire che di film ne ho visti tanti ma questo fà proprio vomitare!!!!!!

il fil lo trovato molto divertente bravi vanzina siete mitici

Un film che non terrei nemmeno in cassetta, non vale propio la fatica di muoversi da casa. Dopo i primi cinque minuti diventa noioso e pedante, imprevedibile solo grazie a un fine, funambolico filo logico . Gli unici spunti ironici sono dati da un Abatantuono prevedibile e scontato, visto e stravisto. Per le risate ci si affida alle dubbie capacità recitative di jonatan del grande fratello, che non recita ma sfrutta il proprio personaggio, creando una pallida, grottesca caricatura di jonny deep. Per tutto il film domina una comicità che non definirei nemmeno demenziale ma bambinesca sfruttando giochi di parole da classe elementare. L unico personaggio interessante viene interpretato da una discreta Sabrina Impacciatore mentre la bravura di Solfrizzi viene relegata a un ruolo che avrebbe potuto decisamente essere sfruttato meglio. [+]

Un film che non terrei nemmeno in cassetta, non vale propio la fatica di muoversi da casa. Dopo i primi cinque minuti diventa noioso e pedante, imprevedibile solo grazie a un fine, funambolico filo logico . Gli unici spunti ironici sono dati da un Abatantuono prevedibile e scontato, visto e stravisto. Per le risate ci si affida alle dubbie capacità recitative di jonatan del grande fratello, che non recita ma sfrutta il proprio personaggio, creando una pallida, grottesca caricatura di jonny deep. Per tutto il film domina una comicità che non definirei nemmeno demenziale ma bambinesca sfruttando giochi di parole da classe elementare. L unico personaggio interessante viene interpretato da una discreta Sabrina Impacciatore mentre la bravura di Solfrizzi viene relegata a un ruolo che avrebbe potuto decisamente essere sfruttato meglio. Nel complesso un film partito da un idea brillante e con grandi possibilità distrutta nella pratica. Peccato. [-]

2061. Il mondo sconvolto dalla crisi energetica e ambientale.L'Italia divisa come nel 1861 ma col Nord leghista, la Toscana tornata Granducato in mano a discendenti di Cecchi Gori in lotta coi Della Valle, la Romagna come la Russia di Lenin e Stalin, il Centro tornato Stato della Chiesa e il Sud Stato Islamico. Una ciurma suigeneris di patrioti a metà tra i Pirati dei Caraibi e l'Armata Brancaleone guidata da un uomo detto il professore, comincia il viaggio per riunire l'Italia in un'avventura attraverso le degenerazioni socio ambientali e culturali che hanno portato l'Italia allo sfascio incontrando varia umanità che si aggiungerà al gruppo e lotterà a modo loro contro i cospiratori fino all'eroico epilogo. [+]

2061. Il mondo sconvolto dalla crisi energetica e ambientale.L'Italia divisa come nel 1861 ma col Nord leghista, la Toscana tornata Granducato in mano a discendenti di Cecchi Gori in lotta coi Della Valle, la Romagna come la Russia di Lenin e Stalin, il Centro tornato Stato della Chiesa e il Sud Stato Islamico. Una ciurma suigeneris di patrioti a metà tra i Pirati dei Caraibi e l'Armata Brancaleone guidata da un uomo detto il professore, comincia il viaggio per riunire l'Italia in un'avventura attraverso le degenerazioni socio ambientali e culturali che hanno portato l'Italia allo sfascio incontrando varia umanità che si aggiungerà al gruppo e lotterà a modo loro contro i cospiratori fino all'eroico epilogo...Vanzina ci offre un futuro poco rassicurante condito da umorismo vanziniano meno volgare e caratterizzazioni molto azzeccate come il cardinale interpretato da Michele Placido, l'amazzone Anna Maria Barbera, la divertente prostituta di Sabrina Impacciatore, il cannibale di Chiodaroli. Bravi Solfrizzi e Abbrescia, istrionico Abatantuono, bravi i due siculi di cui non ricordo i nomi, bella e promettente la ragazza che interpreta Unna, divertenti Cevoli e Salerno. Un film che poteva essere sviluppato di più in termine umoristico ma che comunque non annoia. Un film non proprio eccezziunale, ma che diventerà un piccolo cult. [-]