2061 - Un anno eccezionale

2061. Il mondo sconvolto dalla crisi energetica e ambientale.L'Italia divisa come nel 1861 ma col Nord leghista, la Toscana tornata Granducato in mano a discendenti di Cecchi Gori in lotta coi Della Valle, la Romagna come la Russia di Lenin e Stalin, il Centro tornato Stato della Chiesa e il Sud Stato Islamico. Una ciurma suigeneris di patrioti a metà tra i Pirati dei Caraibi e l'Armata Brancaleone guidata da un uomo detto il professore, comincia il viaggio per riunire l'Italia in un'avventura attraverso le degenerazioni socio ambientali e culturali che hanno portato l'Italia allo sfascio incontrando varia umanità che si aggiungerà al gruppo e lotterà a modo loro contro i cospiratori fino all'eroico epilogo...Vanzina ci offre un futuro poco rassicurante condito da umorismo vanziniano meno volgare e caratterizzazioni molto azzeccate come il cardinale interpretato da Michele Placido, l'amazzone Anna Maria Barbera, la divertente prostituta di Sabrina Impacciatore, il cannibale di Chiodaroli. Bravi Solfrizzi e Abbrescia, istrionico Abatantuono, bravi i due siculi di cui non ricordo i nomi, bella e promettente la ragazza che interpreta Unna, divertenti Cevoli e Salerno. Un film che poteva essere sviluppato di più in termine umoristico ma che comunque non annoia. Un film non proprio eccezziunale, ma che diventerà un piccolo cult.