Istanbul Tales

Questo film collettivo, scritto da Ümit Ünal e da lui realizzato, insieme ad altri quattro giovani registi turchi al loro esordio, è basato sull'intreccio di cinque storie ambientate ad Istambul, città "magica" nella quale le favole posso con-fondersi con la realtà. Infatti i cinque episodi sono ispirati da altrettante celeberrime favole (Cappuccetto rosso, Cenerentola, Biancaneve, La bella addormentata, Il pifferaio magico). Cenerentola è una prostituta transessuale della quale si innamora perdutamente il figlio del proprietario di un negozio di scarpe,un giovane curdo, appena giunto in città, incontra in un villa abbandonata la Bella Addormentata, Biancaneve è la figlia di un mafioso che è stato eliminato e, inseguita dall'ex-braccio destro del padre che la vuole uccidere, è tratta in salvo da una nana mentre il pifferaio magico è un clarinettista tradito dalla moglie che incolpa l'intera città e che, nell'ultima scena, incanta col suo clarinetto tutti gli altri personaggi.
La particolarità di questo film è che gli episodi non si susseguono ma sono intrecciati in un sapiente montaggio, reso possibile da una ottima sceneggiatura, nel quale viene soppiantato lo schema tradizionale del film "a episodi" . Il risultato è che lo spettatore si trova di fronte a un'opera omogenea, nella quale le differenze tra i registi che hanno diretto gli episodi sono del tutto impercettibili. Anche per questo Istanbul tale è un film intelligente e gradevole che restituisce allo spettatore tutto il fascino e il mistero di una delle più "favolose" città del mondo.