zucca
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lunedì 10 novembre 2008
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evviva l'amore!
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Immagino l'espressione di coloro che avranno letto il titolo che accompagna questa recensione. Che banalità. In effetti lo ammetto, voglio essere banale. Non trovo titolo più appropriato come lancio di queste righe. Forse perchè il film di Gondry è riuscito proprio in questo: a utilizzare un tema il più delle volte banale come rampa di lancio per qualcosa di fenomenale. Ogni volta che vedo 'Eternal sunshine' sento il respiro mozzarmi, avverto il cuore contrarsi, contorcersi, piangere dinanzi a tanta dolcezza. Avverto uno spaesamento. Uno stupore. Come quando in una mansarda buia a metà film odo il mio amico amante dei blockbuster e del cinema commerciale esclamare: 'Zucca, questo film è bellissimo!'
Non si può rimanere immuni alla bellezza, alla dolcezza di questa opera.
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Immagino l'espressione di coloro che avranno letto il titolo che accompagna questa recensione. Che banalità. In effetti lo ammetto, voglio essere banale. Non trovo titolo più appropriato come lancio di queste righe. Forse perchè il film di Gondry è riuscito proprio in questo: a utilizzare un tema il più delle volte banale come rampa di lancio per qualcosa di fenomenale. Ogni volta che vedo 'Eternal sunshine' sento il respiro mozzarmi, avverto il cuore contrarsi, contorcersi, piangere dinanzi a tanta dolcezza. Avverto uno spaesamento. Uno stupore. Come quando in una mansarda buia a metà film odo il mio amico amante dei blockbuster e del cinema commerciale esclamare: 'Zucca, questo film è bellissimo!'
Non si può rimanere immuni alla bellezza, alla dolcezza di questa opera. Ai volti spaesati, impauriti, sorridenti dei personaggi. Alle mille trovate geniali per collegare una scene all'altra ( quando Joel uscendo dalla libreria si ritrova come se nulla fosse sulle scale della casa del suo amico, ad esempio ). Non si può non rimanere coinvolti in questa fuga dalla propria mente, che tanto ricorda a tratti l'universo di Alice nel paese delle meraviglie. Non si riesce ad allontanarsi da questi personaggi, resi a tal punto credibili dagli attori tanto che una volta giunti ai titoli di coda si avverte la loro mancanza. Non si riesce, dopo queste due ore, a non ricordare quanto sia bello amare, a quanto è grande l'unione con qualcun'altro. Due ombre in questo mondo, che ritenendo di aiutare il prossimo aiuta a distruggere il proprio passato ( l'agenzia Lacuna evidentemente, che offre anche particolari offerte per i suoi clienti ), seppur così diverse rinvengono l'una nell'altra speranza, gioia. Non ci si può non immedesimare nella timidezza di Joel, non si può non provare tenerezza per i capelli rossi o blu di Clementine. Due figure che rinvengono tra loro quella casa che il mondo non gli sembra offrire.
Non siamo dinanzi al solito film alla melassa. Se i due personaggi hanno deciso di ricorrere alla cura Lacuna, è semplicemente a causa di innumerevoli, troppe litigate. Esistono le difficoltà nell'amore, ci vuole anche comunicare il film. Ma la pellicola ci comunica anche quanto sia meravigliosa la comprensione, la rappacificazione. E quel 'ok' finale di Jim Carrey e Kate winslet è la definitiva rappacificazione di due anime stanche di fuggire.
Chi ha la fortuna di essere fidanzato non può che rimanere soddisfatto dalla visione di questo film. Ma un 'single' rinviene forza di andare avanti, di sperare ancora.
Quante banalità avrò pronunciato. Forse in fin dei conti sono le banalità a rivelarsi le cose più sorprenderti infine.
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valerio
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venerdì 31 ottobre 2008
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noioso
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Il film più brutto di Jim Carrey
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alberto
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venerdì 17 ottobre 2008
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il cuore e la mente
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Sì, è un momwnto un pò così, non è vero? Si sta insieme da tanto tempo, ci si è amati avidamente (prima con la forza della passione poi con la lucidità della mente), ci si è confrontati, si sono viste le stesse cose con gli stessi...e poi cosa succede? si sente che qualcosa sta per finire, che ormai ci si allontana sempre più, che nulla è e sarà mai più come prima...prima che possano arrivare i titoli di coda (sulla storia d'amore e non sullo schermo)allora lei decide di cancellare tutto.
Di cancellare lui, di cancellare il passato, di non volera vere più ricordi; mai più apnee malinconiche alla ricerca di una felicità perduta.
Lui scopre tutto.
Fare la stessa cosa, è questo che ripete tra sè quando prende la decisione (con scarsa convinzione) di sottoporsi allo stesso trattamento della sua ragazza; bisogna eliminare tutti i momenti vissuti con lei, è sicuro.
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Sì, è un momwnto un pò così, non è vero? Si sta insieme da tanto tempo, ci si è amati avidamente (prima con la forza della passione poi con la lucidità della mente), ci si è confrontati, si sono viste le stesse cose con gli stessi...e poi cosa succede? si sente che qualcosa sta per finire, che ormai ci si allontana sempre più, che nulla è e sarà mai più come prima...prima che possano arrivare i titoli di coda (sulla storia d'amore e non sullo schermo)allora lei decide di cancellare tutto.
Di cancellare lui, di cancellare il passato, di non volera vere più ricordi; mai più apnee malinconiche alla ricerca di una felicità perduta.
Lui scopre tutto.
Fare la stessa cosa, è questo che ripete tra sè quando prende la decisione (con scarsa convinzione) di sottoporsi allo stesso trattamento della sua ragazza; bisogna eliminare tutti i momenti vissuti con lei, è sicuro.
Ma poi forse tanto sicuro non lo è...cambia idea, vorrebbe tornare indietro o semplicemente vivere il presente. Con lei.
Se il cervello lobotomizzato tende a rimuovere l'esistenza precedente il cuore ( e non è retorica) si rifiuta di sottostare alle leggi scientifiche, razionali, stupide.
Al di là di macchinari iper tecnologici ecco le immagini di una vita: le parole dette e non dette, i litigi, i sorrisi, le camminate sotto la neve, su una spiaggia deserta, gelida. Eppure così calda.
Colori tenui, talvolta sbiaditi, quasi mai accesi e rassicuranti; è talmente ingarbugliata la storia (la trama) che paradossalmente diventa tutto così semplice, così lineare. Sogni che deformano, trasformano e proiettano la realtà contro il muro di un piccolo grande dramma personale.
Tutto è finito, tutto è passato.
Ma niente si può davvero cancellare.
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ugg
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mercoledì 24 settembre 2008
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lo segui a ..colazione?
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Lo guardi con interesse mentre fai.............colazione!! magari mentre spalmi la marmellata? Ottima critica.....
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mile
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domenica 20 luglio 2008
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da ricovero...
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Mai visto un film così noioso,senza senso e incasinato come questo...spendere dei soldi al cinema per vedere certe schifezze fa venire il nervoso...
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steeroma
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lunedì 7 luglio 2008
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da vedere
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bello bello bello bello...a parte il titolo!
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aki
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sabato 14 giugno 2008
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non guardate sto film! bleha
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mai visto un film così schifoso di jim carrie! ma lui è un grande non uno sfigato come sembra in sto film!!! bleah
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(di luna)
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v per vaffanculo
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mercoledì 21 maggio 2008
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oh, deo.
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Se ti chiedessi dove risiede la genialità di Kieslowski? Immagino di no. Io lo conosco molto bene, e ho tutte le sue opere più importanti ("Il cineamatore", "Il decalogo", "Film blu", "Film bianco" e "Film rosso") e posso tranquillamente affermare che Kieslowski e Gondry fanno un genere di film totalmente diverso. Al massimo a Gondry avresti potuto affiancare Jonze, ma in qualsiasi caso il primo l'avrebbe vinta. Gli ignoranti non dovrebbero fare gli intellettuali, visto che nessuno di noi può nominarsi tale. In qualsiasi caso, ottimo questo "Eternal Sunshine of the Spotless Mind", poetico e delicato, molto superiore al precedente e deludente "Human nature".
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io
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lunedì 25 febbraio 2008
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sconsigliatissimo
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Mai visto un film che mi abbia annoiato, confuso e deluso più di questo
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paccomatto
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venerdì 22 febbraio 2008
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ebbene si abbiamo un regista
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bhe....gran film cinica espressione della settima arte dove la fantascienza è offuscata dalla storia d'amore è una storia alla borges però ambientata ai giorni nostri cn usi e costumi del xxI secolo il che la rende ancora più bella e a mio parere nn è stata apprezzata questa grande prova d'autore firmata gondry e kaufman ormai affermato in verità lui come paul thomas anderson o come wes anderson sono i nuovi geni....
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