Titolo originale | Hissène Habré |
Titolo internazionale | Hissein Habre, A Chadian Tragedy |
Anno | 2016 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia |
Regia di | Mahamat-Saleh Haroun |
Attori | Hissène Habré, Jacqueline Moudeina, Abaifouta Clement, Françoise Claustre Mahamat-Saleh Haroun. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,92 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 16 maggio 2016
Hissène Habré dittatore del Ciad, viene arrestato, contro di lui accuse pesanti, ad avvalorarle una serie di documenti e prove schiaccianti
CONSIGLIATO SÌ
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Hissène Habré, dittatore in Ciad dal 1982 al 1990, è stato arrestato il 30 giugno 2013 a Dakar, dove si era rifugiato dopo la fuga dal Ciad il 1° dicembre 1990. Quel giorno, per le vittime del regime Habré e il loro avvocato Jacqueline Moudeina, è la fine una lunga lotta. Per oltre tredici anni hanno sporto denuncia contro l'ex dittatore del Ciad. Chiedono giustizia, essi esigono che Habré responsabile delle sue azioni. Per accusare definitivamente l'ex dittatore, è stato istituito un tribunale speciale, finanziato dall'Unione africana. Per Hissène Habré, è la fine del percorso che è durato più di vent'anni.
Più di 4000 persone che attendono che sia fatta non vendetta ma giustizia. Questo è il fil rouge che percorre un documentario che ha visto la propria genesi diversi anni fa e che nel momento in cui è stato presentato al 69esimo Festival di Cannes era ancora in attesa di un epilogo considerato imminente con la prima sentenza nei confronti del feroce dittatore.
Haroun sviluppa la sua ricerca grazie all'ausilio di Clément Abaïfouta, presidente di un'associazione da lui stesso voluta al fine di riunire le vittime ancora viventi perché potessero esprimere e comunicare tra di loro ciò che avevano sperimentato. È con lui che il regista incontra esseri umani che hanno subito torture di cui portano a distanza di decenni ancora i segni nel corpo e nell'animo ma anche carnefici che si proteggono, come tanti loro predecessori e successori nella Storia, con la motivazione di avere eseguito degli ordini.
Sono vicende che, provenendo dall'Africa, interessano poco, quasi che venissero date per scontate. Sono invece importanti per comprendere come i movimenti civili importanti non facciano parte solo del contesto sociale di Paesi occidentali ma come trovino una loro forza e determinazione ovunque ci siano state violenze e soprusi di Stato.