Anno | 2008 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Daniele Segre |
Tag | Da vedere 2008 |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 14 ottobre 2010
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Con Morire di lavoro Daniele Segre indaga la realtà del settore delle costruzioni in Italia, protagonisti i lavoratori e i familiari di lavoratori morti sul lavoro. Nel documentario si parla di incidenti mortali nei cantieri edili, dell'orgoglio del lavoro, di come si è appreso il mestiere, della sicurezza e della sua mancanza, di lavoro nero, di caporalato.
Che destino dovrebbe riservare un Paese democratico a un film che affronta con durezza e acume il dramma delle morti bianche? La logica direbbe una distribuzione in sala, proiezioni per le scuole, visione in prima serata sulla Rai. Invece, Morire di lavoro, nonostante un'anteprima istituzionale alla Camera il 12 febbraio scorso e una presentazione al Parlamento di Strasburgo, non solo è stato autoprodotto, [...] Vai alla recensione »
Dice che il lavoro nobilita. Non solo però, visto che il lavoro anche uccide. Succede praticamente tutti i giorni. Succede in Italia, dove i faticatori delle grandi opere e dei piccoli cantieri lavorano spesso senza diritti, senza contratto, senza sistemi di sicurezza. Tacciono e vanno avanti nell'irregolarità, perché o così o niente e va già bene che oggi ci sia da guadagnare 30 euro.