Anno | 2007 |
Genere | Horror, |
Produzione | Messico, USA |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Zev Berman |
Attori | Brian Presley, Rider Strong, Jake Muxworthy, Beto Cuevas, Martha Higareda Sean Astin, Damián Alcázar. |
Uscita | venerdì 19 giugno 2009 |
Distribuzione | Mediafilm |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 |
MYmonetro | 2,70 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 19 giugno 2009
Ed, Henry e Phil sono tre studenti americani che si recano in Messico per un weekend di vacanza. E, come in ogni horror che si rispetti, si ritroveranno in una vacanza da incubo. In Italia al Box Office Borderland ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 170 mila euro e 86,1 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Due poliziotti messicani entrano in una villa apparentemente disabitata. In realtà li attende un gruppo di sadici appartenenti a una setta che offre sacrifici a una divinità in cambio del desiderato dono dell'invisibilità. Uno di loro viene brutalmente torturato mentre l'altro, Ulises, è costretto a guardare per poi riferire ai superiori che gli assassini vanno lasciati in pace se non si vuole fare la stessa fine.
Un anno dopo Ed, Henry e Phil, tre amici, decidono di partire insieme per una vacanza tutta sesso e sregolatezza in Messico in prossimità del confine col Texas. Mentre i primi due si danno da fare con due ragazze, Lupe e Valeria, Phil, il più giovane, dopo aver cercato la compagnia di una prostituta, viene aggredito in strada e finisce nelle mani della setta guidata da una sorta di sacerdote non privo di mezzi economici. La ricerca dell'amico metterà in pericolo Ed ed Henry che vedranno però entrare nuovamente in campo Ulises.
Questa volta l'orrore si ispira a fatti realmente accaduti e a un killer sadico, Adolfo de Jesùs Costanzo, morto a 27 anni, che a Matamoros (al confine con gli Usa) aveva dato origine a una setta dedita ad omicidi rituali. La polizia si attivò solo dopo l'uccisione di un ventunenne statunitense e giunse a lui attraverso un'indagine sul narcotraffico. Sentendosi braccato e senza via di scampo si fece uccidere insieme al suo amante.
Il film di Berman segue strade già battute e prevedibili riuscendo però a strutturare la narrazione in modo diverso dal solito. Dopo il prologo scioccante la sceneggiatura costruisce una lunga attesa in cui lo spettatore (cosciente del fatto che i ragazzi si metteranno nei guai) ha il tempo sufficiente per entrare nelle loro psicologie e cercare magari di scommettere su chi tra loro potrebbe (eventualmente) salvarsi. A differenza che in Saw e derivati qui si resta un passo indietro rispetto al compiacimento visivo nei confronti delle efferatezze non trascurando poi di sottolineare come anche l'individuo comune nasconda in sé pulsioni criminali che, per reazione, finiscono con l'essere assimilabili a quelle di chi scientemente tortura e mutila. Il confine tra la normalità e l'orrore può essere a volte molto tenue.
Cinema ai confini del Cinema, quasi un non-film. La storia di Borderland si esaurisce tutta tra il rituale annuncio sui titoli di testa: "tratto da un fatto vero.." e le poche righe con cui prima dei titoli di coda si rinuncia a mostrare fino in fondo l'epilogo del film. In mezzo rimane "solo" una incredibile serie di bellissime scene girate con un magistrale controllo della macchina da presa.
Ed, Phil e Henry sono tre amici adolescenti che decidono di partire per la frontiera Messicana in cerca di divertimento prima di tornare alle loro vite normale e diventare dei veri uomini adulti. Giunti sulla 'linea di confine' vengono presi di mira da una setta che pratica sacrifici umani e rapisce le sue vittime, in questo caso Phil. Ed e Henry, aiutati dal poliziotto Ulises che, un'anno prima aveva [...] Vai alla recensione »
Non conforme xché - complimenti al regista x tutto - non segue i soliti cliché hollywoodiani, riguardo trama e performance degli attori; e dannatamente reale & crudo, da far accapponare la pelle, con scene drammatiche e vivide che centrano appieno tutti i fatti di cronaca quotidiane: un FILM VERO, con un finale azzeccatissimo! CONSIGLIATO! + giuste 3 stelle, ma 2 di media non gli [...] Vai alla recensione »
Piacevole sorpresa..... Atroce pensando che sia una storia vera, ben girato e ben interpretato è un film adatto non solo per gli amanti del genere!! Film da vedere....
Quando gli affetta i tendini delle cavigle al poveraccio, si prova dolore vero! Poi non c'è molto altro...poco ritmo, poca azione e qualche schifezza qua e la con poca convinzione e attori discutibilissimi. Ne horror ne thriller, l'unica cosa su cui riflettere è che pare sia tutto vero.
Impianto classico da horror: tre studenti si mettono in viaggio. Vanno in Messico per un fine settimana di divertimento, svago ed eccessi: ma cadono nelle mani dei componenti di una setta che pratica sacrifici umani, e che tra tutti gli umani sacrificabili prediligono gli americani. I tre ragazzi riescono con avventurosa fatica ad avvertire la polizia: però né i poliziotti né alcun altro sembrano disposti [...] Vai alla recensione »