Nome: Barbara Valmorin
Attrice prevalentemente teatrale, straordinaria interprete che in molte opere contemporanee in prosa ha saputo fondere vita personale e del personaggio, biografia e finzione.
Al cinema è apparsa in Senza sole né luna ancora nel 1963, oltre a numerose serie e film per la televisione (da Nero Wolfe. Circuito chiuso, 1969 al recente La stagione dei delitti, 2007). Nel '75 compare nel film di Lina Wertmuller, con Giancarlo Giannini e Fernando Rey, Pasqualino settebellezze, storia di un malavitoso napoletano. Nel 1980 in Desideria - La vita interiore, pellicola tratta dal romanzo di Moravia. Altro piccolo ruolo in un film dal sapore letterario in Inganni (1985), che racconta lo smarrimento del poeta Dino Campana in un manicomio toscano dopo il tumultuoso amore con Sibilla Aleramo. La Valmorin interpreta Rosa nel televisivo Cuore in gola (1988), film sulla storia di Nicolò, che tornato in patria dopo un periodo di studio negli Stati Uniti trova un mondo completamente diverso. Sarà invece una traduttrice in L'aria serena dell'ovest (1990) di Silvio Soldini, mentre è la locandiera nel film sulla resistenza Il caso Martello (1991) di Guido Chiesa. Appare inoltre in Manila Paloma Bianca (1992) di Daniele Segre, regista con cui collabora spesso sul palco. Interpreta una madre in Agnes (1992) con Valeria Bruni Tedeschi e più tardi compare ne L'italiano (2001).
Nel 2002, altra opera con Daniele Segre: Vecchie, presentata a Venezia nella sezione Nuovi Territori e da cui è stata tratta un'opera teatrale di successo. Una sola inquadratura in bianco e nero per dare spazio a volti e corpi di Barbara Valmorin e Maria Grazia Grassini. Le due meravigliose interpreti, a oltre sessant'anni, tracciano un bilancio della propria vita, discorrono sul passare del tempo e si mettono fondamentalmente a nudo, in vestaglia e senza trucco. Opera sperimentale dove si fondono finzione e realtà. Mentre il cinema contemporaneo prova in ogni modo a cancellare i segni della vecchiaia dai volti delle attrici, la Valmorin ha dichiarato di voler mettere in scena, una buona volta, le rughe.
Altro tema difficile in L'amico di famiglia (2006) di Paolo Sorrentino, a Cannes nel 2006, incentrato (con non pochi eccessi di maniera nella messa in scena) sullo sgradevole personaggio interpretato da Giacomo Rizzo: un usuraio, taccagno e irritante che s'insinua nelle famiglie costrette a domandargli il denaro. La Valmorin interpreta nonna Bingo, vecchia ossessionata dalle puntate al Bingo che prova a fregare l'usuraio.
Nel 2007 è in L'ora di punta di Vincenzo Marra, in concorso a Venezia. Altro film fotografato magistralmente da Luca Bigazzi, dove Barbara Valmorin è la madre di Filippo, il protagonista, interpretato da Michele Lastella, che tenta di far carriera nella Guardia di Finanza tra corruzione e disonestà.
