Stuart Gordon è uno dei registi d'orrore statunitensi più creativi che vi siano stati dal 1985 a oggi. Forte di una carriera da regista teatrale dilettante che però, pur senza una particolare istruzione, gli ha permesso di diventare famoso, si è costruito da solo un nome anche nel genere horror, proponendoci provocazioni e scandali che si alternavano fra i volti mostruosi e sadici delle sue creature e bellissime fanciulle seminude, ma anche personaggi umani psicologicamente instabili.
Dopo aver frequentato il Lane Techincal High School di Chicago, entra alla University of Wisconsin, intervallando la carriera scolastica alla direzione teatrale della sua compagnia di attori, la Screw Theater. Per il realismo e la crudezza di certe rappresentazioni viene denunciato per oscenità nel 1968, accusa che poi cadrà lo stesso anno. Successivamente, nel 1969, dopo aver sposato l'attrice Carolyn Purdy, oggi più nota come Carolyn Purdy-Gordon, adatta al palco il racconto fantastico "Peter Pan", presentandolo al pubblico in chiave politica e con delle forti venature di protesta. Lasciata l'università, decide di continuare il suo lavoro in teatro e si trasferisce con il suo gruppo a Chicago, dove fonderà l'Organic Theater, che si distinguerà negli anni '60 e '70 per i temi di forte satira politica e sociale delle sue opere, accompagnate da una massiccia dose di violenza. La compagnia si sposta da New York a Los Angeles, fino all'Europa, portando in scena soprattutto opere di David Mamet. Una in particolare, "Perversioni sessuali a Chicago" lancerà Mamet come eccezionale drammaturgo vivente e Gordon come uno dei suoi migliori registi.
Si sgancia dalle tematiche care a Mamet per dirigere una commedia più leggera, largamente basata sull'improvvisazione dei suoi attori che terrà palco per ben 7 anni. Dopo un'overdose di teatro, decide di dedicarsi al piccolo schermo e scrive qualche episodio del serial Pronto soccorso (1984) prodotta da Norman Lear (non quella con George Clooney, attenzione), fondando con il ricavato la casa di produzione Empire Pictures, assieme al socio Charles Band.
Esordisce sul grande schermo con il film horror Re-animator, nel 1985, da molti considerato il suo miglior film. Ispirato da un racconto di H.P. Lovecraft (scrittore che lui ama moltissimo), Re-animator è la storia di uno scienziato che inventa un siero per far rivivere i morti. La pellicola sarà un grosso successo commerciale, nonostante il divieto ai minori di 18 per essere un cocktail visivo di sangue, sesso e violenza. Tornerà alla penna per firmare il soggetto del film della Disney Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi (1989), che poi ispirerà sequel e noto telefilm.
Dirigerà Oliver Reed ne Il pozzo e il pendolo (1991) e poi Christopher Lambert nel film di fantascienza 2013 - La fortezza (1993), si farà autore con Abel Ferrara della sceneggiatura di Ultracorpi - L'invasione continua (1993) e Space Truckers (1996), che dirigerà lui stesso. Migliore amico di John Landis, con il quale condivide la passione per il genere horror, appare in un cameo di un suo film, Delitto imperfetto (1998), nella parte di un dottore. Poi, dopo aver diretto l'amico Joe Mantegna ne Il meraviglioso abito color gelato alla panna (1998), rilancia la sua immagine e il suo nome firmando Edmond, grottesco noir metropolitano con uno degli attori mametiani per eccellenza: William H. Macy. Molto amico del regista italiano Dario Argento e di John Carpenter, Joe Dante e Tobe Hooper, nonché dello scrittore horror Clive Barker, firma due episodi del serial Masters of Horror, sottolineando quel suo stile di regia che è una specie di leggenda. Le sue storie di vicissitudini familiari che si rompono e si spezzano per via di un intervento soprannaturale fanno di Stuart Gordon uno dei più apprezzati registi del genere.
Il regista muore a Chicago, nella città dov'era nato 72 anni prima, il 24 marzo 2020.
