Forte di un carattere energico e determinata fin da bambina a far parte del mondo dello spettacolo, comincia ad approfondire il rapporto con la recitazione quando si trasferisce a Roma per esigenze di studi, frequentando dal 1994 l'Accademia d'Arte Drammatica Pietro Sharoff. Durante gli anni di formazione come attrice trova fra i vari insegnanti Giulio Scarpati e Giovanna Mori e partecipa al suo primo spettacolo teatrale recitando in dialetto siciliano in un allestimento della commedia "Liolà" di Luigi Pirandello.
Nel 1998 ritrova l'ambientazione della natia Sicilia anche al cinema, partecipando a un melodramma girato fra Palermo e Pantelleria, Maestrale, con Franco Nero e Guia Jelo. Quest'ultima diviene una sorta di madrina spirituale per la giovane Loredana quando le presenta il regista Aurelio Grimaldi, che la scrittura subito come protagonista nel film erotico La donna lupo. La pellicola ottiene un pessimo riscontro (soprattutto da parte della critica), ma il fascino e la sfrontatezza dell'interpretazione di Loredana anche nelle scene più ardite la fanno già conoscere e apprezzare dal grande pubblico. Avvia contemporaneamente progetti per televisione e cinema, maturando una doppia anima dedicata sia al prodotto di gusto popolare (la duplice collaborazione con Pierfrancesco Pingitore con Villa Ada e La casa delle beffe) che a quello dall'impronta autoriale (La voce del sangue di Alessandro Di Robilant e il film dedicato al giovane Pasolini Un mondo d'amore, di nuovo diretta da Aurelio Grimaldi).
Nel 2002 conferma la predisposizione per i caratteri di donne di forte vigore e sensualità come quello affrontato nel film d'esordio: entra a far parte del cast delle fiction La Squadra 3 e Il bello delle donne 2; inoltre Tinto Brass in persona la sceglie per affiancare Anna Galiena e Gabriel Garko nella sua versione aggiornata al nazismo del romanzo di Camillo Boito Senso '45. L'insuccesso sia del film di Brass che di Sotto gli occhi di tutti, curiosa commedia dai toni grotteschi e agrodolci fra i primi esempi di film girati in alta definizione, e la complementare costante ascesa di popolarità derivata dal mezzo televisivo fanno virare le successive scelte della Cannata indissolubilmente verso quest'ultimo.
Dopo il giallo Tutto in quella notte e la terza serie de Il bello delle donne, nel 2003 inaugura un altro serial di successo, Un caso di coscienza, in cui interpreta un'avvocatessa caparbia e ambiziosa che affianca Sebastiano Somma nelle sue indagini. A dispetto di impegni sul set sempre più numerosi e pressanti (la Madame Bovary ritestualizzata fra le mondine di Madame e una sorta de Il fuggitivo con La caccia), nella stagione 2005-2006 si improvvisa anche ballerina per il reality show di RaiUno Ballando con le stelle. In seguito a un anno sabbatico di riposo da cinema e televisione, Loredana è tornata a lavorare duramente nel 2007 partecipando a progetti diversificati, dediti all'impegno, come la fiction dedicata alla straordinaria vita di Ada Sereni Exodus - Il sogno di Ada, all'intrattenimento (la versione natalizia della miniserie con Gerry Scotti e Maria Amelia Monti, Finalmente Natale) e ha, infine, battuto sentieri sicuri riprendendo per la terza volta il personaggio di Alice nella serie di Un caso di coscienza.
