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Per tutti quelli che bazzicano nel mondo dei fumetti (e anche chi non è molto ferrato sull'argomento) il nome di Frank Miller è sinonimo di garanzia di qualità.
Una specie di guru dopo quel mostro sacro di Alan Moore, Miller si è distinto negli anni con lavori superiori e rilanciando anche collane che sembravano al colasso (Batman, il "Cavaliere Oscuro" narrato poi da Nolan, e Daredevil, tanto per citarne due a caso..), con "300" Miller volle narrare la storia dei 300 guerrieri spartani che fermarono le armate persiane nella storica battaglia delle Termopili.
Qui Miller da sfoggio di tutta la potenza guerriera degli spartani, nel fumetto colora tutto saturo,essenziale, con battute che non stonerebbero in una cronaca di storia antica, condisce tutto con un pò di fantasy tipico del fumetto e nobilita gli spartani con i valori immortali di onore e gloria, sempre, fino alla morte.
Tutto questo Zack Snyder lo trasporta sulla pellicola con cura infinitesimale. Butler nel ruolo di Leonida è perfetto, così come i suoi (meno famosi) compagni. La traduzione in italiano traballa un pò (molto meglio in lingua originale), ma la resa fotografica presa pari pari dalle tavole del fumetto è eccezionale. Il film è stato praticamente realizzato tutto al computer, ma davvero il risultato finale è incredibile. Anche le musiche fanno da contorno ad un film che rende giustizia a un lavoro di un appassionato regista che si ripeterà poi con il bellissimo (ma, ahimè, sottovalutatissimo) Watchmen.
Tutto il film scorre veloce verso la fine che già tutti conosciamo, ma è una gioia per gli occhi e per le orecchie (i testi sono presi direttamente sempre dal fumetto originale), e le critiche sterili (le solite critiche socio-politiche) mosse contro il film non hanno ragione d'esistere: è un film tratto da un fumetto che rivisita in chiave romanzata una battaglia storica. Stop. E, per una volta, lasciamo fuori i riferimenti politici con il mondo dei fumetti.
10/10
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