Napoli - New York |
||||||||||||
Un film di Gabriele Salvatores.
Con Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro, Antonio Guerra (I), Omar Benson Miller.
continua»
Drammatico,
durata 124 min.
- Italia 2024.
- 01 Distribution
uscita giovedì 21 novembre 2024.
MYMONETRO
Napoli - New York ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
il sogno americano
di MauridalFeedback: 3417 | altri commenti e recensioni di Mauridal |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 12 dicembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quando cerchiamo di definire lo stile o il genere di un'opera letteraria o cinematografica, non sempre riusciamo ad essere esaustivi. Tuttavia, nel caso di Napoli New York, parlare di "realismo magico" sembra un’interpretazione adeguata. Il film narra una storia che ha toccato molti italiani dagli anni Trenta in poi: il sogno di emigrare in America per sfuggire alla povertà e costruire una nuova vita piena di speranze e opportunità.La vicenda si ambienta in una Napoli devastata dalla guerra, dove due ragazzini, Celestina e Carmine, si ritrovano soli, senza casa né famiglia. Una situazione drammaticamente comune per molti durante quel periodo. In questo contesto realistico si innesta una vena fantastica e magica: i due piccoli protagonisti trovano una possibilità inaspettata di fuggire, imbarcandosi come clandestini sul piroscafo Victory, diretto a New York.Il viaggio sulla nave diventa un’avventura intensa e romanzata, piena di dettagli che raccontano i disagi, le complicità e le paure di due ragazzi cresciuti in un ambiente popolare napoletano, ma già pronti ad affrontare un destino americano. Salvatores raggiunge qui un picco di poesia e fantasia, rendendo autentici e commoventi i suoi personaggi: Celestina, tranquilla ma determinata, e Carmine, più impulsivo e inquieto. Entrambi, pur senza documenti e con pochissimi soldi, riescono a sbarcare in America grazie all’umanità e alla solidarietà di alcuni membri dell’equipaggio.Il film non si limita a raccontare l’immigrazione italiana in America: attraverso gli occhi di Celestina e Carmine, ci porta alla scoperta di una nuova patria e di un futuro che molti avevano già inseguito. La New York che li accoglie è quella degli anni Cinquanta, con le grandi avenue, il traffico frenetico, i cartelloni pubblicitari giganti. I due parlano solo napoletano, ma riescono in qualche modo a sopravvivere ed ambientarsi.Qui avviene una svolta narrativa: nel quartiere di Little Italy, un luogo dove realismo e fantasia si mescolano, i due ragazzi ritrovano il commissario navale Garofalo, lo stesso che li aveva aiutati a sbarcare dalla Victory. Interpretato magistralmente da Pierfrancesco Favino, Garofalo è un personaggio che incarna umanità e generosità. Senza figli e ormai perfettamente integrato nella comunità americana, propone ai ragazzi di adottarli e creare con loro una nuova famiglia. Questo porta a un conflitto emotivo: Celestina sembra pronta ad accettare, mentre Carmine, più legato al senso di libertà della loro vita randagia, oppone resistenza.Il film esplora ulteriormente i suoi temi quando Celestina, spinta anche dalla speranza di ritrovare la sorella Agnese, emigrata in America grazie alla promessa di matrimonio con un soldato americano, riesce finalmente a rintracciarla. Tuttavia, Agnese si trova in una situazione drammatica: accusata di omicidio, rischia la condanna a morte. Sarà Celestina, con la sua testimonianza, a scagionarla, rivelando la verità e salvandola. Questo evento segna un punto di svolta nella crescita della protagonista, che da ragazzina determinata si trasforma in una leader del movimento femminista americano, lottando per i diritti delle donne.Salvatores riesce a mettere in evidenza le differenze tra le culture di Napoli e New York, sottolineando al tempo stesso la profonda umanità che unisce le persone, anche quando provengono da mondi diversi. È una magia che solo il cinema può creare. Celestina e Carmine, interpretati con sensibilità ed emotività da Dea Lanzaro e Antonio Guerra, tengono testa a un gigante come Favino, rendendo Napoli New York un’opera toccante e ricca di spunti. Una miscela unica di neorealismo e immaginazione che celebra l’integrazione, la resilienza e la forza dei legami umani. (Mauridal).
[+] lascia un commento a mauridal »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Mauridal :
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | ivan il matto 2° | eugenio 3° | mauridal 4° | mauridal 5° | mauridal 6° | frankmoovie 7° | nino pellino 8° | enzo70 9° | francesca meneghetti 10° | gabriella 11° | silvano bersani 12° | goldy |
Nastri d'Argento (4) David di Donatello (6) Articoli & News |
Link esterni
|