Chang Dai-chien è una figura fondamentale nella trasmissione dell'arte cinese in Occidente. Tuttavia, il suo esilio di 30 anni dopo aver lasciato la Cina continentale nel 1949 rimane ampiamente frainteso e avvolto nel mistero. Espandi ▽
Un documentario su Chang Dai-chien (1899-1983), il più grande pittore cinese del XX secolo. A partire da alcuni filmati inediti girati a San Francisco nel 1967, la regista sino-americano Weimin Zhang ricostruisce la misteriosa vita dell’artista, dopo la sua partenza dalla Cina nel 1949 e l’esperienza dell’esilio fra l’Argentina, la California, l’Europa e poi il ritorno in patria. La ricerca, durata dodici anni, dà vita a un viaggio nei luoghi attraversati dal pittore. Il film è un ritratto biografico a più facce, alla ricerca della vera e inafferrabile anima di un genio. Tra una testa parlante, un filmato d’archivio di un cinegiornale argentino, una sequenza d’animazione che dà vita a quadri e disegni, le riprese dello stesso artista al lavoro, la voce narrante che passa liberamente dall’inglese al cinese, Weimin Zhang cerca nella varietà delle fonti di giungere al cuore del suo lavoro: incontrare il vero Chang Dai-chien e scovarne l’anima, raccontarne la dimensione più autentica.