Attraverso il ritratto dell nonna, il regista Soufiane Adel racconta la vita nella periferia parigina. Espandi ▽
Guardare avanti è necessario. Guardare indietro è indispensabile. Ma quando la tua vita Parigina è così lontana dalle tue radici algerine, non è facile trovare le lenti giuste. Il regista di questo film, Adel, sceglie quelle di sua nonna Taklit: occhi anziani che hanno visto migliaia di storie, occhi stanchi ma forse più acuti dei suoi. Seduta su un divano, la donna racconta la sua vita tra l'Algeria e la Francia, ricordi personali che si intrecciano con la Storia raccontata da filmati girati tra il 1947 e il 1964. E mentre il passato si fa presente, in quella stanza in cui risuona una vecchia canzone in lingua cabila, con la stessa naturalezza con cui insegna al nipote a intrecciare una cintura ricompone i fili sparsi della memoria e dell'identità.