Questo attore, regista e commediografo esprime appieno il suo atteggiamento liberale verso l'arte e verso la vita. Dopo aver fallito diversi tentativi per essere ammesso alla Prague Academy of Performing Arts, Facoltà di Teatro (DAMU), ha iniziato a recitare come attor giovane nei teatri fuori Praga. Nel 1966 è entrato al Cinoherní klub . Alla fine degli anni '60 è diventato uno degli attori più popolari della cinematografia ceca. Negli anni '70 è stato perseguitato politicamente, e nel 1980 è stato costretto ad emigrare in Austria, dove ha lavorato in teatro e dove occasionalmente ha fatto anche apparizioni cinematografiche. E' autore di molte commedie e drammi radiofonici, il più conosciuto dei quali è Hour Hotel Keeper. Dopo il 1990 è tornato a recitare in film cechi. La sua filmografia comprende dozzine di ruoli. Per citarne solo alcuni, dagli anni '60: Svatba jako remen (1967), diretto da Jiri Krejcik; Soukroma vichrice (1967), diretto da Hynek Bocan; Utrpeni mladeho Bohacka (1969), diretto da Frantisek Filip; e Ja, truchlivy Buh (1969), diretto da Antonin Kachlik. Durante il suo esilio è apparso in Psi dostihy, e in L'insostenibile leggerezza dell'essere (1988), diretto da Philip Kaufmann. Dopo il suo rientro nella Repubblica Ceca ha recitato in Vzaru kralovske lasky Jan Nemec (1990) e ha creato lo straordinario personaggio del Maggiore Terazky nell'adattamento del celebre romanzo di Svandrlík erní baroni (1992), diretto da Zdenek Sirovy. Fra gli altri titoli ricordiamo: Amerika (1994), diretto da Vladimir Michalek; Cesta pustym lesem (1997), diretto da Ivan Vojnar; Ambiguo rapporto sulla fine del mondo (1997), diretto da Juraj Jakubisko e Kousek nebe (2005), diretto da Petr Nikolaev.