Il documentario racconta la storia di alcuni dei protagonisti della New York dei graffiti, della breakdance, del rap e dei dj negli anni 70 e 80. Lo spettatore è proiettato in uno dei momenti cardine della storia della cultura hip hop, divenendo testimone della dilagante affermazione di un nuovo linguaggio artistico, che da lì a pochi anni contaminerà tutto il mondo. E' possibile così comprendere le origini di una rivoluzione culturale che ha portato ad una nuova visione dell'ambiente urbano; la trasformazione di lamiere di acciaio e muri di cemento in grandi tele, di lettere e nomi in opere d'arte, di città in grandi musei a cielo aperto.