Una delle più grandi cantautrici italiane che speriamo non rischi di essere dimenticata. Stupenda nella voce e nella scrittura di testi che sono di una poesia altissima.
La chitarra di Modugno
Cantante italiana, è cresciuta in un paesino a pochi chilometri da Catania, ereditando la passione per la musica dal padre Giuseppe, fra cui una chitarra appartenuta a Domenico Modugno. Da adolescente, entra nella band Moon Dogs's Party, esibendosi in pub e locali con la musica soul di Janis Joplin, passando poi in televisione. Nel 1996, partecipa al Festival di Sanremo con il brano "Amore di plastica", raggiungendo la finale. Ma il successo più grande lo incontra con "Confusa e felice" che sarà in grado di lanciare il suo secondo famoso album. Supporter di Raf in alcuni concerti nazionali, duetta con Mario Venuti ne "Mai come ieri" (1998), poi con Max Gazzè e Paola Turci.
L'ultimo bacio... e il Nastro d'Argento
Il successo del terzo album "Mediamente isterica" la porterà in tournée e poi dritta a Sanremo con la canzone "In bianco e nero", cui segue il quarto album "Stato di necessità" che include anche "L'ultimo bacio", canzone che sarà parte della colonna sonora dell'omonimo film del 2001 di Gabriele Muccino, dove recitava accanto a un cast italiano di prim'ordine: Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno, Stefania Sandrelli, Pierfrancesco Favino, Sabrina Impacciatore, e Claudio Santamaria. La canzone vincerà il Nastro d'Argento per la miglior canzone.
Una siciliana in America e altre collaborazioni cinematografiche
Grande amica di Paola Turci scrive per lei "Saluto l'inverno", che sarà presentato a Sanremo nel 2001, poi pubblica l'album "État de necessité", facendo qualche data in Francia. Canta nei teatri, presentando i suoi brani in versioni in stile classico, accompagnando le corde della sua chitarra ad archi e fiati, senza l'ausilio di particolari strumenti elettrici. Il pubblico l'adora: conquista la sua Sicilia, ma anche Milano e Roma. Nel 2002, esce "L'eccezione" che va al primo posto nelle classifiche di vendita e guadagna il doppio disco di platino, nonché la possibilità di esibirsi concertisticamente in Europa e, nel 2004, anche a Austin, in Texas al South By South West Festival. Dopo le date di Miami, Chicago e New York, scrive assieme a Goran Bregovic la canzone principale della colonna sonora de I giorni dell'abbandono di Roberto Faenza. Nel 2006, esce "Eva contro Eva" che la porterà ancora in America e in Canada e, nel 2007, canta per Ferzan Ozpetek "Je suis venue te dire que je m'en vai" di Serge Gainsbourg che entra nella colonna sonora di Saturno contro. Ma non sarà l'ultimo contatto con il mondo della settima arte: Maria Sole Tognazzi le chiede infatti di curare le musiche del film L'uomo che ama (2008).
