Anno | 2000 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Gabriele Muccino |
Attori | Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno, Marco Cocci, Martina Stella, Stefania Sandrelli Pierfrancesco Favino, Silvio Muccino, Regina Orioli, Giorgio Pasotti, Daniela Piazza, Claudio Santamaria, Piero Natoli, Sabrina Impacciatore, Vittorio Amandola, Sergio Castellitto, Luigi Diberti, Matteo Branciamore, Giulia Steigerwalt. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 13 giugno 2014
Carlo (Accorsi) sta per sposare Giulia (Mezzogiorno), che è incinta. Ma il matrimonio non va come previsto: una seducente adolescente affascina lo sposo. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, ha vinto 3 David di Donatello, In Italia al Box Office L'ultimo bacio ha incassato 13,1 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Carlo (Accorsi) sta per sposare Giulia (Mezzogiorno), che è incinta. C'è la madre di Giulia (Sandrelli) ossessionata dall'età, c'è Marco (Favino) anche lui sul punto di sposarsi per interesse, c'è Adriano (Pasotti) che odia la moglie. I sentimenti si palesano, poi salgono di tono e tutti alla fine stanno peggio. Carlo, che vede il matrimonio come un cambiamento finale, dopo il quale non si potrà che essere seri e tristi, si concede un'ultima fuga "cedendo" alle grazia di un'avvenente liceale (Stella). Un ultimo, gradevole viatico. Pur inserito nella "piccola cornice creativa" del cinema italiano, questo lavoro riconosce onestamente i propri limiti istituzionali, ma con un valore aggiunto: Muccino sa far recitare gli attori. Non c'è la sgradevole sensazione dell'innaturale o ipernaturale delle soap italiane. Qui ci sono ragazzi e adulti ben rappresentati. E non è poco. Per il resto registriamo l'evoluzione e la maggior consapevolezza dei contenuti (rispetto al precedente Come te nessuno mai) da parte del giovane Muccino.
Il film è uno sguardo abbastanza realistico sulla società odierna, poiché in esso s'intrecciano le storie di diversi amici, di diversi rapporti di coppia e di diverse generazioni, esattamente tre. Il film narra di cinque amici che si trovano al bivio di dover fare il passaggio dall'età giovanile all'età adulta, senza però avere dei punti [...] Vai alla recensione »
L'intreccio di numerose (e tragiche) storie sentimentali di un gruppo di amici capeggiate da quella di Carlo (Stefano Accorsi), che, con moglie incinta di tre mesi, rimane invischiato in una torbida e breve relazione con una liceale diciottenne (Martina Stella). Banale, scontato e prevedibile, il film è così stracarico di situazioni portate al limite da perdere verosimiglianza [...] Vai alla recensione »
L'ULTIMO BACIO (IT, 2001) diretto da Gabriele Muccino. Interpretato da Stefano Accorsi, Giovanna Mezzogiorno, Stefania Sandrelli, Claudio Santamaria, Giorgio Pasotti, Sabrina Impacciatore, Pierfrancesco Favino, Marco Cocci, Martina Stella, Regina Orioli, Luigi Diberti, Sergio Castellitto, Daniela Piazza ● Carlo, pubblicitario ventinovenne che aspetta una figlia dalla fidanzata Giulia, [...] Vai alla recensione »
E’ segno di sicuro talento, nel caso di Muccino, la rappresentazione finemente sensibile della dimensione ‘tragica’ dei rapporti tra uomini e donne, in una ‘panoramica’ esistenziale che non compromette l’impostazione sostanzialmente ‘generazionale’ del film. Le qualità intuitive del film (e una certa raffinatezza nel racconto) soffrono, tuttavia, [...] Vai alla recensione »
Avete presente la crisi di mezza età? Bene, prendetela e identificatela con un gruppo di trentenni: avrete così un riassunto efficace del film di Muccino. Carlo sta per diventare padre, ma è annoiato all’idea di trascorrere tutta la vita con la sua Giulia: è facile, quindi, invaghirsi della prima oca bionda che passa.
Ci risiamo:ancora il solito tormentone sulla fragilità sentimentale con cui i registi italiani pensano di sopperire alla mancanza di budget,in cui i protagonisti vengono lasciati tra due strade e quattro mura a tirarsi piatti e mattarelli per i subiti tradimenti.peccato che a volte dimentichiamo che non serve investire quanto gli americani per non cadere nella banalità della psicanalisi familiare o [...] Vai alla recensione »
Carlo (Il protagonista) vive un periodo di crisi interiore che sfocia in un'insoddisfazione personale e sentimentale. Tutto ció lo porterá a tradire Giulia, sua futura moglie e madre di sua figlia. I suoi quattro migliori amici sono i protagonisti secondari del film. Il film a mio parere é uno dei migliori di Gabriele Muccino, uno dei migliori registi sulla scena internazionale. [...] Vai alla recensione »
Questo film di 2001,diretto da Gabriele Muccino,mi ha colpito molto perché è ambietato nella nostra epoca.Sono trentenni che raccontano rapporti, diversi problemi coetani alla nostra etá.La coppa protagonista sono due fidanzanti che aspettano un bimbo e decidono di sposarsi,appariscono altri personaggi con diversi storie e anche la coppia dei genitori de la fidanzata che aspetta [...] Vai alla recensione »
Costellato di personaggi isterici e sopra le righe, "L'ultimo bacio" si pone come ritratto dei trentenni di oggi. OAnzi, degli anni '00, come sarebbe più corretto dire, visto che gli stessi protagonisti sono oggi ripresi nel sequel "Baciami ancora". Nonostante qualche momento interessante, è un film che non convince fino in fondo: sembra sempre troppo caricato [...] Vai alla recensione »
Un film inutile, che non dice nulla, che non lascia niente, non fa riflettere, non fa pensare, non emoziona, ma questa purtroppo non è una sorpresa. Una delle tante schifezze di film made in Italy, dove se nel titolo non c'è la parola ''amore'' , ''bacio'', la gente anzi la ragazzine di 12 anni, cresciute a pane e mariaDeFilippi, non lo va a vedere.......... [...] Vai alla recensione »
Incredibile e assurdo che film del genere passino pure come "cult" tanto da volerci fare un sequel. Forse è un "cult" come indice di bassezza raggiunto dal cinema italiano che si esprime al meglio con Muccino e fratello, davvero tristissimi. L'unico baluardo riamasto è Paolo Sorrentino, o almeno l'unico che abbiano il coraggio di produrre. Guardate i suoi film e giudicate.
Per me resta, anche a distanza di anni, un grande film che ha evidenziato un modo di fare cinema innovativo e rivoluzionario. Storia azzeccata e profonda attinente all'epoca del film ma anche e soprattutto oggi. Attori stellari, l'ultima parte del film tutti sopra gli scudi, Accorsi Mezzogiorno, Liberti e Sandrelli. Toccante e realista, quelli che lo snobbano vorrei sapere (nei commenti che [...] Vai alla recensione »
Troppo bello. Una tematica attuale. Ottima sceneggiatura. Bravissimi quasi tutti gli attori. Sono rimasto attaccato alle sequenze del film senza mai stancarmi. Il regista è veramente eccezionale. Consiglio a tutti di vederlo. Veramente mi aspettavo una critica migliore. Peccato!
Muccino sonda le crisi esistenziali che attanagliano gli animi di un gruppo di giovani, alla vigilia del loro ingresso nella vita da adulti,lo fa con leggerezza , con toni da commedia ma con buona introspezione dei personaggi.Il racconto è lineare,scorrevole e piacevole.Martina Stella è giovanissima e molto bella,Sandrelli inossidabile,Mezzogiorno un pò troppo isterica.
....io non sono convinto che il merito sia della canzone
Può peccare di troppo pessimismo e magari fa storcere il naso a chi non piace il cinema targato Muccino, ma "L'ultimo Bacio" resta un film che coinvolge. Premio l'ottima interpretazione della Mezzogiorno che offre 1ottima prova drammatica che non viene dimenticata facilmente. Consigliato.
Questo film ha tantissimi difetti, nella recitazione (soprattutto la Sandrelli), nella sceneggiatura, nella banalità di molti dialoghi, ma alcune scene restano impresse nella memoria, come la corsa disperata di Francesca dietro all'automobile di Carlo o la riappacificazione finale tra i genitori di Giulia. Secondo me sarebbe bastata anche solo una recitazione ad alto livello, magari [...] Vai alla recensione »
L’ultimo bacio è anche il titolo della canzone che scorre sui titoli di testa del film composta e interpretata da Carmen Consoli. La cantante siciliana compare anche in un piccolo “cameo” nel film interpretando la parte di una delle ragazze conquistate dal “collezionista” Alberto. È quella che vorrebbe seguirlo nel suo viaggio.
Dire che L'Ultimo Bacio sia solo un film d'amore sarebbe riduttivo. Quattro amici e altrettante storie di vita privata, più quella dei futuri generi del protagonista (Stefano Accorsi), narrate con sensibilità e onestà, senza cadere nei fastidiosi quanto stucchevoli tranelli della retorica. Qualche aspetto del film fa eccezione, è un po' presente lo stereotipo dell'eterno ragazzo che non accetta di [...] Vai alla recensione »
è un bel film...ma il modo di urlare dei personaggi mi ha messo paura,reazioni troppo esagerate,teatrali....un po sopra le righe...
Naufragato il secondo tentativo di vedere questo film in tv posso dire tranquillamente che appartiene al genere "sopra le righe" (come "Via col vento") che è quanto di più fastidioso ci sia: troppe parolacce, troppe urla, troppi stacchi di macchina, troppo tutto... anche troppa pazienza nel cercare di resistervi più di 5' ininterrotti. L'importanza di questo film risiede nel fatto di essere stato un [...] Vai alla recensione »
Rimane uno dei film piu' belli in assoluto del cinema italiano degli ultimi venti anni. Gli attori sono davvero straordinari, la Mezzogiorno a livelli pazzeschi. Muccino è veramente molto bravo, infatti è l'unico che ha successo fuori italia. Guardatelo tutti, anche gli snob e radical chic (di sinistra...magari!!!)
un film eccezzionale dove la recitazione di Giovanna Mezzogiorno e Stefano accorsi è a dir poco Straordinaria.Non escludendo nessuno.
Era certo un piccolo film, Come te nessuno mai (1999). A un mestiere già maturo Gabriele Muccino accompagnava un gusto spiccato per le cose e le parole immediate che, sole, danno al cinema un felice profumo di vita. Non tutto funzionava, in quella storia di sedicenni presi nella loro vitale, ricca, generosa "insicurezza" d’affetti. Non tutti i giovani attori erano adeguati ai ruoli, per esempio.
Dopo avere conquistato il pubblico dei giovanissimi con Ecco fatto e Come te nessuno mai, Gabriele Muccino affronta una prova più impegnativa mettendo a confronto due generazioni. Da una parte ci sono i trentenni, atterriti all'idea di assumere i ruoli che un tempo furono dei loro genitori: Carlo (Stefano Accorsi), Adriano (Giorgio Pasotti), Paolo (Claudio Santamaria) e Alberto (Marco Cocci).
Anche i ricchi piangono. Le lacrime sono democratiche: non si preoccupano di bagnare le dorate gabbie della buona società, là dove non giunge mai l’eco delle volgari preoccupazioni della plebe (tirare la fine del mese, le cambiali per cambiare l’auto o la lavatrice, le vacanze tutto compreso in qualche riminificio pseudo-esotico). Pianti e strepiti narrati da Gabriele Muccino in L’ultimo bacio, disincantato [...] Vai alla recensione »
Nostalgia del futuro. Ne L'ultimo bacio, suo terzo film, commedia corale ben fatta intelligente e divertente, Gabriele Muccino racconta nelle due generazioni dei trentenni e dei cinquantenni la voglia di scappare, il sentimento della vita che sfugge, che se ne va, che scivola nella ripetizione e nei doveri dell'età adulta o della vecchiaia senza nuove occasioni né aperture né speranze.
Comincia (allenianamente) con la voce off del protagonista Stefano Accorsi che descrive la suo prima vera crisi di coppia, solo quella centrale di uno serie di altre crisi (di crescita, invecchiamento, responsabilità, noia, libertà) che sconvolgono equamente, a volte in silenzio a volte con fragore, la vita di altre coppie, di coetanei (trentenni) o di genitori.
Dice un proverbio cinese che il matrimonio poggia sempre sulla infelicità di uno dei due coniugi e, nella migliore ipotesi, su quella di tutti e due. Cresciuti senza il conforto della saggezza popolare, succubi dei sentimenti, incapaci d'autoironia e orfani degli ideali più o meno decaduti di altre generazioni, i trentenni della media borghesia romana arrivano al giorno delle scelte definitive in preda [...] Vai alla recensione »
Corale e tendenzioso. Post contestazione, post famiglia, post Puerto Escondido, post grande freddo, post coppia aperta, post single. Che cosa resta ai neo-trentenni? La refrattarietà all'azione, la confusione dei piani, il rigetto delle responsabilità. Ma non è la solita crisi generazionale di crescita? Sfilando e ricucendo con abilità le maglie di Germi, Monicelli e Risi, ammiccando al diffuso disagio [...] Vai alla recensione »