Dopo aver scoperto di essere gli unici sopravvissuti a un'inquietante apocalisse, due giovani americani in vacanza in Islanda riflettono sul loro amore e il futuro.
Durante una romantica vacanza di coppia in Islanda, due americani, Jenai e Riley, si ritrovano improvvisamente e letteralmente soli al mondo. Tutti gli altri essere umani sembrano essere scomparsi dalla notte al giorno e così i due, superato lo spaesamento iniziale, cercano di adattarsi alla nuova situazione e nel mentre esplorano l'isola in cerca di altri sopravvissuti.
L'Islanda ha più di 20 ore di luce per giorno nei mesi estivi e noi stavamo girando un film dove Riley e Jenai camminano per una Reykjavik svuotata. La luce ci ha permesso di fare riprese alle tre del mattino per strade e sentieri deserti come se fossero le 10.
Bokeh è un termine che in fotografia indica più o meno la sfocatura e i due protagonisti si trovano infatti fuori sincrono con il mondo, che sembra averli abbandonati. Quello che si ritrovano a vivere non è tanto un'avventura fantascientifica quanto un percorso esistenziale, che mette alla prova la fede, l'amore, l'ingegno e la speranza. Opera prima della coppia di registi e sceneggiatori Geoffrey Orthwein e Andrew Sullivan, vede protagonisti Maika Monroe, fattasi notare come protagonista del cult horror It Follows e Matt O'Leary, che interpreta il fotografo Riley e aveva già avuto a che fare con la macchina fotografica nel film di fantascienza indipendente Time Lapse.