 
                                
                            Il film racconta la guerra del nazismo contro l'arte moderna. Perché, ieri come oggi, creatività e pensiero critico sono la linfa vitale della democrazia.
							I veri grandi nemici di Hitler erano artisti come Picasso, Chagall, Van Gogh e Matisse, bollati dal nazismo come "degenerati": le loro opere vennero ritirate dai musei tedeschi, distrutte o vendute, così come furono messe al bando la letteratura, la musica e l'architettura non in linea con il regime. A partire dalla mostra del Musée Picasso di Parigi, il documentario ripercorre questo attacco ideologico attraverso filmati rari, opere censurate e testimonianze di curatori, storici, sociologi e psicanalisti.
Il film La grande paura di Hitler. Processo all'arte degenerata, diretto da Simona Risi, è distribuito da Nexo Studios e in uscita dal 3 al 5 novembre.