L'artivismo di Giacomo Verde, pioniere della videoarte e della net art italiana, irrompe nella vita di L, che intraprende un viaggio catartico di consapevolezza percorrendo le diverse fasi che compongono la vita dell'artista. Dal teatro di strada alla videoarte, dal Teleracconto alla net art, dal documentario poetico Solo limoni, fino al Piccolo diario dei malanni, l'attività di Verde è caratterizzata da un forte intento critico e sociale; il documentario celebra il suo "artivismo", per mettere in dubbio le certezze dello spettatore e infondergli la forza per mettere in gioco le sue capacità Recensione ❯
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A Scilla, Peppe filma la pesca del pesce spada per ritrovare sé stesso e un amore perduto. Un viaggio visionario tra sogno e memoria, dolore e rinascita. Espandi ▽
Un film visionario, un racconto poetico su amore, memoria e trasformazione. Nel borgo di Scilla, Peppe realizza un documentario sulla pesca del pesce spada per ritrovare sé stesso e Lucia, l'amore perduto. Il viaggio lo conduce in un mondo sospeso tra sogno e realtà, popolato da figure simboliche e giganti di cartapesta. In questo percorso di riscoperta, il protagonista si identifica con il pesce spada maschio, affronta il dolore della perdita e ritrova la melodia smarrita. Recensione ❯
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Coreografia umana e IA robotica a confronto: il film esplora intelligenza collettiva, empatia e cooperazione tra danzatori e macchine. Espandi ▽
Che cosa accomuna una compagnia di danza e un centro di robotica? Dalla troupe della coreografa Sasha Waltz, dove singoli ballerini imparano a muoversi come fossero un unico corpo, alle macchine dell'ETH Zurigo controllate dall'IA e allenate a coordinarsi passo dopo passo, il film segue un'unica idea, quella dell'intelligenza collettiva, proiettata nel futuro. Artisti e scienziati discutono apertamente di empatia, immaginazione e cooperazione. Jalongo intreccia provini di danza ed esperimenti di laboratorio con riflessioni neuroscientifiche e filosofiche, chiedendosi se l'IA possa davvero provare emozioni o solo limitarsi a simularle. Lontano dall'attuale enfasi mediatica sull'argomento, il documentario umanizza la tecnologia e propone l'IA come strumento da plasmare insieme. Recensione ❯
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A Roma, la tradizione di Mr. Ok: ogni Capodanno un tuffo nel Tevere per augurare buon anno. Tra eredi e riti, il documentario celebra la Roma verace e immortale. Espandi ▽
Dal 1946, il Capodanno a Roma ha una tradizione particolare. Quella di Mr. Ok che, allo scoppiare del cannone del Gianicolo, si tuffa (a suo rischio e pericolo) nel Tevere, per augurare buon anno a tutti i romani. Il primo fu un bizzarro vecchietto, il fotografo italo-belga Rick De Sonay. Il quinto è Maurizio Palmulli, bagnino di Ostia che sicuramente possiede le physique du rôle. Ma gli anni passano e Maurizio cerca un erede: sarà Marco Fois, che di notte lavora come paninaro a Porta Maggiore? Un documentario sui segreti e i riti della Roma verace, che sembra opporsi allo scorrere del tempo, e dove si può essere ancora eroi, come cantava qualcuno, just for one day. Recensione ❯
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Mila torna nel suo villaggio natale in Polonia, affrontando tensioni familiari e il peso delle sue scelte dopo anni di lontananza e vita segreta. Espandi ▽
Dopo molti anni lontana da casa, Mila è costretta a lasciare temporaneamente la sua villa sul mare - e il suo amore segreto - per tornare dalla famiglia in un remoto villaggio polacco. Ma la riunione tanto attesa è ben diversa da come l'aveva immaginata. Con il riemergere delle tensioni, Mila lotta per ricucire i legami perduti, affrontando il prezzo delle sue scelte e la donna che è diventata. Recensione ❯
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Il calore continua a salire. La gente cresce lontana fra loro, in curiosi tipi di solitudine. È qui che Jonah offre conforto agli estranei, ma quando si ritrova nel ruolo del padre di Nika, bambina di nove anni, la sua vita inizia a sgretolarsi. Espandi ▽
La storia e` ambientata in un futuro prossimo dove, per effetto dei cambiamenti climatici, il giorno e` diventato insopportabilmente caldo. Per questo tutta la vita sociale e` stata spostata di notte, quando la temperatura risulta un po' più tollerabile. Si va a lavorare di notte, le scuole aprono alla notte, la spesa la si fa di notte. Tutto accade di notte, mentre di giorno si dorme e la citta` si svuota, con il divieto tassativo per i più giovani e per i più anziani di uscire di casa, per i rischi che correrebbero a quelle temperature.
In questo mondo bollente, il caldo torrido dell'aria contrasta con il gelo delle relazioni umane, sempre più distanti, sempre più svuotate di affettività e di emotività. Jonah, il protagonista della storia, lavora per una delle varie agenzie che cercano di sfruttare questa condizione di isolamento e solitudine per offrire a clienti privati, donne e uomini soli e barricati in casa, il servizio di attori professionisti in grado di assumere il ruolo di stretti familiari senza generare le tensioni emotive che un vero figlio o marito potrebbero scatenare. Un giorno a Jonah viene chiesto di assumere il ruolo di padre della piccola e tormentata Nika. Lui accetta la proposta della madre, che spera che in questo modo la bambina superi la sua malinconica insofferenza e si apra un poco alla vita. Un viaggio in un germoglio imprevedibile di relazione che chissà mai se riuscirà a dischiudersi. Recensione ❯
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Road to Iceland è il racconto di un'impresa ambiziosa: quella di compiere il periplo dell'Islanda a bordo di un vecchio van restaurato, completamente offgrid e gas free per tutto ciò che riguarda le utenze. Recensione ❯
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1944: la partigiana Nichi, rischiando la vita, accompagna Edda Ciano in Svizzera. Un viaggio notturno tra campi e boschi trasforma la diffidenza in amicizia. Espandi ▽
1944. Nichi è una partigiana con il marito prigioniero dei tedeschi. Sa che ormai non potrà rivederlo: la milizia l'ha appena arrestata per la seconda volta, e se riprova ad andare in missione, è morte certa. Ma una donna in pelliccia deve assolutamente andare in Svizzera quella notte. Per aiutarla, c'è solo lei. Due donne che non potrebbero essere più diverse partono insieme nell'oscurità, attraversando campi e boschi. La strada le avvicina, le lega; arrivate a una casa sicura, le due donne hanno stretto un rapporto di amicizia e di stima. Ed è qui che Nichi scopre che la donna che sta accompagnando è Edda Ciano, figlia prediletta di Benito Mussolini. Recensione ❯
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Stefano Rulli accompagna il figlio Matteo, affetto da autismo, nella ricerca di autonomia a Perugia, riflettendo sul passato, il futuro e la Fondazione "La Città del Sole". Espandi ▽
Stefano Rulli non è solo uno dei più grandi sceneggiatori del cinema italiano contemporaneo. È anche il padre di Matteo, un uomo che soffre di un disturbo dello spettro autistico e ogni giorno percorre le strade di Perugia come se dovesse affrontare una piccola avventura sospesa tra negozi e vicoli medievali. Mentre tenta di riannodare i fili di un passato doloroso, Stefano accompagna il figlio nella ricerca di una nuova autonomia, interrogandosi contemporaneamente sul suo futuro e su quella della Fondazione "La Città del Sole", da lui creata insieme alla moglie Clara Sereni, scomparsa nel 2018. Sorta di seguito spirituale di Un silenzio particolare (2004), un film vitalissimo e struggente grazie all'indimenticabile presenza di Matteo e della sua costante ricerca di una libertà capace di accordarsi al suo tempo interiore. Recensione ❯
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Un film che dà voce a chi ce l'ha fatta, senza dimenticare gli oltre 30mila migranti morti nel
tentativo di attraversare il Mediterraneo. Un racconto che sposta lo sguardo oltre l'emergenza
e restituisce volti e storie a chi spesso resta invisibile. Espandi ▽
Abdulaye, Alex, Hafsa, Moussa e Sisì provengono da Gambia, Senegal, Sierra Leone e Somalia. Dopo aver attraversato il Mediterraneo, hanno scelto di restare in Italia e fare della Calabria il proprio approdo definitivo. A Caulonia, Lamezia, Reggio Calabria e Soveria Mannelli, la loro quotidianità prende forma tra nuovi legami, lavoro e senso di appartenenza. Le loro storie si intrecciano in un racconto corale e intimo che parte dal trauma del viaggio per arrivare alla costruzione di un'esistenza nuova. Tra memorie personali e immagini del presente, accompagnate dalla potenza visiva della sand art, prendono forma paure, memorie e speranze. Recensione ❯
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Il progetto mescola scrittura teatrale, cinema, musica e performance, con l'estetica cruda e lirica che da sempre contraddistingue Romina Falconi. Un cast di attori e attrici accompagna l'artista in un viaggio emotivo e grottesco, dove il dolore si trasforma in arte e l'autobiografia si fonde con l'immaginazione, dando vita a un racconto che è al contempo personale e universale, reale e simbolico. Recensione ❯
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Una saga familiare che diventa specchio della storia italiana del Novecento. Espandi ▽
Dal Friuli rurale alle
officine e alle fabbriche di Torino, attraversando guerre, ricostruzioni, boom economico, contestazioni
e i primi segni della globalizzazione, la serie segue le vicende dei Sartori: tre generazioni di costruttori
e distruttori, sospese tra colpe ereditarie, ambizioni smodate, amori impossibili e fughe dai fantasmi del
passato. Al centro della narrazione, Nadia (Linda Caridi), capostipite indomita e resistente, e Maurizio
(Andrea Arcangeli), segretamente disertore e testimone silenzioso dei cambiamenti del Paese, guidano
lo spettatore in un ritratto avvolgente e profondo del nostro Paese e della memoria che lo attraversa,
dove la fragilità, la grandezza, le passioni e i rimpianti si fondono in un grande abbraccio. Recensione ❯
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Un ritratto rigoroso e affettuoso di Sandro Pertini, dalla formazione come socialista e partigiano, fino alla presidenza della Repubblica. Espandi ▽
"Non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà". A trentacinque anni dalla scomparsa di uno dei presidenti della Repubblica più amati, un ritratto rigoroso e affettuoso di Sandro Pertini, dalla formazione come socialista e partigiano, fino alla presidenza della Repubblica. Durante gli anni di piombo dimostrò una capacità unica di rappresentare i sentimenti più profondi di un popolo intero. Il documentario di Dario Ceccarini e Mario Molinari delinea il percorso umano e politico di una figura unica nella storia italiana: sempre attento agli emarginati e agli indifesi, Sandro Pertini ha svolto il proprio ruolo con coraggio, integrità e passione, incarnando i più alti ideali di libertà e antifascismo; un punto di riferimento per intere generazioni. A rendergli omaggio e ricordarlo nel film (con musiche di Nicola Piovani e disegni di Gianluigi Toccafondo) intervengono, tra gli altri: Fausto Bertinotti, Emma Bonino, Luciana Castellina, Furio Colombo, Walter Veltroni. Recensione ❯
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Un'amicizia lunga 20 anni e un passato segnato da tragedie legano Ben, filmmaker europeo, e Negi, buddista indiano. Una riflessione sulla vita e sulla morte. Espandi ▽
Un'amicizia lunga vent'anni e un passato segnato da avvenimenti tragici legano Ben, filmmaker europeo, e Negi, buddista indiano. Affascinato dalla possibilità di trovare in Negi una guida spirituale per affrontare il tema della morte, Ben rivive e condivide la sua storia personale. Il viaggio lo porta a confrontarsi con il ruolo che la vita gli ha assegnato, strettamente legato al rapporto con il padre. Mentre l'impossibilità di trovare risposte chiare e risolutive diventa evidente, emerge il bisogno profondamente umano di accettare la morte, che trascende le barriere culturali, religiose e geografiche. Recensione ❯
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I fratelli Segreto dal Cilento a Rio diventano pionieri del cinema brasiliano: tra sogni, crimini e teatri, vita e arte si fondono in leggenda e realtà. Espandi ▽
I fratelli Pasquale, Gaetano e Alfonso Segreto, abbandonano le miserie del Cilento di fine Ottocento per tentare la fortuna a Rio de Janeiro: tra notti sfrenate, piccoli crimini e ambizioni cinematografiche, finiranno col diventare i pionieri del cinema brasiliano. Dalla povertà all'ascesa nelle sale e nei teatri della città, la loro vicenda si muove mescolando leggenda e realtà, fiaba e mito, rivelando i sogni, le ambizioni e le contraddizioni di un'epoca in assoluto fermento. Scandito dalla voce meravigliosa di Nello Mascia, uno strepitoso documentario che riscrive le modalità con cui il cinema ha da sempre utilizzato le immagini di repertorio, qui peraltro riportate a una nitidezza davvero straordinaria. Un film liberissimo e inventivo, dove ogni scena sembra trasmettere il desiderio di trasformare l'arte in vita e la vita in cinema, con una leggerezza che è insieme malinconia e meraviglia. Recensione ❯
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