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di Giancarlo Zappoli
					
			
 
								
	
			
							Betty ha una famiglia composta da persone dotate di varie tipologie di magia. Lei è l’unica a non possederne alcuna. Sono tutti fuggiti da un paese in cui regna il nonno di Betty il quale odia la musica e quindi anche il genero che invece è un’abile musicista. Anche Betty ha una passione per le sette note e quando un giorno suona uno spartito che le era stato proibito di prendere in considerazione mette l’intera famiglia in pericolo.
Una storia che utilizza la stranezza dei suoi protagonisti per mettere in rilievo il ruolo positivo della musica.
Le caratterizzazioni dei personaggi sono ben definite e anche il cattivo più temibile (un enorme essere a forma di ragno capace di trasformarsi in un essere umano) non spaventa granché. Siamo di fronte ad una famiglia Addams in cui i toni più cupi sono stati banditi in favore di un’armonia creata dalla consapevolezza del potere di ciò che nasce dalla creatività umana e si traduce in note su uno spartito.