Un lavoro che mette un sigillo definitivo su quello che è considerato il contributo più importante all'arte del dopoguerra nel nostro Paese e che ha un respiro internazionale. Espandi ▽
Un film sulla forza dissacrante di un movimento e di un gruppo di giovani artisti che hanno inciso profondamente sul panorama dell'arte contemporanea non solo italiana. Tra iconici capolavori, filmati originali dell'epoca e interviste ai suoi protagonisti, prende vita un incredibile resoconto dell'Arte Povera e del suo linguaggio innovativo. Recensione ❯
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Una riflessione sul film che Hitchcock girò per la propaganda bellica. Espandi ▽
Durante la Seconda guerra mondiale, il cinema negli Stati Uniti fu ampiamente usato come mezzo di propaganda, coinvolgendo i maggiori registi: Capra, Ford, Huston e il nuovo maestro della suspense di Hollywood, Alfred Hitchcock. Dopo aver girato numerosi film a favore dell'entrata in guerra degli americani a fianco dei britannici e in diretta violazione degli Atti di Neutralita`, Hitchcock approfitto` che Zanuck lasciasse la 20th Century Fox per lanciare il nuovo progetto propagandistico, I prigionieri dell'oceano (Lifeboat). Chiese a John Steinbeck di scriverne il soggetto. Anche il grande romanziere americano, autore di "Furore", il cui adattamento fu uno dei maggiori successi della Fox, era molto impegnato nello sforzo bellico.
All'uscita, I prigionieri dell'oceano scateno` delle polemiche. E se il film di Hitchcok avesse del tutto mancato l'obiettivo? Se, invece di essere anti-nazista, il film effettivamente difendesse la tesi che i tedeschi fossero superiori ai popoli delle nazioni alleate e dei paesi democratici? Recensione ❯
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Cile, 11 Settembre 1973. I militari guidati dal generale Augusto Pinochet, con un golpe si impadroniscono del potere, dopo il bombardamento del palazzo presidenziale de La Moneda. Il presidente Salvador Allende muore. Inizia la feroce repressione con migliaia di morti e decine di migliaia di torturati. Le ambasciate, soprattutto quella italiana, diventano luogo di rifugio per i perseguitati. Molti raggiungono l'Italia, grazie anche a Valeria Valentin, una volontaria trentina che durante gli anni della dittatura ha salvato più di seicento perseguitati politici. Recensione ❯
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Una docuserie sul mondo della natura narrata dal candidato all'Emmy Tom Hiddleston. Espandi ▽
La serie presenta agli spettatori alcune delle specie più imponenti del mondo animale, filmate in 17 Paesi, tra cui la balena grigia, la foca elefante, la lontra gigante, il gorilla, l'ippopotamo, l'orso bruno, lo struzzo, l'orango, la tigre e l'orso polare. La serie mostra al pubblico che non è facile essere "maestosi": infatti, più grandi sono gli animali, più grandi sono le sfide che devono affrontare; il tutto attraverso filmati rari e inediti realizzati grazie all'utilizzo di attrezzature specializzate e tecniche di ripresa di nuova generazione. Recensione ❯
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Il 23 è un numero ricorrente nella vita di Levante. Dal ventitreesimo posto a Sanremo alle riflessioni sul suo intenso 2023 ecco una Claudia inedita: ironica, spontanea e con una risata contagiosa. Recensione ❯
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I volti di una signora dal talento multiforme e dalla sconfinata curiosità e umanità: Isabella Rossellini. Espandi ▽
Una stagione, tre location: in Italia, sul set umbro di La chimera di Alice Rohrwacher; nel teatro di Nizza
nel quale l'attrice sta provando Darwin's Smile, il suo testo ispirato a L'espressione delle emozioni
nell'uomo e negli animali di Charles Darwin; nella Mama Farm, la fattoria nella cittadina di Brookhaven,
vicino a Long Island, che Isabella Rossellini ha trasformato in area protetta e dove si prende cura di ogni
specie di animali, molti dei quali a rischio di estinzione. Solo tre dei tanti volti di una signora dal talento
multiforme e dalla sconfinata curiosità e umanità, che la documentarista Marian Lacombe ha seguito,
tracciandone un ritratto a tutto tondo Recensione ❯
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L'esperienza del centro sociale XM24 a Bologna raccontata nelle settimane antecedenti lo sgombero, nell'estate del 2019, attraverso il corteo di solidarietà del 29 giugno e i racconti di chi lo spazio lo ha attraversato dai primi anni duemila. La lotta per la sopravvivenza di XM24 viene inserita nel contesto del quartiere Bolognina, segnato da repentini cambiamenti urbanistici e sociali. Recensione ❯
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Un'intenso viaggio lungo 40 anni con una cand hard-core. Espandi ▽
Omar Rodríguez-López e Cedric Bixler-Zavala, entrambi di origini latino-americane, si conoscono da ragazzi negli anni Ottanta e crescono insieme a El Paso, in Texas. Uniti dalla passione per la musica si fanno strada nello scenario punk-rock degli anni Novanta con la band At the Drive-in, per poi fondare il duo The Mars Volta. L’amicizia e la collaborazione artistica tra i due attraversano i decenni fra alti e bassi, successi e crisi, litigi e riappacificazioni, problemi con la droga e legami con Scientology, amori e tormenti. Il rapporto simbiotico e altalenante tra Omar e Cedric ci viene restituito attraverso un flusso caotico di materiali video, a tratti disorientante ma anche carico di fascino. Nell’assemblare questo materiale, il regista adotta infatti uno stile psichedelico che combacia con l’arte e la personalità dei due soggetti protagonisti, un montaggio punk che mescola esibizioni live e momenti privati. Recensione ❯
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In Toscana, una signora decide di dedicare la sua vita per salvare un teatro destinato a chiudere. Espandi ▽
A Prato, negli anni '90, avvenne un episodio che riguardò la vita culturale della città, gioiello dell'industria tessile italiana. Un caso di mecenatismo che consentì di sottrarre alla speculazione edilizia il Teatro Politeama, che avrebbe visto trasformata, la platea, il boccascena, il palcoscenico e tutta la volumetria dal pavimento alla cupola di Nervi, in una ripida rampa per accedere ai diversi livelli di un immenso garage. A differenza di quanto avviene oggi, i mecenati che finanziarono quell'iniziativa non furono i classici marchi della sponsorizzazione, ma le titolari di una piccola impresa di pulizie insieme a molti altri privati cittadini. Recensione ❯
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Un racconto (con Lillo, David Riondino, Marco Risi, Margherita Fumero...) sul genere più popolare del
dopoguerra. Espandi ▽
Un incredibile viaggio nel tempo dai Cafè Chantant degli anni Trenta ai cabaret dei giorni nostri, per ripercorrere la storia dell'Avanspettacolo e del varietà, attraverso il racconto di chi l'ha fatto, chi ha avuto la fortuna di vederlo dal vivo e chi l'ha semplicemente conosciuto grazie ai ricordi dei propri familiari e ai meravigliosi omaggi che ci hanno regalato il cinema e la televisione. Recensione ❯
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Un documentario sulla figura di Lorenza Mazzetti, l'unica donna ad aver sottoscritto il manifesto del Free Cinema. Espandi ▽
Lorenza Mazzetti è conosciuta come regista del film Together (1956), premiato a Cannes, e come unica
donna a sottoscrivere il manifesto del Free Cinema: con il suo documentario, Brighid Lowe approfondisce
la figura e la storia di Lorenza Mazzetti firmando una sincera riflessione sull'amore e sul dolore attraverso
una serie di interviste con la regista realizzate nella sua casa di Roma poco prima della sua morte nel
2020. Il documentario ospita inoltre alcuni estratti dei suoi film degli anni '50 e quelli di un film
"perduto", Il medico di campagna (1953), basato sul racconto di Kafka, di cui l'artista parla per la prima
e unica volta. Recensione ❯
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La storia del campione di boxe Muhammad Ali attraverso gli occhi del suo unico figlio biologico. Espandi ▽
Questo documentario racconta la storia del campione di boxe Muhammad Ali attraverso gli occhi del suo unico figlio biologico, Muhammad Ali Jr. Muhammad Jr ha lottato contro il bullismo, l'abbandono, la dipendenza, la famiglia e il crepacuore per trovare finalmente la pace. Recensione ❯
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Una lettera d'amore a Gaza, a Tromsø e alla forza dirompente della narrazione, firmata dal cineasta palestinese Mohamed Jabaly, bloccato in Norvegia. Espandi ▽
Life is Beautiful racconta la storia di come il regista Mohamed Jabaly ha lottato per i suoi diritti di palestinese e di cineasta, quando è rimasto bloccato in Norvegia per circostanze indipendenti dalla sua volontà. Attraverso il suo archivio personale e le videochiamate, il regista condivide l'amore e la nostalgia per la sua città natale, i suoi amici e la sua famiglia, mentre cerca di costruirsi una nuova vita nel Nord Europa. Il film è una lettera d'amore a Gaza, a Tromsø, città d'adozione del regista, e alla forza dirompente della narrazione. Il film ci mostra come una vita bloccata dalla politica internazionale e dalla burocrazia è riuscita ad andare avanti, con il punto di vista di un regista che usa tutta la sua creatività per entrare in contatto con il mondo e creare una strada per il futuro. Recensione ❯
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Un resoconto dell'attacco di gas che nel 1995 paralizzò Tokyo. Espandi ▽
Il 20 marzo 1995 un micidiale attacco di gas nella metropolitana di Tokyo mandò la nazione e la sua gente nel caos. Un documentario che parte da Aum Shinrikyo, responsabile dell'attacco, e che prevede la partecipazione di coloro che hanno vissuto l'orrore mentre si svolgeva. Recensione ❯
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