La storia di Pepe, un giovane gay cileno di 30 anni, residente in Italia, che torna in patria e scopre che il suo padre biologico - un uomo che non aveva mai conosciuto - non è altro che il colonnello Rodrigo Retamal , l'ex capo dell'intelligence della polizia cilena. Retamal, scopriamo, è stato condannato per violazioni dei diritti umani, inclusa l'uccisione di sei attivisti comunisti nel 1973, durante i primi giorni del colpo di stato di Pinochet. Fu punito vent'anni dopo con una notte in carcere. Dopo un momento di profonda confusione, Pepe prende la sbalorditiva decisione di incontrare suo padre e affrontarlo. Recensione ❯
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Un documentario racconta gli strani omicidi di donne anziane avvenuti a Città del Messico tra il 1998 e il 2005. Espandi ▽
Tra il 1998 e il 2005 un'ondata di omicidi di donne anziane travolge Città del Messico. Le indagini portano infine alla cattura di un improbabile colpevole. Recensione ❯
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La storia di atleti queer a cui è stata preclusa la partecipazione agli eventi sportivi. Espandi ▽
Se la Storia è scritta dai vincitori, che ne è di coloro a cui non è stato mai permesso di partecipare alla gara? Un collettivo di atleti queer entra nello Stadio Olimpico di Atene con l'intenzione di onorare coloro che sono sempre stati esclusi dal podio dei vincitori. Incontrano Amanda Reiter, una maratoneta transgender che ha dovuto confrontarsi con i pregiudizi degli organizzatori sportivi, e Annet Negesa, un'atleta degli 800 metri che è stata esortata dalle federazione sportive internazionali a sottoporsi a chirurgia ormonale. Insieme creano un'utopia radicale e poetica, lontana dalle rigide regole di genere degli sport agonistici. Recensione ❯
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Il percorso sportivo di un'atleta transgender ipovedente. Espandi ▽
Valentina Petrillo è un'atleta transgender ipovedente. Nel 2019 ha iniziato la sua transazione farmacologica verso il genere femminile. Nel 2021 è stata la prima atleta transgender a partecipare ai Campionati Paralimpici Europei in Polonia. Il film racconta il suo sogno sportivo e la sua battaglia contro l'indifferenza e il pregiudizio. Recensione ❯
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Aneddoti, ricordi e riflessioni sul cinema di De Santis. Storie di lotta di classe, di paesaggio italiano, di liberazione femminile. Documentario, Italia2023. Durata 74 Minuti.
Il racconto di un regista italiano che ha attirato l'attenzione di tutto il mondo. Espandi ▽
Molti aneddoti emergono dal documentario di Della Casa, che si riaggancia nel titolo allo slancio utopico dello slogan della Genova del G8: intendendo che quella in cui ha operato De Santis, instancabile animatore culturale, era un’Italia molto diversa dall’attuale per il cinema, sinceramente interessata a storie, di impegno e lavoro. Storie di lotta di classe, di paesaggio italiano (dal titolo di un suo noto intervento critico), di liberazione femminile. I ricordi del regista, raccolti da Della Casa e Caterina Taricano, passano attraverso le parole affettuose dei suoi ex studenti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove “Peppe”, regista rispettoso del talento attoriale e creatore di primi piani femminili dall’illuminazione memorabile, insegnò recitazione. Paolo Virzì lo chiama “il nostro John Ford”, per il tratto energico e sinceramente popolare del suo cinema, che racconta storie di donne e uomini comuni. Recensione ❯
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Come ultima regina d'Egitto, Cleopatra lotta per proteggere il trono, la famiglia e l'eredità in questo docudrama che include ricostruzioni e interviste con esperti. Espandi ▽
Ultimo faraone d'Egitto, contesa tra Cesare e Antonio, donna che secondo le testimonianze era non solo bellissima ma anche estremamente intelligente, Regina Cleopatra mette in scena il racconto di una figura storica capace di lasciare un ricordo indelebile dietro di sé. Recensione ❯
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L'iconica bagnina di Baywatch Pamela Anderson si racconta in questo documentario dedicato alla sua vita e al famoso scandalo del sex tape rubato. Espandi ▽
In risposta alla serie Pam e Tommy, Pamela Anderson prende in mano la narrativa e racconta le vicende dal suo punto di vista. Iconica sex symbol degli anni Novanta, non è certo una damigella in difficoltà: negli anni si è messa da sola in situazioni assurde, ma in qualche modo ne è sempre uscita. In questo docufilm Anderson si fa padrona della propria immagine e parla in prima persona della storia della sua vita: dalla carriera alle relazioni sentimentali, ma anche della famigerata storia del filmino a luci rosse pubblicato a sua insaputa. Recensione ❯
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A Brescello, il paese di Peppone e Don Camillo, quattro killer travestiti da Carabinieri uccidono un pregiudicato calabrese ai domiciliari, una bomba semina il panico in un bar del centro di Reggio Emilia, un'altra disintegra l'Agenzia delle Entrate di Sassuolo. Poi centinaia di incendi dolosi e decine di omicidi irrisolti, tutti fatti accaduti a cavallo degli anni 2000 tra Piacenza e Ferrara.
Che sta succedendo? Gli Emiliani non riescono a capire, non decifrano nel modo giusto questi eventi. Gli anticorpi di un popolo fiero fanno fatica a mettersi in moto perché non sanno riconoscere la pericolosità di un nemico sconosciuto che si muove sottotraccia.
Ci vorranno molti anni ed il processo con più imputati della storia della nostra Repubblica, celebrato in una aula bunker costruita appositamente come quella del Maxi Processo di Palermo per fare un po' di luce. Recensione ❯
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Dal pluripremiato regista Allen Hughes, una serie in cinque episodi estremamente coinvolgente che sfida le convenzioni della narrazione documentaristica tradizionale. Espandi ▽
Una saga illuminante sulla vita di una madre e di suo figlio, Afeni e Tupac Shakur. La loro storia racconta le possibilità e le contraddizioni degli Stati Uniti da un periodo di fervore rivoluzionario al decennio più ricco
della cultura Hip Hop. Recensione ❯
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Il docufilm Tracce di Infinito è ideato e prodotto da Federica Lo Dato (Responsabile del servizio di Assistenza Psicologica dell'Istituto di Onco-Ematologia Lorenzo e Ariosto Seràgnoli del Policlinico Sant'Orsola di Bologna) e da Aurelio Luglio (ex - paziente onco-ematologico, volontario e consigliere di AIL Bologna).
Tracce di Infinito rivolge il suo sguardo ad alcuni temi esistenziali: il Tempo, la Paura, la Meraviglia e la Morte.
Il primo video, Ospite del Tempo, affidato alla regia di Sara Porqueddu, ha come protagonista Carlo Valsecchi, fotografo appassionato del tema. Segue la testimonianza dello scrittore Gianrico Carofiglio ripresa dal regista Davide Potente, nel video La Paura Bussò. Nino Migliori, artista e fotografo innovatore, racconta La Meraviglia attraverso le parole e le immagini evocative create dal regista Riccardo Frati. Da ultimo, il video Morte - la nascita della luce interiore realizzato da Alice Montorselli, che cura anche la regia complessiva e il montaggio dell'opera, raccoglie le riflessioni di Ines Testoni, docente di Tanatologia dell'Università di Padova. Recensione ❯
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Un documentario che passa in rassegna la vita di una donna e la storia del Marocco. Espandi ▽
The Mother of All Lies è un’esperienza filmica davvero unica, che ha la capacità stilistica di oltrepassare i confini del documentario più classico e la forza contenutistica delle grandi storie, quelle che meritano di essere raccontate con così tanta passione e con una così sorprendente creatività. La giovane regista guida lo spettatore, con grande maestria narrativa, nel cuore di due storie che si intrecciano costantemente: quella della sua famiglia e quella tragica e straziante di quel giorno del 1981, in cui molti manifestanti, in protesta per l’aumento del prezzo del pane, morirono o furono torturati, sotto i colpi di una repressione violenta del governo. The Mother of All Lies è più simile a un’opera d’arte che a un documentario. Scegliendo consapevolmente, infatti, la regista decide di abbandonare consuetudini e regole proprie del metodo documentaristico a favore di uno stile personale che abbraccia la drammaturgia più pura. Recensione ❯
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Bob Noto, fotografo e gourmet torinese, ha rivoluzionato il modo in cui guardiamo e fotografiamo il cibo: un pellegrinaggio alla ricerca del piatto migliore, e della migliore occasione per renderlo immortale con una foto. Espandi ▽
Quello di Bob Noto è un film biografico, che racconta la vita di un uomo straordinario, ma è anche un film sul potere dello sguardo e del punto di vista. I piatti, fotografati da Bob e filtrati attraverso la sua sensibilità artistica, rispecchiano i loro creatori, i più grandi chef del panorama italiano e internazionale che hanno conosciuto Bob e che sono stati conquistati dal suo gusto, dalla sua personalità e dalla sua capacità di capire la loro cucina. La sua è una strada lastricata di viaggi, grandi ristoranti, risate, scherzi, imprese grottesche e surreali ma mai noiose: la vita di Bob Noto ha influenzato per sempre il modo in cui guardiamo e fotografiamo il cibo: un pellegrinaggio alla ricerca del piatto migliore, e della migliore occasione per renderlo immortale con una foto. Recensione ❯
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Un viaggio emotivo che dura da 10 anni, da prima dell'inizio dei BTS ai progetti solisti fino all'attesa reunion nel 2025. Espandi ▽
La docu serie ripercorre i momenti chiave del gruppo nel corso degli anni, mostrando com'è nato, come è stato prepararsi per il debutto e come è stato vincere il premio come "best new artist" ai Melon Music Awards 2013. Nel corso degli episodi sono messe in evidenza le loro lotte durante il periodo di "Danger", parlando dei loro primi concerti, del debutto agli American Music Awards e ai Billboard Music Awards, di come è stato diventare delle star in America, parlando alle Nazioni Unite, esibendosi al Rose Bowl Stadium, dell'emozione di esibirsi al Wembley Stadium di Londra e molto altro ancora. Recensione ❯
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La reporter premio Emmy Rachel de Leon indaga su casi di violenza sessuale in cui le vittime vengono accusate di reato. Espandi ▽
Quando una giornalista indaga sul caso di una donna accusata di aver denunciato un falso stupro, emerge che le autorità fanno sistematicamente ricadere la colpa sulle vittime. Recensione ❯
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