Dieci ragazze parlano delle loro esperienze tra le strade di Bogotà grazie all'aiuto di un'invenzione collettiva: Alis. Espandi ▽
Dieci giovani donne risiedono in una casa per ragazze delle strade di Bogotá. Parlano della loro coinquilina, Alis. Alis è la somma delle loro esperienze, dei loro desideri, delle loro lotte. Alis è un'invenzione collettiva e allo stesso tempo uno spazio protetto che permette di esprimere verità dolorose. Recensione ❯
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Tony Rinaudo ha trovato un modo per far crescere gli alberi nelle zone più aride del Sahel. Un lavoro di decenni che ha assicurato il sostentamento di migliaia di agricoltori in Africa. Il suo metodo, "Farmer Managed Natural Regeneration" (FMNR) ripristina non solo il suolo ma anche la dignità e la speranza. Volker Schlöndorff osserva l'effetto che l'FMNR ha avuto sulla lotta alla desertificazione, spesso imbattendosi in questioni che riguardano anche l'Europa - migrazione, cambiamento climatico, giustizia di genere. Recensione ❯
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Una serie reality che ci porta nel mondo delle superstar di TikTok Charli e Dixie D'Amelio. Espandi ▽
Divenute famosissime su Tik Tok, le sorelle D'Amelio si raccontano davanti alla telecamera che le segue anche nella loro vita privata, tra la passione per la danza e la musica e l'amore per i genitori. Recensione ❯
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Una storia intrisa di creatività, volta a promuovere una "visione" di inclusione sociale di giovani con varie difficoltà stimolandoli ad una ripartenza. Espandi ▽
L’artista Annalaura di Luggo, che è anche la regista del documentario, guida lo spettatore nel percorso che l’ha portata dall’ideazione alla realizzazione dell’installazione multimediale interattiva “Colloculi” che ha visto al centro come soggetti attivi due ragazze e due ragazzi che hanno superato nella loro vita problematiche di diversa origine. La creatività aperta agli altri di Annalaura di Luggo opera sullo sguardo per permettere ad ognuno di guardarsi dentro. Al centro c’è sì l’idea dell’artista, insieme al lavoro di numerosi professionisti, ma la messa a fuoco è su quattro ragazzi che le mettono a disposizione la loro storia per compiere insieme un percorso di crescita e di liberazione. È in uno scambio reciproco che cresce progressivamente un’opera d’arte finalizzata a fare entrare luce ed autoconsapevolezza non solo in chi vi ha partecipato alle origini ma anche a chi vi si trova davanti. Recensione ❯
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Le inchieste degli impavidi giornalisti brasiliani che hanno portato alla scarcerazione dell'ex presidente Lula. Espandi ▽
L'operazione anticorruzione "Lava Jato" è stata uno dei casi politico-giudiziari più controversi della storia del Brasile. L'arresto dell'ex presidente Lula da Silva, che al momento della condanna godeva ancora di una straordinaria popolarità nei sondaggi elettorali, ha suscitato numerose polemiche, specialmente quando lo stesso giudice che ha condotto l'indagine, Sergio Moro, è stato nominato Ministro della Giustizia proprio dal vittorioso contendente di Lula alle presidenziali del 2018: l'estremista di destra Jair Bolsonaro. Le inchieste dei giornalisti di The Intercept e El País Brasil hanno rivelato come l'importante operazione anticorruzione sia stata usata impropriamente dalla destra brasiliana per screditare gli avversari politici. Maria Augusta Ramos racconta uno dei più clamorosi casi di lawfare degli ultimi anni, ponendo lo spettatore al fianco delle giornaliste che hanno condotto l'inchiesta. Recensione ❯
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Docuserie incentrata sul mai risolto omicidio di una giovane madre di 22 anni per un mistero che dura da decenni. Espandi ▽
Beverly Lynn Smith, una donna di 22 anni, viveva in una fattoria nella comunità industriale di Oshawa, in Ontario, con il marito e un bambino di 10 mesi. Il 9 dicembre 1974 fu uccisa nella cucina di casa sua. Personaggio centrale delle indagini fu Alan Smith che non aveva nessun legame di parentela con la povera scomparsa ma che era un amico di famiglia. Nel 2007, quando ormai era diventato un "cold case", i risultati di un test del poligrafo hanno sollevato nuovi sospetti e Smith è diventato il sospettato principale e l'obiettivo di una controversa indagine di polizia. Nonostante tutti i colpi di scena, Smith ha sempre mantenuto la sua innocenza. Recensione ❯
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Werner Herzog punta gli occhi su un altro paesaggio misterioso, il cervello umano, alla ricerca di indizi sul perchè questo organo riesca a produrre pensieri e sentimenti profondi, considerando le implicazioni filosofiche, etiche e sociali della tacnologia neurale in rapida evoluzione. Un viaggio on the road nel cervello all'insegna del suo fascino e del suo mistero. Cosa sarà un cervello in futuro? Sarà possibile leggere la mente? Quale sarà l'impatto della tecnologia sulla mente umana? Recensione ❯
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Una panoramica di come le immagini possono discriminare le donne. Espandi ▽
Un film che indaga sulla politica della progettazione delle riprese cinematografiche e su come questo meta-livello del cinema si intersechi con le epidemie gemelle di abuso/aggressione sessuale e discriminazione sul lavoro contro le donne, con oltre 80 filmati dal 1896 al 2020. Recensione ❯
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Un viaggio intimo insieme all'artista conosciuta come Diam's. Espandi ▽
Dopo 10 anni di silenzio, Mélanie Diam's ritorna attraverso un film documentario potente e commovente, dove racconta la sua storia a cuore aperto. Per la prima volta davanti alla telecamera, si confronta con la sua fama e con la ricerca del significato e la sua conversione all'Islam. Il film mostra così le difficoltà di esistere agli occhi degli altri, del pubblico, e affronta il tema della salute mentale di una grande artista francese e la delicata scelta di cambiare vita. Da Mauritius al Mali, da Parigi alla Tanzania, attraverso questi viaggi Mélanie Diam ritorna nei luoghi che hanno segnato la sua vita. Recensione ❯
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Attraverso decine di interviste e materiali di repertorio, Jacopo Quadri restituisce il clima della stagione
irripetibile in cui Ronconi fu direttore della Biennale Teatro, l'ultima fiammata dell'Utopia. Espandi ▽
Alla metà degli anni Settanta una generazione si convince che il teatro possa cambiare il mondo. Si sono affermati sulla scena internazionale i giovani maestri che segneranno i decenni successivi: Peter Brook,il Living Theatre, Jerzy Grotwski, Ariane Mnouchkine, Meredith Monk, Andrei Serban, Giuliano Scabia, Dacia Maraini, Robert Wilson... Luca Ronconi, reduce del successo internazionale dell'Orlando Furioso e dell'Orestea, nel 1975 viene nominato direttore della Biennale Teatro. Ronconi li chiama tutti a Venezia, per un festival-laboratorio memorabile, che attira centinaia di giovani, alcuni destinati a lunghe carriere teatrali, come Roberto Bacci, Giorgio Barberio Corsetti, Federico Tiezzi. Attraverso
decine di interviste e materiali di repertorio, Jacopo Quadri restituisce il clima di quella stagione irripetibile, l'ultima fiammata dell'Utopia. E non a caso proprio Utopia si intitola lo spettacolo "impossibile" realizzato da Luca Ronconi in quell'occasione. Recensione ❯
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Un ragazzo emigrato in Italia dal Burkina Faso, torna nella sua terra natale, si sposa ma dovrà poi far ritorno nella terra che gli dà lavoro. Espandi ▽
Sokuro ha da poco compiuto 25 anni e vive in una cittadina del nord Italia con suo padre e il fratello minore Nassir. Emigrato dal Burkina Faso quindici anni prima, decide di fare visita a sua madre, rimasta nel villaggio natale. Qui sposa la giovane Guienne, riallacciando così i rapporti con il proprio paese d'origine. Tuttavia, poco dopo il matrimonio, Sokuro è costretto a rientrare in Italia per continuare a lavorare. In attesa che sua moglie abbia i soldi e i documenti in regola per raggiungerlo nel pays des blancs, torna alla routine lavorativa e familiare. Come loro, Sokuro vive da straniero in una terra che lo ha visto crescere. È l'inizio di una tormentata relazione a distanza che vede le esistenze dei due giovani divise tra le speranze dell'emigrazione e le contraddizioni delle tradizioni rurali. Recensione ❯
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Quando scopre che i terreni dove vivevano i suoi avi sono ricchi di rame e oro, Mustafe decide di lasciare la Finlandia per tornare in Africa. La ricerca dell'oro diventa presto la ricerca di una nuova identità. Espandi ▽
Mustafe vive in Finlandia da venticinque anni. Quando scopre che i terreni dove vivevano i suoi avi, in Africa Orientale, sono ricchi di rame e oro, decide di lasciare la sua vita comoda e tranquilla per tornare nello Stato non riconosciuto del Somaliland. Ma avviare una compagnia mineraria nel Corno d'Africa non è così semplice come Mustafe immaginava e, mentre cerca di districarsi tra la burocrazia e le contese tra clan, le sue figlie tentano in tutti i modi di ambientarsi in una nuova dimensione, dove tutto è così diverso da ciò a cui erano abituati nel Nord Europa. Recensione ❯
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Il racconto di una storia d'amore nata nei campi di concentramento. Espandi ▽
Nelly e Nadine si incontrano nel campo di concentramento di Ravensbrück. Trascorrono il resto della loro vita insieme. Decenni dopo, la nipote di Nelly va alla ricerca di indizi. Un film toccante su una storia d'amore e sul bisogno di memoria individuale e collettiva. Recensione ❯
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