Un racconto intimo e commovente sul mondo isolato di William e sugli sforzi di una famiglia, dedita a trovare un modo per salvarlo. Espandi ▽
William ha quarant’anni e da cinque vive in una casa isolata in campagna, dove trascorre le sue giornate completamente al buio, avvolto in un enorme copricapo di alluminio e lenzuola. Ciò da cui William cerca disperatamente di fuggire sono le radiazioni emesse dagli elettrodomestici e dai cellulari, che provocano in lui un profondo senso di malessere. Egli è infatti uno dei 300 mila svedesi affetti da elettrosensibilità.
Electric Malady è un documentario misterioso e affascinante, capace di affrontare con profondità e senza giudizi un tema delicato e controverso. Ciò che Lidén desiderava raccontare non era tanto la condizione particolare di William, quanto piuttosto una storia d’amore e di resistenza di una famiglia che nel corso degli anni ha dovuto imparare a convivere con la sofferenza del giovane figlio. Da questo punto di vista, l’atmosfera è sì malinconica, ma al tempo stesso intima e avvolgente. Non empatizzare con William e la sua famiglia è, di certo, impossibile.