Anno | 2021 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Giordania, Svezia, Arabia Saudita |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Darin J. Sallam |
Attori | Karam Taher, Ashraf Barhom, Ali Suliman, Tala Gammoh, Sameera Asir Majd Eid, Firas Taybeh, Samuel Kaczorowski, Sultan Alkhail, Batoul Ibrahim. |
MYmonetro | 4,17 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 6 ottobre 2021
L'adolescenza di una giovane palestinese che vede i suoi sogni devastati dalla violenza.
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Nel 1948, Farha, quattordici anni, vive in un villaggio palestinese, dove le tradizioni dicono che le ragazze della sua età devono essere già sposate o fidanzate, e che solo i ragazzi possono andare a scuola, mentre Farha vorrebbe studiare in città insieme alla sua amica Farida. Quando Farha sembra aver convinto suo padre ed è vicina a realizzare il suo desiderio, la violenza irrompe nel villaggio. Farha e Farida vengono brutalmente separate. Il padre di Farha, per proteggere la figlia, la rinchiude in una cantina vicino casa, promettendole di tornare presto. Farha, bloccata in un vano stretto e buio, aspetta e guarda il mondo esterno attraverso delle fessure, diventando testimone di eventi che la portano lontano dalla sua giovinezza e dai suoi sogni.
Fahra ha 14 anni, è una ragazzina dallo sguardo sveglio, ricettivo. Vive in un villaggio palestinese col padre e la matrigna, andata in visita da dei parenti. Ama leggere, apprendere, conoscere. Non vorrebbe sposarsi come è solito fare alle ragazze della sua età: è il 1948, in Medio Oriente. La sua migliore amica Farida abita e studia in città. Fahra la invidia bonariamente e vorrebbe raggiungerla: [...] Vai alla recensione »
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