Titolo originale | Dangerous |
Anno | 2021 |
Genere | Azione |
Produzione | USA |
Durata | 99 minuti |
Regia di | David Hackl |
Attori | Scott Eastwood, Kevin Durand, Famke Janssen, Tyrese Gibson, Mel Gibson Brenda Bazinet, Ryan Robbins, Brendan Fletcher, Leanne Lapp, Chad Rook. |
MYmonetro | 1,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 21 febbraio 2022
Un sociopatico si reca in un'isola remota per indagare sul mistero dietro la morte di suo fratello, ma presto finisce per affrontare qualcosa di imprevisto.
CONSIGLIATO NO
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Dylan "D" Forrester è in libertà vigilata, con tanto di cavigliera elettronica, e passa il tempo allenandosi al sacco nel suo appartamento. L'unico contatto con il mondo esterno sembrano essere le lettere che riceve dal fratello Sean. Poco dopo che gli è arrivata notizia della sua morte, dopo un malintenzionato si infiltra nel suo appartamento. Accorre sul luogo l'FBI, che trova però solo la cavigliera strappata e il criminale stordito. L'agente speciale Shaughessy si reca così a parlare con lo psichiatra di D, il dottor Alderwood, ex alcolizzato che gli prescrive pillole al litio. D nel frattempo si è recato al funerale, dove la madre lo accoglie gelidamente e dove finisce arrestato dallo sceriffo. La situazione precipita quando una banda di mercenari sbarca sull'isola dove si trova la villa di Sean.
Un action movie con protagonista dissociato dai propri sentimenti non era una trovata peggiore di altre, buona persino per un franchise di questi tempi, ma la confezione del film è semplicemente troppo cheap e senza idee.
Lo si capisce già dallo scorrere dei primi credits con un font a dir poco anonimo che oggigiorno non si dovrebbe usare nemmeno nei fan film o nel filmato di un matrimonio. Le cattive premesse saranno presto confermate da scene d'azione realizzate al risparmio e pensare che in fondo bastava poco: il mondo è pieno di film indipendenti girati con ingegno e pochi mezzi intorno a una situazione di assedio come quella di Dangerous.
Invece, incredibilmente considerato che nel cast figura un nome di peso come Mel Gibson, non c'è un solo momento che dimostri un'idea di messa in scena. L'ex scenografo passato alla regia David Hackl non riesce a dare sostanza né tensione a una sceneggiatura già di suo problematica. Alla fine, forse prevedibilmente, l'unica cosa che si salva è appunto Mel Gibson: gigioneggia divertito nei panni dello psichiatra che, esasperato dalle telefonate di D e dalle visite dell'FBI, finisce per prendersi una sbronza.
Ci sarebbero qua e là tentativi di autoironia, perché il protagonista sarebbe potenzialmente divertente: telefona allo psichiatra nel mezzo di una sparatoria, non conosce le buone maniere e vorrebbe in fondo sfogarsi facendo cose molto cattive. Scott Eastwood, che pure non è il massimo dell'intensità, risulta quasi adatto a un ruolo simile, dove gli viene chiesto di fare poco più che qualche smorfia. Purtroppo l'intreccio è raffazzonato e arriva a un prefinale così improbabile come raramente capita di vederne, inoltre la scrittura degli altri personaggi è a dir poco tagliata con l'accetta.
A partire dallo sceriffo fino ai familiari presenti al funerale, tutti sembrano macchiette: la pazzerella, il codardo, il nero determinato e minaccioso, la madre inflessibile e la cognata comprensiva. I mercenari che arrivano conoscono D e la sua fama, ma oltre a essere tutti figure di carta velina - incluso il loro boss a cui manca proprio la caratura del villain - sono anche straordinariamente inefficienti. Tanto che, quando il capo si lamenta del proprio cecchino, sembra più voler buttare malamente sul ridere la pessima scena d'azione che ha preceduto la battuta.
Di scene d'azione senza nerbo del resto Dangerous è pieno: che siano confronti all'arma bianca, sparatorie o stalli con ostaggio, non impressionano mai. E sarebbe invece proprio quello l'obiettivo, perché dovrebbero dimostrarci la pericolosità del protagonista, che certo è inarrestabile ma sembra più fortunato che abile. Il faccia a faccia con il boss non è meno deludente degli altri scontri e anzi il montaggio e le riprese lo rendono persino più confuso. Così come quando D prende il controllo di una postazione con cannoniera ci si aspetterebbe qualcosa di un po' più spettacolare.
Se lo spettacolo era fuori budget - come è subito evidente - sarebbe stato meglio evitare certe scelte sopra le righe e puntare invece su una storia più essenziale e sull'inventiva delle riprese. Così com'è, invece, Dangerous si rivela davvero pericoloso solo per lo spettatore.
Tornando su Dangerous se si scopre per caso che si tratta di un remake non dichiarato del L’isola della paura del 1979 di Don Sharp che ha un soggetto quasi del tutto identico al quale sono state apportate modifiche marginali trasformando la spy story in action movie ed eliminati i riferimenti alla guerra e all’ideologia nazista non si aggiunge nulla se non l’imparagonabilità [...] Vai alla recensione »
Divertente grottesca black comedy intrisa di humor inglese diretta dal regista di alcuni Saw David Hackl che non delude le aspettative se queste consistevano nell’intrattenersi senza pensare per un’ora e mezza seguendo le avventure criminali ma a fin di bene contro il malvagio dai denti di coniglio Kevin Durand del sociopatico anaffettivo Scott Eastwood figlio del più [...] Vai alla recensione »
Spiace per Scott Eastwood, che ceca di aprirsi un percorso senza l'appoggio paterno, ma sbaglia sempre film, storia, regista. Lo ripeto: è un vero peccato.
Il genere action è in crisi. Non è solamente un affermazione scaturita dall'orrido Dangerous, ma in generale su un tipo di cinema che, tranne per qualche rara eccezione, sembra non saper più da che parte andare. Infatti non è bastata l'operazione Ambulance recentemente condotta da Michael Bay a risollevarne le sorti e l'universo creato da David Leitch con la trilogia di John Wick, Atomica bionda e [...] Vai alla recensione »
Scott Eastwood, ex militare, si è fatto otto anni di galera e adesso è in libertà vigilata con braccialetto elettronico alla caviglia. A vigilare lo psichiatra Mel Gibson. Il fratello del Nostro viene ucciso su un'isola dell'Atlantico, lui la raggiunge per sistemare le cose, anche con la madre che lo tratta malissimo, strappando il braccialetto. Gli action low budget ospitati da Prime Video sono tutto [...] Vai alla recensione »