Titolo internazionale | Tailor |
Anno | 2020 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Grecia, Germania, Belgio |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Sonia Liza Kenterman |
Attori | Dimitris Imellos, Tamila Koulieva, Thanasis Papageorgiou, Stathis Stamoulakatos Daphne Michopoulou. |
MYmonetro | 3,75 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 21 aprile 2021
Nikos è un sarto un po' eccentrico. Quando la banca minaccia di impossessarsi del negozio e suo padre si ammala, la sua fantasia entra in azione.
CONSIGLIATO SÌ
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Tailor è ambientato durante la crisi economica in Grecia. Racconta la storia del sarto Nikos, uomo sulla cinquantina in difficoltà ad adattarsi al mondo circostante, inquilino un po’ rassegnato nella soffitta della sartoria paterna. Le banche si stanno impossessando del negozio e il padre si ammala all’improvviso. Nikos deve trovare il modo di reagire alla crisi e inventa una fantasiosa reinterpretazione del proprio lavoro. Costruisce un originale carretto - una sartoria su ruote - e percorre le strade di Atene per vendere la merce. Dopo un inizio difficoltoso, l’attività ingrana: troverà successo specializzandosi nella confezione di abiti da sposa, unici e al contempo poco costosi, venduti nella periferia più povera della città. L’uomo riuscirà così a reinventarsi e a trovare finalmente un posto nel mondo.
Nikos, figlio più che adulto, devoto al padre e alla sua sartoria del 1961, si reinventa dinanzi alle sfide che la vita gli impone. Inattuale nella sua eleganza, lascia il negozio e va con un carretto per le strade più popolari di Atene, a cercar di vendere la propria preziosa mercanzia. Si adatta al cambio di clientela, passando dal vestir agiati borghesi a cucir abiti da sposa, [...] Vai alla recensione »
Un eccentrico sarto, quando la bottega di famiglia viene pignorata, non si dà per vinto, ma inizia a proporsi nei mercati con una bancarella su rotelle. Sarà per lui la scoperta di un nuovo mondo, anzi del mondo, che fino allora aveva snobbato e soprattutto temuto. Con l'aiuto di una brava vicina di casa, si cimenterà anche nella sartoria femminile che aveva sempre ignorato.
Tempi che influenzano e modificano le vite. È quel che succede a Dimitri Imellos che interpreta Nikos in Raftis (Sarto) di Sonia Liza Kenderman. Siamo nel pieno della crisi eco contri decisivi per il suo sviluppo artistico, Christa Ludwig entrò all' Opera di Vienna, dove nel 1955 debuttò come Cherubino (scelto anche per il debutto a New York nel 1959) e dove conobbe il primo marito, il baritono Walter [...] Vai alla recensione »
Spesso si dice che il lieto fine nella vita sia una cosa inventata da Hollywood per vendere più biglietti. Sì, insomma, un'operazione di marketing alla pari del Babbo Natale di rosso vestito propagandato dagli spots della Coca Cola. Un tempo le storie non avevano sempre un lieto fine, anzi, quasi mai ne avevano uno. In particolare i miti greci erano avari di finali felici.
Tra i film di apertura del concorso ufficiale del Bergamo Film Meeting 2021 c'è una piccola e gentile fiaba che viene dalla Grecia, capace di attirare l'attenzione per il suo stile composto e delicato: Raftis, opera prima di Sonia Liza Kenterman. Primi anni '10 di questo secolo, la Grecia è in uno dei momenti più duri della crisi economica iniziata nello scorso decennio.