Anno | 2019 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Canada |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Myriam Verreault |
Attori | Brigitte Poupart, Étienne Galloy, Yamie Grégoire, Sharon Ishpatao Fontaine Cédrick Ambroise, Douglas Grégoire, Billy-Jack Jourdain, Roselyn Fontaine, Mike Innu Papu Mckenzie, Anniss Desterres. |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 13 gennaio 2021
Presentato al Festival di Toronto e premiato a quello di Windsor.
CONSIGLIATO N.D.
|
Sin da piccole, Mikuan e Shaniss (cresciute nella stessa riserva Innu del Québec, ma in contesti familiari agli antipodi) hanno giurato di rimanere insieme, qualunque cosa accada. Tuttavia, ora che sono adolescenti, la promessa sembra sempre più difficile da mantenere. Infatti la prima fantastica di lasciare la riserva per andare all’università e coltivare i propri sogni, mentre la seconda ha già una figlia a cui badare. Quando Mikuan inizia a frequentare Francis, un compagno di studi totalmente estraneo alla comunità dei nativi, Shaniss interpreta le ambizioni dell’amica come un tradimento.
Da una parte un destino segnato fin dalla nascita e dall'altra un'esistenza che prova a trovare la sua strada. È su questa opposizione che si fonda Kuessipan di Myriam Verreault tratta dall'omonimo romanzo di Naomi Fontaine, che confirma la sceneggiatura con la regista. Un'opposizione che nasce da un profondo legame, una vera e propria simbiosi che lega fin da bambine Mikuan (Sharon Fontaine Ishpatao) [...] Vai alla recensione »
Mikuan e Shaniss sono amiche inseparabili dall'infanzia. Vivono nel Québec e fanno parte degli innu, una minoranza indigena del nord est. Shaniss trova presto l'amore con un ragazzo turbolento, Mikuan invece si innamora di un ragazzo bianco, distaccandosi pian piano dai valori della propria comunità, diventando un problema per la famiglia. Tratto dal libro omonimo di Naomi Fontaine, Kuessipan (termine [...] Vai alla recensione »
Quando Mikuan, ancora bambina, scopre che la sua migliore amica Shannis, dopo la presunta morte della madre, si è trasferita dalla zia, decide di raggiungerla a piedi, ma lo decide utilizzando una mappa, cerchiando con un pennarello due punti e tracciando un percorso all'interno della riserva dove la loro comunità, gli Innu, vive. La cartina geografica sembra essere il punto di contatto simbolico [...] Vai alla recensione »