Titolo originale | Golden Voices |
Anno | 2019 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Israele |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Evgeny Ruman |
Attori | Maria Belkin, Vladimir Friedman, Evelin Hagoel, Uri Klauzner, Elizabeth Kon Alexander Senderovich. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,94 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 9 aprile 2021
Due doppiatori si devono ricostruire una vita a Israele dove il loro talento non sembra servire.
CONSIGLIATO SÌ
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Victor e Raya Frenkel sono stati per decenni le voci d’oro del doppiaggio cinematografico sovietico. Tutti i film occidentali che approdavano sugli schermi sovietici venivano doppiati da loro. Nel 1990, con il collasso dell’Unione Sovietica, i Frenkel decidono di fare Aliyah, cioè di emigrare in Israele, proprio come centinaia di migliaia di ebrei sovietici. In Israele non c’è bisogno di artisti doppiatori in lingua russa, e i tentativi di Victor e Raya di usare il proprio talento causeranno eventi bizzarri ed inaspettati durante i loro primi mesi in Israele, trasformando l’inizio del nuovo capitolo della loro vita in un’esperienza divertente, dolorosa ed assurda.
Nel settembre 1990 gli ebrei sovietici poterono finalmente lasciare l'allora Urss e fare ritorno in Israele. Tra questi, una coppia di storici doppiatori, Victor e Raya, subito a contatto con una realtà ben diversa da come probabilmente se la aspettavano, soprattutto in virtù del loro lavoro, non richiesto come credevano. Per sbarcare il lunario entrambi si rendono disponibili a fare qualsiasi cosa, [...] Vai alla recensione »
Siamo nel 1990. Una coppia di celebri doppiatori, Victor e Raya Frenkel, lascia l'Unione Sovietica al collasso, destinazione Israele. Ma la loro professione non è richiesta. Occorre arrangiarsi: lui porta distribuisce volantini, massacrandosi di fatica. Lei, dopo aver risposto a una inserzione, scopre che la datrice di lavoro dirige un call center erotico.
La catarsi la si raggiunge durante la proiezione di La voce della luna di Fellini. Siamo nel 1990, in Israele, e il momento più importante di Voci d'oro si consuma poco prima del ballo di Paolo Villaggio con la duchessa. "Che ne potete sapere voi? Avete mai sentito il suono di un violino? No. Perché se aveste ascoltato le voci dei violini come le sentivamo noi, adesso stareste in silenzio e non avreste [...] Vai alla recensione »
Siamo nel 1990, l'Unione Sovietica è crollata e Victor (Vladimir Friedman) e Raya (Mariya Belkina) sono tra i tanti ebrei russi che decidono di trasferirsi in Israele in cerca di un nuovo inizio. Ma per la coppia il trasferimento significa la fine di una prolifica carriera come doppiatori. Victor non riesce a voltare pagina, mentre Raya accetta un lavoro per una linea telefonica erotica.