bomber89
|
domenica 18 ottobre 2015
|
racconto di un odissea spaziale riuscito a metà
|
|
|
|
Ridley Scott cavalca la moda in voga negli ultimi tempi del film di fantascienza ambientato nello spazio e, dopo il clamore che ha accompagnato Gravity e Interstellar, anche questo film entra nelle sale cinematografiche con un "forte rullo di tamburi" ad introdurne la messa in scena! La storia è subito interessante e il ritmo incalzante, ci si trova di fronte ad un astronauta (Matt Damon) che si ritrova, dopo un incidente e la fuga del resto dell'equipaggio, solo su Marte, dove proverà in tutti i modi a sopravvivere.
[+]
Ridley Scott cavalca la moda in voga negli ultimi tempi del film di fantascienza ambientato nello spazio e, dopo il clamore che ha accompagnato Gravity e Interstellar, anche questo film entra nelle sale cinematografiche con un "forte rullo di tamburi" ad introdurne la messa in scena! La storia è subito interessante e il ritmo incalzante, ci si trova di fronte ad un astronauta (Matt Damon) che si ritrova, dopo un incidente e la fuga del resto dell'equipaggio, solo su Marte, dove proverà in tutti i modi a sopravvivere. Sebbene il film fili dritto suscitando nello spettatore una certa immedesimazione, manca di "emotività" da parte dei personaggi principali; in molte situazioni palesemente drammatiche e disperate i protagonisti non hanno mai reazioni forti ed eccessive che suddette situazioni dovrebbero per forza di cosa suscitare, rimane sempre quella tranquillità, freddezza ed esagerato ottimismo che stona con quello che gli sta accadendo. Nonostante i paesaggi di Marte siano molto suggestivi, effetti speciali e scenografia notevoli, il film rimane "emotivamente piatto" e non riesce a far breccia, come le roboanti aspettative in realtà lasciavano presagire!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a bomber89 »
[ - ] lascia un commento a bomber89 »
|
|
d'accordo? |
|
bomber89
|
sabato 17 ottobre 2015
|
racconto di un odissea spaziale riuscito a metà
|
|
|
|
Ridley Scott cavalca la moda in voga negli ultimi tempi del film di fantascienza ambientato nello spazio e, dopo il clamore che ha accompagnato Gravity e Interstellar, anche questo film entra nelle sale cinematografiche con un "forte rullo di tamburi" ad introdurne la messa in scena! La storia è subito interessante e il ritmo incalzante, ci si trova di fronte ad un astronauta (Matt Damon) che si ritrova, dopo un incidente e la fuga del resto dell'equipaggio, solo su Marte, dove proverà in tutti i modi a sopravvivere. Sebbene il film fili dritto suscitando nello spettatore una certa immedesimazione, manca di "emotività" da parte dei personaggi principali; in molte situazioni palesemente drammatiche e disperate i protagonisti non hanno mai reazioni forti ed eccessive che suddette situazioni dovrebbero per forza di cosa suscitare, rimane sempre quella tranquillità, freddezza ed esagerato ottimismo che stona con quello che gli sta accadendo.
[+]
Ridley Scott cavalca la moda in voga negli ultimi tempi del film di fantascienza ambientato nello spazio e, dopo il clamore che ha accompagnato Gravity e Interstellar, anche questo film entra nelle sale cinematografiche con un "forte rullo di tamburi" ad introdurne la messa in scena! La storia è subito interessante e il ritmo incalzante, ci si trova di fronte ad un astronauta (Matt Damon) che si ritrova, dopo un incidente e la fuga del resto dell'equipaggio, solo su Marte, dove proverà in tutti i modi a sopravvivere. Sebbene il film fili dritto suscitando nello spettatore una certa immedesimazione, manca di "emotività" da parte dei personaggi principali; in molte situazioni palesemente drammatiche e disperate i protagonisti non hanno mai reazioni forti ed eccessive che suddette situazioni dovrebbero per forza di cosa suscitare, rimane sempre quella tranquillità, freddezza ed esagerato ottimismo che stona con quello che gli sta accadendo. Nonostante i paesaggi di Marte siano molto suggestivi, effetti speciali e scenografia notevoli, il film rimane "emotivamente piatto" e non riesce a far breccia, come le roboanti aspettative in realtà lasciavano presagire!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a bomber89 »
[ - ] lascia un commento a bomber89 »
|
|
d'accordo? |
|
eusts
|
sabato 17 ottobre 2015
|
che noia..visto, rivisto, stravisto
|
|
|
|
..senza un barlume di originalità...se non fosse per la fotografia e gli effetti speciali potrebbe essere definito un un B-MOVIE soprattutto per i dialoghi...
|
|
[+] lascia un commento a eusts »
[ - ] lascia un commento a eusts »
|
|
d'accordo? |
|
mattia li puma
|
sabato 17 ottobre 2015
|
l'epica lezione di sopravvivenza
|
|
|
|
Inizia in media res e questo catapulta lo spettatore direttamente su Marte, direttamente nel bel mezzo della spedizione Ares 3 ; tecnica che induce lo spettatore a non fargli sfuggire nessun dettaglio . Immagini spettacolari , dialoghi e battute sarcastiche ed immancabili fanno di "The Martian" un film all'altezza dei precedenti di questo genere come "Gravity" , "Interstellar" ed "Elysium".
Ridley Scott non si sbaglia e non sbaglia un dialogo il botanico Matt Damon calato benissimo all'interno dei panni del "Sopravvissuto" su Marte , costretto a coltivare patate concimate con i suoi escrementi per sopravvivere da solo in un mondo in cui qualsiasi cosa fa risulta il primo uomo a farla. Pathos , suspense e buona colonna sonora accompagnano 130 minuti tutti vissuti d'un fiato .
[+]
Inizia in media res e questo catapulta lo spettatore direttamente su Marte, direttamente nel bel mezzo della spedizione Ares 3 ; tecnica che induce lo spettatore a non fargli sfuggire nessun dettaglio . Immagini spettacolari , dialoghi e battute sarcastiche ed immancabili fanno di "The Martian" un film all'altezza dei precedenti di questo genere come "Gravity" , "Interstellar" ed "Elysium".
Ridley Scott non si sbaglia e non sbaglia un dialogo il botanico Matt Damon calato benissimo all'interno dei panni del "Sopravvissuto" su Marte , costretto a coltivare patate concimate con i suoi escrementi per sopravvivere da solo in un mondo in cui qualsiasi cosa fa risulta il primo uomo a farla. Pathos , suspense e buona colonna sonora accompagnano 130 minuti tutti vissuti d'un fiato .
Quello che ci resta uscendo dalla sala del cinema sono le epiche parole finali, pronunciate da un Mark Watney ormai glorioso ed orgoglioso della sua leggendaria sopravvivenza :"Questo è lo spazio e non collabora... o accettate che accada o vi date da fare"; dopo la visione di questa pellicola la morale da portar con noi è senz'altro quella di non perdere mai la speranza, di possedere una discreta autostima ma soprattutto di imparare a contare solo su stessi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mattia li puma »
[ - ] lascia un commento a mattia li puma »
|
|
d'accordo? |
|
supremo2000
|
venerdì 16 ottobre 2015
|
l'uomo di marte
|
|
|
|
Bello si perde in alcuni momenti ma devo dire che è bello ridley scott è riuscito a dirigerlo bene.
|
|
[+] lascia un commento a supremo2000 »
[ - ] lascia un commento a supremo2000 »
|
|
d'accordo? |
|
etabeta
|
giovedì 15 ottobre 2015
|
fantascienza.. delle patate!
|
|
|
|
Purtroppo siamo abituati da anni a vedere action movie o commedie, come in questo caso, che vengono spacciate per fantascienza solo perché c’è una navicella spaziale.
Questo film non solo non fa eccezione, ma va ben oltre.
Ci sono i soliti clichè all’americana, il mito, l’eroe che si sacrifica senza pensare alle conseguenze, il salvataggio all’ultimo secondo dell’ultimo minuto, il genietto sregolato incompreso che risolve tutto e una sceneggiatura che fa acqua da tutti i pori.
Stupidaggini come il decollo con un telo sulla testa, un anno e mezzo su marte (ma dove prende l’ossigeno??), 51 giorni di viaggio (ma dov’è l’acqua da bere?), ma soprattutto una sorta di buonismo che caratterizza tutti i personaggi, ci fan capire come e quanto la Nasa abbia collaborato al film.
[+]
Purtroppo siamo abituati da anni a vedere action movie o commedie, come in questo caso, che vengono spacciate per fantascienza solo perché c’è una navicella spaziale.
Questo film non solo non fa eccezione, ma va ben oltre.
Ci sono i soliti clichè all’americana, il mito, l’eroe che si sacrifica senza pensare alle conseguenze, il salvataggio all’ultimo secondo dell’ultimo minuto, il genietto sregolato incompreso che risolve tutto e una sceneggiatura che fa acqua da tutti i pori.
Stupidaggini come il decollo con un telo sulla testa, un anno e mezzo su marte (ma dove prende l’ossigeno??), 51 giorni di viaggio (ma dov’è l’acqua da bere?), ma soprattutto una sorta di buonismo che caratterizza tutti i personaggi, ci fan capire come e quanto la Nasa abbia collaborato al film.
Matt Demon che non rivolge alcun improprio ai suoi che l’hanno abbandonato, nemmeno i primi minuti appena sveglio.
La Nasa sembra più Greenpeace che un’agenzia governativa allorquando divulga immediatamente e senza pensarci un attimo che loro si son sbagliati e che invece Matt Demon è vivo (ma quando mai!)
Astronauti militari USA che si insubordinano (!!!), pezzi grossi della Nasa che fanno altrettanto per venire poi licenziati (Sean Bean).
Ebbene, se c’è da qualche parte della fantascienza nel film, è proprio questa.
Sig. Ridley Scott, se ne vada su Marte a …coltivare patate, questo film non fa bene al cinema ma solo alle sue tasche.
[-]
[+] scrittura
(di pisiran)
[ - ] scrittura
|
|
[+] lascia un commento a etabeta »
[ - ] lascia un commento a etabeta »
|
|
d'accordo? |
|
folgore94
|
giovedì 15 ottobre 2015
|
fantacommedia
|
|
|
|
Uno dei peggiori film di fantascienza(?) degli ultimi tempi ed uno dei peggiori di Scott a mio avviso.
Il cast sembrava decente ,salvo la riesumazione di un paio di attori (Jeff Daniels veramente fuoriluogo,lo stesso dicasi x Bean),ma una sceneggiatura veramente debole e poco interessante.Sicuramente in alcuni momenti anche simpatico,ma stiamo guardando un film di fantascienza nn una commedia.Classiche scene filoamericane in alcuni frangenti ed effetti speciali abbastanza ridicoli. assolutamente da dimenticare!
|
|
[+] lascia un commento a folgore94 »
[ - ] lascia un commento a folgore94 »
|
|
d'accordo? |
|
mougaitot
|
giovedì 15 ottobre 2015
|
come me l'apettavo
|
|
|
|
La storia narrata è reale come era stato annunciato; i contenuti del film mi sono sembrati buoni eccetto nell'ultima scena, quella dello spazio, quando il protagonista cerca di fare Iron man nello spazio: è qui che ho notato il livello più alto di assurdità per quanto possa essere realistico ciò che viene mostrato.
La trama del film mi ha fatto rimanere concentrato per tutta la sua durata, la quale essendo di due ore, sono riusciti a trovare in modo di comprimere il film per non far annoiare la gente e descrivere tutto nel miglior modo possibile.
|
|
[+] lascia un commento a mougaitot »
[ - ] lascia un commento a mougaitot »
|
|
d'accordo? |
|
soter25
|
giovedì 15 ottobre 2015
|
un compitino senza infamia e senza lode
|
|
|
|
Rigore scientifico e filantropismo che non si assorbono, ne deriva un senso di falso e di banale, di già visto. E' uno di quei film in cui sai perfettamente che gli attori recitano e non sono quei personaggi, mentre ripensi al parcheggio fuori: "le strisce bianche non c'erano e nemmeno il divieto...speriamo che non passi il carro attrezzi!". Gli sterotipi invece ci sono; la struttura del film è lineare; il genio che pensa fuori dagli schemi c'è, è di colore, è uno sciroccato.
Matt Damon si riconferma Spaziale dopo aver interpretato, precedentemente, il cattivo di Interstellar. Qui a Marte invece, lo si trovare coltivare patate grazie a validi stratagemmi, ma pur fallendo a un certo punto, non gli riuscirà di perdere un etto tale da sembrare il naufrago che è, in balia di un pianeta inospitale.
[+]
Rigore scientifico e filantropismo che non si assorbono, ne deriva un senso di falso e di banale, di già visto. E' uno di quei film in cui sai perfettamente che gli attori recitano e non sono quei personaggi, mentre ripensi al parcheggio fuori: "le strisce bianche non c'erano e nemmeno il divieto...speriamo che non passi il carro attrezzi!". Gli sterotipi invece ci sono; la struttura del film è lineare; il genio che pensa fuori dagli schemi c'è, è di colore, è uno sciroccato.
Matt Damon si riconferma Spaziale dopo aver interpretato, precedentemente, il cattivo di Interstellar. Qui a Marte invece, lo si trovare coltivare patate grazie a validi stratagemmi, ma pur fallendo a un certo punto, non gli riuscirà di perdere un etto tale da sembrare il naufrago che è, in balia di un pianeta inospitale. Per questo motivo si farà crescere un pizzetto lunghissimo e non verrà mai inquadrato per intero in una scena di nudo...meno che il lato b di una controfigura. Ma nonostante ciò gli amici del team lo andranno a recuperare, senza giudicarlo, mettendo a repentaglio la loro vita e costosissime navicelle spaziali per mezzo di opinabilissimi calcoli fatti da un ragazzo. Molto bello il messaggio ecologico, a parte scherzi, la mano che sfiora il germoglio e le parole sussurrate.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a soter25 »
[ - ] lascia un commento a soter25 »
|
|
d'accordo? |
|
daddo96
|
mercoledì 14 ottobre 2015
|
un buon demenziale semmai.
|
|
|
|
Sono rimasto davvero deluso da questo film, presentato come un gran film sulla scia di due ottimi lavori come gravity ed interstellar, ma a mio modo di vedere un completo buco nell'acqua quello fatto da scott.
La storia dopo che Matt Damon viene abbandonato su Marte, perde completamente di credibilità, tutto quello che succede non ha nessun senso logico e quello che arriva, allo spettatore, è un susseguirsi di scene assurde che fanno sorridere, il contesto è irreale, ed il tutto è condito da alcune scelte folli, come quella di lanciarsi nello spazio con un'astronave priva di finestrini e testa, come dice lo stesso Damon, "una astronave decappottabile", altra cosa estremamente di effetto l'accordo che usa e Cina stringono tra loro, per l'acquisto di un mezzo aerospaziale, utile al salvataggio di un sopravvissuto su Marte.
[+]
Sono rimasto davvero deluso da questo film, presentato come un gran film sulla scia di due ottimi lavori come gravity ed interstellar, ma a mio modo di vedere un completo buco nell'acqua quello fatto da scott.
La storia dopo che Matt Damon viene abbandonato su Marte, perde completamente di credibilità, tutto quello che succede non ha nessun senso logico e quello che arriva, allo spettatore, è un susseguirsi di scene assurde che fanno sorridere, il contesto è irreale, ed il tutto è condito da alcune scelte folli, come quella di lanciarsi nello spazio con un'astronave priva di finestrini e testa, come dice lo stesso Damon, "una astronave decappottabile", altra cosa estremamente di effetto l'accordo che usa e Cina stringono tra loro, per l'acquisto di un mezzo aerospaziale, utile al salvataggio di un sopravvissuto su Marte.
Per quanto riguarda i personaggi, tutti sono messi la, senza essere analizzati un po' in profondità, lo stesso protagonista, oltre alla piena convinzione di potercela fare, lascia intravedere poco altro.
Una grande americanata questo Martian, che non ha niente a che vedere con "simili" fantascientifici dell'ultimo periodo, un prodotto che non sta in piedi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a daddo96 »
[ - ] lascia un commento a daddo96 »
|
|
d'accordo? |
|
|