Anno | 2013 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Regia di | Bruno Gaburro |
Attori | Giancarlo Giannini, Laura Adriani, Michele Cesari, Chiara Conti, Cleo Despucches, Emanuela Rei Roberto Farnesi, Maurizio Mattioli, Massimo Olcese, Luca Ward, Giorgia Wurth, Erminia Verginelli. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 20 febbraio 2013
Pietro è un vedovo preso dal lavoro e con una movimentata vita sentimentale. Entrambi i suoi giovani figli sono dipendenti dalla droga.
CONSIGLIATO N.D.
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Pietro (Giancarlo Giannini), un ingegnere edile benestante e vedovo, si è risposato con Cristina (Chiara Conti). Nella loro vita entra Francesca (Giorgia Wurth) e Pietro ne diventa l'amante. Cristina decide di lasciarlo a causa dei suoi continui tradimenti e va a vivere per conto suo. Pietro ha avuto un figlio, Marco (Roberto Farnesi), dalla prima moglie scomparsa in giovane età. Il giovane è schiavo della cocaina. Martina (Laura Adriani), figlia di seconde nozze di Pietro, preferisce rimanere a casa con il padre, il quale a causa del lavoro non riesce a dare alla figlia tutto l'affetto e le attenzioni di cui ha bisogno una ragazza di 17 anni. Anche Martina, complice la superficialità del padre, cade nel tunnel della droga. Quando Pietro si rende conto che sta perdendo irrimediabilmente la figlia, torna sui suoi passi e capisce che nulla di tutto ciò che lo circonda può valere l'amore di Martina. Intanto la ragazza entra in coma a causa di un mix di stupefacenti e viene ricoverata d'urgenza all'ospedale di Verona. Scampata dal pericolo di vita, Martina inizia un percorso di recupero presso una comunità.
Quarto film della serie a sfondo sociale prodotta da Nuova Media Italia e trasmessa da Rai Uno, Un angelo all'inferno si incentra sul tema delle dipendenze giovanili e su come esse incidano nell'ambito delle dinamiche familiari. I temi trattati nei precedenti film sono stati la donazione degli organi, l'alcolismo e la salute mentale.
Spiace che un grande del nostro cinema come Giannini abbia preso parte a "un angelo all'inferno", più una telenovela televisiva che un (film?). Film davvero di poche pretese in quanto a soggetto, recitazione e musiche strappalacrime. La vicenda della giovane che comincia a drogarsi per lasciarsi alle spalle una famiglia di genitori separati e poco affettivi non è [...] Vai alla recensione »
Pur non brillando per trama e dialoghi,il film è comunque più che dignitoso e anche se in maniera un pò scolastica, denuncia le responsabilità familiari nelle dinamiche perverse che possono trascinare un'adolescente fragile e sola nel tunnel della tossicodipendenza.Gli attori sono bravi ma lo sviluppo della storia è prevedibile e il lieto fine abbastanza [...] Vai alla recensione »