La trama: Nel 2031, dove i ghiacci ricoprono l'intera pianeta, esiste un treno che fa il giro del mondo con a bordo "i sopravvissuti". Quelli "poveri", stufi di essere trattati come gli ebrei, forse altro riferimento sulla politica, decidono di ribellarsi.
Nonostante in seguito il semi sviluppo quasi accettabile, non basta. Insomma, si parte con i difetti e naturalmente con i spoiler: personaggi appena accennati, ma abbastanza poveri di qualità basti pensare al ragazzo amicone di Curtis che non si sa niente e mi dispiace molto perché poteva essere un buon personaggio, ma anche Curtis, che sì dice qualcosa a riguardo, non mi ha convinto del tutto. John Hurt ha un minimo di caratterizzazione. Il problema è lo stile assente dei personaggi, tipici e classici, anche gli antagonisti sono tutti uguali e privi di cuore. La scena della ceduta del treno a Curtis è di una pesantezza unica. Senza contare della regia che trovo una copia di Micheal Bay, che poi si lamentano della sua, dato che c'è una scena fatta, no male, ma malissimo. La scena parla di uno scontro tra ninja che sembravano fatti al computer e i poveri. Non si capisce niente e il peggio è il montaggio. Tagliato nei punti più disparati.
Il film viaggia a bordo di un treno dove le carrozze, non solo sono casuali, ma pure senza criterio tipo l'acquario o la stanza dei letti dopo la coda. Ecco, la struttura generale del treno non ha un proprio senso specie per i poveri che non capisco se erano poveri anche prima o solo sul treno. Perché le carrozze hanno solo una sezione alla volta tipo la sauna che occupa un'intera carrozza? Per la serra idem. Perché non ci sono animali a bordo? Perché non ci sono ragazzi? Libri? Manca la tecnologia?
Altre domande che mi pongo e di sicuro la risposta non c'è perché forse il regista non se le fatte queste domande dato che sembra più un documentario e io dico: Non sarebbe stato meglio? Di sicuro sì piuttosto che fare il classico senza un minimo di stile o idea minimamente interessante.
Inoltre i sopravvissuti e chi ha creato il treno hanno un'idea di confort veramente terribile. Appena hanno nominato le carrozze dei ricchi mi aspettavo di tutto, invece il solito. La serra, ok. Vagoni letti tipici, discoteca, piscine, saune e dei salotti stupidi. Ah, giusto la scuola. Scena simile a quelle M. Night Shyamalan dove parte allegro e carino in cui ascoltano le deliziose parole dell'insegnante per poi arrivare l'arrivo delle uove per tirare fuori fucili e sparare sui protagonisti. Forse l'unico pregio del film visto che il resto fa pena.
Io non sono un fan della CGI e se lo fossi, di sicuro avrei adorato quel film famoso, ma almeno deve essere un minimo decente. Beh, qui sono a metà. Da un lato l'accetto invece l'altro lato stona un po' facendomi capire che il budget è basso? Significa sì tanto, allo stesso tempo poco.
Vuole essere serio, vuole parlare di temi seri e manca qualcosa all'appello. Già qualche battuta. O almeno l'azione. Peccato che di scene memorabili eccetto lo schianto del treno, non ce ne sono. Sparatorie noiose, pietose, messe solo per acchiappare persone. Lo stesso vale per l'ambientazione dipinta in modo affascinante, sfrutata male perdendo colpi a non finire.
Il fatto curioso che questo film è simile a Train to Busan, sempre coreano, con temi uguali e con i stessi difetti. Insomma, i film coreani con pericoli su treni non è il loro forte.
Conclusioni: Film serio, pesante e momenti trash (gli uomini primitivi alla fine del film, i ninja, le lezioni dell'insegnante) rendono il film una cosa che non ho saputo digerire e anzi molti punti mi hanno fatto arrabbiare.
E do due stelle rispetto a tre perché dopo averlo visto tutto, l'amaro in bocca mi è rimasto.
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