Anno | 2013 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 70 minuti |
Regia di | Antonio Rezza, Flavia Mastrella |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 16 dicembre 2016
Un viaggio lungo via Padova, a Milano, sull'autobus 56, che la percorre tutta. Una zona vivacissima e multietnica di Milano si racconta attraverso le interviste agli immigrati, i canti e le musiche. In Italia al Box Office Milano, Via Padova ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 21,5 mila euro e 21 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO N.D.
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Un documento che nasce per eccesso di zelo in un'indagine sulla gente che vive la via. Il film narra di razzismo e insofferenza attraverso il canto che mostra la dolcezza di un ritmo dimenticato. L'insolita realtà raggiunge picchi performativi quando i problemi personali e sociali si intrecciano. E' un film in alto divenire. Nasce come opera sintetica ma come i temi trattati, prolunga la sua vita nel tempo. Dopo quattro anni è diventato un lungometraggio.
Ho visto il film in occasione di "Libero cinema in libera terra". Mi aspettavo un documentario completo, che analizzasse i pro e i contro della multiculturalità. Non è stato così. Il film è di parte e volto a dipingere italiani e milanesi come persone senza cuore che non accoglierebbero nessuno in casa, straniero e non.