| Titolo originale | The Hit |
| Anno | 2012 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | USA |
| Regia di | Stephen Frears |
| Attori | Freddie Stuart, Ralph Brown, A.J. Clarke, Terence Stamp, Lennie Peters Bernie Searle, Brian Royal, Albie Woodington, Willoughby Gray, Jim Broadbent, Manuel de Benito, Juan Calot, Enrique San Francisco, Will More, José Luis Fernández 'Pirri', Camilo Vilanova, John Hurt, Tim Roth, Fernando Rey, Carlos Lucena, Bill Hunter, Laura Del Sol, Mikel Garmendia, Carlos Zabala, Eneko Olazagasti, Patxi Barko, Xavier Aguirre, Carlos Tristancho. |
| Tag | Da vedere 2012 |
| MYmonetro | Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 7 gennaio 2015
make dell'omonimo film dell'84 diretto da Stephen Frears ma ambientato negli Stati Uniti e in Messico.
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CONSIGLIATO SÌ
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Dopo aver denunciato i suoi complici ai giudici, il criminale Willie Parker fa perdere traccia di sé andando a vivere in Spagna. Trascorsi dieci anni, Braddock e Myron, i due killer che sono riusciti a rintracciarlo, hanno il compito di scortarlo fino a Parigi per il finale regolamento dei conti. Durante il viaggio, i meccanismi di forza verranno compromessi ancora di più dalla comparsa di una donna che Braddock sarà costretto a prendere in ostaggio.
A dodici anni dall'esordio cinematografico con Sequestro pericoloso, cui fecero seguito una ventina di regie televisive, Stephen Frears sceglie di muoversi ancora nel nero: ma se il film interpretato da Albert Finney era poco più di una divertita imitazione del classico alla Raymond Chandler o alla Dashiell Hammett, Vendetta s'impone come una declinazione del genere assolutamente originale in cui le ambizioni del regista trovano un fertile terreno per attecchire. A livello di aspetto, potremmo parlare di una struttura da road movie in cui si specchia un esemplare intreccio gangsteristico o, meglio ancora, di un dramma criminale in cui il muoversi di continuo rimanda ad una precisa connotazione morale.
Nonostante la palpabile tensione e qualche attimo di raggelata violenza, infatti, siamo alle prese con un racconto che, più di una volta, sembra sospendersi, come volesse distaccarsi dalle regole prefissate per riflettere, quasi con serenità filosofica, sui temi del caso e dell'ineluttabilità della morte. Moderno, vispo, colmo di deviazioni, alla fine imprevedibile, conta come un saggio sul cinismo e sulla piccolezza umana, su una paura di vivere (e di morire) goffamente nascosta dietro a mille maschere: neanche la cultura, si pensi ai libri "sorprendenti" che avrebbero aperto gli occhi a Willie, può nulla contro la miseria e la piccolezza umana.
Accompagnato dalle cromature spagnole della colonna sonora di Paco de Lucía, Vendetta è un noir alla luce del sole, sostanziato da quegli stessi scenari in cui si agitano personaggi molto differenti da quello che pretendono di essere. Una squadra di attori di perfetta resa, con una menzione particolare per lo spietato John Hurt, riesce a rendere quel clima di totale disillusione che emerge dagli sviluppi della sceneggiatura di Peter Prince.
La musica dei titoli di testa è di Eric Clapton. Fu presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes del 1984. Il successivo noir di Frears sarà Rischiose abitudini.