andreafalci
|
sabato 8 dicembre 2012
|
sempilicente umano.
|
|
|
|
Verramente bel film emozionante molto coinvolgente commovente e umano coi giusti tempi e incalzante, tutti gli attori perfetti, anche il comandante del volo swissair 363. Io mi comunque mi sono commosso.
|
|
[+] lascia un commento a andreafalci »
[ - ] lascia un commento a andreafalci »
|
|
d'accordo? |
|
ce1973
|
venerdì 7 dicembre 2012
|
un film che non emoziona
|
|
|
|
ho trovato questo film un blockbuster, un film dove tanta pubblicità porta tanta gente in sala e lauti guadagni ma alla fine poco altro..
il film a mio parere non emoziona, è uno sguardo monocorde su un fatto noto e reale forse non adatto per costruirci su un intero film.
Decisamente non mi è piaciuto.
L'unico attimo di tensione (costruito) si ha alla fine quando il governo usa
pare negare il visto per i biglietti
ma intanto poi si sa come va a finire.
|
|
[+] lascia un commento a ce1973 »
[ - ] lascia un commento a ce1973 »
|
|
d'accordo? |
|
opidum
|
mercoledì 5 dicembre 2012
|
bel film
|
|
|
|
uno dei più bei film che ho visto al cinema quest'anno ma visto che siamo qui per criticare:
il finale con i pick up che inseguono l'aereo è stata appicicata per dare più ritmo al film.
il vero Tony Mendez assomiglia al grande calciatore Leo Junior; non a quel figaccione di Ben Hafflek.
MA SOPRATTUTTO LA VERA MORALE DEL FILM è:quando sei a bordo di un aereo della swiss air nessuno( nè iraniano nè americano nè marziano) ti tocca più.
|
|
[+] lascia un commento a opidum »
[ - ] lascia un commento a opidum »
|
|
d'accordo? |
|
writer58
|
domenica 2 dicembre 2012
|
il diavolo probabilmente...
|
|
|
|
"Argo" è un buon film,costruito con abilità e mestiere, dall'impianto solido. La scena iniziale, che descrive la presa dell'ambasciata americana a Teheran da parte delle guardie rivoluzionarie del regime teocratico di Khomeini, è potente e terrorizzante: un fiume di folla che preme contro i cancelli animata dall'odio nei confronti del "Grande Satana" statunitense, travalica le recinzioni, irrompe come una valanga nei locali della sede diplomatica, mentre gli impiegati si affannano a distruggere i dati sensibili, vengono fatti prigionieri, bendati e sequestrati. Un pezzo di storia moderna ricostruito con grande efficacia e vigore, uno tsunami umano che ha modificato non solo i rapporti tra oriente e occidente, ma gli equilibri del pianeta.
[+]
"Argo" è un buon film,costruito con abilità e mestiere, dall'impianto solido. La scena iniziale, che descrive la presa dell'ambasciata americana a Teheran da parte delle guardie rivoluzionarie del regime teocratico di Khomeini, è potente e terrorizzante: un fiume di folla che preme contro i cancelli animata dall'odio nei confronti del "Grande Satana" statunitense, travalica le recinzioni, irrompe come una valanga nei locali della sede diplomatica, mentre gli impiegati si affannano a distruggere i dati sensibili, vengono fatti prigionieri, bendati e sequestrati. Un pezzo di storia moderna ricostruito con grande efficacia e vigore, uno tsunami umano che ha modificato non solo i rapporti tra oriente e occidente, ma gli equilibri del pianeta. Il film di Affleck narra un episodio poco conosciuto della "crisi degli ostaggi americani", la liberazione di sei addetti diplomatici rifugiatisi nell'ambasciata canadese da parte di un esperto di "esfiltrazioni" della CIA in collaborazione con ambienti di Hollywood e del governo canadese. Lo fa con un linguaggio filmico secco ed essenziale che mescola i registri del thriller storico-politico con quello più brillante della commedia hollywoodiana, del mondo dei produttori e degli sceneggiatori californiani, in bilico tra le esigenze del profitto e del mercato e afflati patriottici. I personaggi principali (il produttore Siegel, Chambers, l'ambasciatore canadese, Tony Mendez interpretato dallo stesso Affleck, i sei diplomatici, gli agenti della Cia) sono convincenti, forniscono una prova di recitazione sobria che riesce ad amalgamare il cinismo dell'intelligence e degli ambienti politici americani, i tic e i vezzi del mondo del cinema, la disperazione degli ostaggi, la "mission impossible" della liberazione, simulando la realizzazione di un film di fantascienza in Iran.
Certo, il film di Affleck, pur ispirandosi ad eventi realmente accaduti, spettacolarizza la vicenda secondo gli stilemi di un thriller: la sequenza dei biglietti di viaggio che vengono sbloccati tre secondi prima che l'impiegata della compagnia aerea ne verifichi l'esistenza sul terminale del computer o quella dell'aereo che si leva in volo mentre i pick up delle guardie rivoluzionarie tentano di impedirne il decollo sono forzature spettacolari che servono a mantenere alta la tensione dello spettatore. Ma questa tensione non latita in nessun momento del film e ciò mi è apparso un segnale di qualità del linguaggio cinematografico.
Se vogliamo muovere un appunto al film, la visione dei rapporti tra Stati Uniti ed Iran appare troppo manichea, le ombre appartengono tutte al paese islamico raffigurato come un autentico "impero del male", le luci- e qualche chiaroscuro- agli Stati Uniti, terra di libertà e di coraggio. Ma sono limiti che non inficiano la qualità della realizzazione di un prodotto da parte di un cineasta emergente molto interessante e dotato.
[-]
[+] tra l'altro..
(di etabeta)
[ - ] tra l'altro..
[+] tra l'altro..
(di etabeta)
[ - ] tra l'altro..
|
|
[+] lascia un commento a writer58 »
[ - ] lascia un commento a writer58 »
|
|
d'accordo? |
|
vandamme84
|
venerdì 30 novembre 2012
|
ben affleck sempre più bravo
|
|
|
|
devo dire che ben Affleck negli ultimi anni è veramente maturato. I suoi film mi piacciono molto, mi piacciono i personaggi che interpreta e mi piace come regista.
questo film fa anche riflettere sul ruolo che hanno avuto gli americani in medioriente e fa capire chi è stato a lanciare la prima pietra. è per colpa degli americani se oggi l'iran è quello che è..
|
|
[+] lascia un commento a vandamme84 »
[ - ] lascia un commento a vandamme84 »
|
|
d'accordo? |
|
gpistoia39
|
venerdì 30 novembre 2012
|
holliwood può tutto
|
|
|
|
Grande film Holliwoodiano, mi è piaciuto molto, sicuramente da vedere, le presentazione dei trailer non gli fanno per nulla giustizia. Mi ero immaginata il solito film violento, con pestaggi e spioni, invece è un film da vedere, chiarisce molte cose a chi non era ancora nato in quei giorni, sulle democrazie lontane.
|
|
[+] lascia un commento a gpistoia39 »
[ - ] lascia un commento a gpistoia39 »
|
|
d'accordo? |
|
gpistoia39
|
venerdì 30 novembre 2012
|
ben
|
|
|
|
sono pienamente d'accordo con la vostra recensione, il film è molto bello, importante e non manca di tensione fino all'ultimo. Si può essere d'accordo o meno da un punto di vista politico sulla vicenda, ma mi pare che è stata trattata comunque con un certo taglio, certo che se le cose sono andate così, c'è sempre da riflettere e da considerare la pericolosità di certe nazioni che non rispettano neppure le ambasciate e i poveri impiegati che ci lavorano. Tempi duri.
|
|
[+] lascia un commento a gpistoia39 »
[ - ] lascia un commento a gpistoia39 »
|
|
d'accordo? |
|
ollipop
|
lunedì 26 novembre 2012
|
grande regista per un grandissimo film
|
|
|
|
Ben Afflek dirige se stesso in un film eccezzionale con una maestria strepitosa e con la stessa maestria muove attori e comparse con un ritmo incalzante dove si mescolano emozioni commozione ma anche momenti di riflessione.
film di una intensita' incredibile con un'ultima mezzora vero capolavoro fatto di sguardi fra poliziotti inquietantii e ll'improvvisata troupe cinematografica i n una atmosfera angosciante
sceneggiatura e regia da Oscar con un Affleck vero talento dietro e davanti la macchina da presa ;film che entrera' di diritto nel novero delle migliori pellicole degli ultimi anni
|
|
[+] lascia un commento a ollipop »
[ - ] lascia un commento a ollipop »
|
|
d'accordo? |
|
carmeluzz
|
domenica 25 novembre 2012
|
film avvolgente
|
|
|
|
Un film mozzafiato, che lascia appesi allo schermo dal primo all'ultimo minuto. Stupendo.
|
|
[+] lascia un commento a carmeluzz »
[ - ] lascia un commento a carmeluzz »
|
|
d'accordo? |
|
motorana
|
sabato 24 novembre 2012
|
quando la realtà non è solo un film
|
|
|
|
Decisamente un film coinvolgente. A differenza di molti altri film realizzati sulla base di storie vere, questo coinvolge per i lati umani, impauriti, dei protagonisti e non certo per le sparatorie (assenti). Insomma due ore di bel film, attendendo il prossimo.
|
|
[+] lascia un commento a motorana »
[ - ] lascia un commento a motorana »
|
|
d'accordo? |
|
|