Argo |
||||||||||||||
Un film di Ben Affleck.
Con Ben Affleck, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman, Victor Garber.
continua»
Titolo originale Argo.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- USA 2012.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 8 novembre 2012.
MYMONETRO
Argo
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un buon uso dei Servizidi V. ValoraniFeedback: 100 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 14 dicembre 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il regista di Argo, Ben Affleck, ha scelto di narrare la storia vera della liberazione, conseguita con mezzi pacifici, di alcuni cittadini americani, venutisi a trovare in pericolo di morte, in Iran. Nel 1979, la CIA autorizzò una missione di esfiltrazione. Il film richiama l’attenzione su un modo costruttivo di considerare la storia. Vederla come un concatenarsi ragionato di eventi giova a ricostruire i fatti in modo tendenzialmente veritiero. Impariamo però dalla storia se isoliamo un problema, e se ragioniamo sul lavoro svolto per raggiungere delle soluzioni sostenibili e, per quanto possibile, compatibili con la pace. Il fatto che le Nazioni siano dissimili per tradizioni e cultura crea ostacoli alla solidarietà tra esse, perché il non volere o saper trarre risorse dalla diversità induce al sospetto. Vi è una aggressività ineludibile perché serve per difendersi, e una sua degenerazione: la violenza, che abbiamo il dovere di evitare. Un esempio: dopo la Seconda Guerra Mondiale, in tutti i Paesi, il Ministero della Guerra fu denominato Ministero della Difesa. Analogamente, l’inganno ideato per difendere ad esempio i propri connazionali è cosa antipolare alla menzogna funzionale a politiche di potere e di offesa. Ne deriva un uso buono e/o cattivo dei Servizi segreti. In questa prospettiva, ricordo una “buona gestione della complessità”, da parte dei Servizi di spionaggio, nella crisi di Cuba e nello sbarco in Normandia. Questi casi storici si possono considerare analoghi a quello ricostruito nel film. Il “D-Day” era stato preparato a tavolino dai Servizi Alleati. Il fatto d’aver disorientato con l’astuzia i Nazisti ha consentito tra l’altro di salvare tanti uomini quanti erano i soldati schierati nei luoghi, dove lo sbarco degli Alleati era atteso da Hitler, ma dove non sarebbe avvenuto. Per “disinformare”, gli Alleati impiegarono anche il metodo della “spia doppia” (è questa una spia dai nervi saldi e dall’ingegno creativo, capace di preparare con pazienza una miscela esplosiva di vero e di falso a favore delle due parti, proteggendone nel tempo una, mentre tradisce l’altra). Il regista dà risalto anche all’aspetto psicologico: nel gruppetto dei malcapitati c’è un funzionario che è inizialmente il più restio a “farsi liberare”. Sarà proprio lui che - una volta maturata la sua scelta - favorirà il buon esito dell’esfiltrazione (mettendo a frutto la sua conoscenza di una lingua persiana). L’esfiltrazione è il trasferimento di una o più persone, dal territorio di uno stato a quello di un altro stato. Tale trasferimento, essendo illegale secondo le leggi locali, spesso richiede l’uso della violenza. Quando le leggi sono ritenute ingiuste (es. una tassazione considerata eccessiva, l’apartheid visto dal lato degli oppressi), il desiderio di libertà spesso assume la forma della ribellione. Quest’ultima è sentita come una condotta legittima, che tuttavia rimarrà illegale finché le leggi non verranno cambiate. Di qui il ruolo di tutela della giustizia giocato, nel tempo, dalle norme di Revisione delle Costituzioni (v. per l’Italia, art. 138, Cost. 1947). La licenza resta comunque una degenerazione sia della libertà, che della ribellione avvertita come legittima. Il regista descrive in modo equanime il dolore delle vittime: americani da un lato, e iraniani dall’altro (sotto i duri regimi di Reza Pahlavi e di Ruhollah Khomeini). Qui il film è molto vicino al buon giornalismo, o al genere del documentario ».
[+] lascia un commento a v. valorani »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||