Anno | 2008 |
Genere | Horror |
Produzione | Brasile |
Durata | 90 minuti |
Regia di | José Mojica Marins |
Attori | José Mojica Marins, Débora Muniz, Raymond Castile, José Celso Martinez Corrêa, Eduardo Chagas, Giulio Lopes, Jece Valadao, Milhem Cortaz . |
MYmonetro | 2,25 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Quarant'anni dopo i suoi primi ed efferatissimi omicidi, Coffin Joe fugge di prigione e si aggira libero per le strade di San Paolo, ancora alla ricerca della donna perfetta con la quale poter generare un figlio di razza superiore.
CONSIGLIATO NÌ
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Zé do Caixão, il becchino massacratore di donne, esce dopo quarant'anni dal carcere. È ovviamente invecchiato (e in carcere ha eliminato una trentina di persone) ma la sua ossessione è sempre la stessa: trovare una donna con cui concepire un figlio per dare eternità al proprio sangue. Il servitore sciancato e gobbo lo attende alla porta del carcere e lo accompagna in un atro degli orrori che si trova nel bel mezzo di una favela fatiscente. Zé può riprendere a torturare e uccidere.
José Modica Marins è sicuramente un regista cosiddetto di culto in Brasile ma non solo. Negli anni Sessanta ha realizzato i due film che hanno dato fama mondiale al personaggio che trae origine da un incubo dell'autore: A mezzanotte prenderò la tua anima e Questa notte mi incarnerò nel tuo cadavere. A distanza di quarant'anni Modica Marins porta a completezza la trilogia su un personaggio che assomma in sé tutte le nefandezze e viene combattuto da sedicenti difensori della fede cattolica che in realtà sono crudeli quanto lui senza però aver raggiunto la sadica ricercatezza del protagonista. Il quale, finalmente dal punto di vista del regista, può ora sbizzarrirsi in torture più o meno fantasiose il cui clou si tocca quando Zé taglia un pezzo di natica a una delle sue vittime femminili e poi glielo offre quale sanguinolento cibo. Sicuramente gli appassionati del genere avranno di che gioire. Gli altri è meglio che si astengano.
In Incarnazione del demonio, sfilata di attori e di tonalità Glauber Rocha, e di rabbia politica alla Sganzerla, torna dunque Zé do Caixao, il becchino super sadico in cerca della donna perfetta che lo renderà eterno, ma perseguitato dai fantasmi delle tante donne, un pò meno perfetto, che lui ha torturato e poi ucciso dopo riti irraccontabili. Scarcerato dopo 30 anni, torna a cercare, con il fido [...] Vai alla recensione »