Assemblaggio cruciale

Due studenti universitari con il pallino della politica e con la voglia di cambiare il mondo decidono insieme ad altri colleghi di costruire una bomba atomica che verrà poi fatta esplodere nella baia di San Francisco, per scuotere le autorità e l'opinione pubblica, lontane e insensibili, e per dimostrare quanto questo sia facile e quindi potenzialmente pericoloso se nelle mani, mettiamo il caso, di un gruppo di terroristi. Mentre la FBI si mette sulle loro tracce, risalendo alle email che il gruppo ha spedito in giro per lanciare la minaccia, uno degli studenti vende i piani dell'ordigno proprio ai terroristi, che si sono già procurati il plutonio in Russia e aspettavano solo un'occasione come quella.
Ispirato a un vecchio film degli anni '80, The Manhattan Project e al romanzo "The Seventh Power" di James Mills, Assemblaggio cruciale è un onesto thriller di fattura televisiva, diretto correttamente da Eric Lanueville (attore e regista in numerosi serie televisive, fra cui anche Lost e Scrubs), il quale si gioca molto bene le proprio carte, soprattutto nella prima parte del film incentrata sull'antefatto "politico" e sulla costruzione della bomba, con un buon senso del ritmo e una buona gestione della suspense (riusciranno i nostri eroi, insieme all'amata/odiata FBI a trovare e disinnescare l'ordigno prima che questo distrugga la California?), senza però diventare mai del tutto coinvolgente, anche se alla fine ci scappa anche la romance tra la bella fisica nucleare Katherine Heigl (ancora lontana dalla notorietà di Grey's Anatomy e dallo scettro di nuova fidanzatina d'America) con l'agente FBI.
Prodotto nel 2001 con il titolo "Ground Zero", sarebbe dovuto andare in onda ai primi di autunno del 2001, proprio all'indomani degli attacchi alle Torri Gemelle. Il film è rimasto così congelato negli archivi della NBC fino all'estate di due anni dopo, quando è stato programmato, o per meglio dire "suicidato", una domenica di luglio del 2003. 