Titolo originale | Xizao/Shower |
Anno | 1999 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Cina |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Yang Zhang |
Attori | Xu Zhu, Pu Cun Xin, Jiang Wu, He Zheng . |
MYmonetro |
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Al Box Office Usa La doccia ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 958 mila dollari e 40,1 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Dopo aver girato mezzo mondo, riscuotendo pressoché unanimi entusiasmi critici, esce anche da noi il film con cui Zhang Yang ha acquistato la patente di uno dei cineasti di punta della Cina odierna (ma anche il suo precedente e primo lungometraggio, Spicy Love Soup, ebbe buona risonanza). È la storia di un uomo d’affari che torna a Pechino per trovare il padre e il fratello ritardato, gestori di una sauna pubblica in un quartiere tranquillo. A contatto coi valori della tradizione e della famiglia, il businessman deciderà di prendersi cura un po’ di tutto, alla faccia della modernità e dello stress del mondo d’oggi. Zhang è regista molto furbo ma poco convincente, come dimostra anche il suo Quitting, presentato ai festival di Venezia 2001. Sommerso nella retorica, Shower non rappresenta un cinema morale, bensì con la morale, nel senso più didascalico e didattico, I toni concilianti e i buoni sentimenti abbondano, e schiacciano rigore e lucidità. Il cinema di Zhang utilizza una maniera per dire le cose tutta calcolata al millesimo per piacere. Ma le emozioni sono di grana grossa, e spesso irritano più che commuovere, Jiang Wu è un nome che conta tra gli attori cinesi della nuova generazione.
Da Film Tv, 40, 2002
Dopo aver girato mezzo mondo, riscuotendo pressoché unanimi entusiasmi critici, esce anche da noi il film con cui Zhang Yang ha acquistato la patente di uno dei cineasti di punta della Cina odierna (ma anche il suo precedente e primo lungometraggio, Spicy Love Soup, ebbe buona risonanza). È la storia di un uomo d’affari che torna a Pechino per trovare il padre e il fratello ritardato, gestori di una [...] Vai alla recensione »